ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
25-08-2004, 15.12.42 | #72 |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-11-2003
Messaggi: 125
|
X epicurus
"ma allora per te la realtà che cos'è?" Tu definisci mondo=insieme degli oggetti il che significa mondo=insieme dei riscontri oggettivi ovvero mondo=insieme delle "prove" per me invece vale mondo=insieme degli indizi.. La differenza é chiara:delle prove si dà riscontro esaustivo,degli indizi solo interpretazione Fammi sapere cosa ne pensi e che conseguenze ne trai |
25-08-2004, 15.49.08 | #73 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
|
ma cosa sono gli 'indizi', cosa dovrebbero mostrarti, dove dovrebbero portarti?
se mi sono spiegato male scusami, ma ti assicuro (come del resto la mia firma dovrebbe mostrare) che non sono proprio il tipo che rimane fermo su una idea, e tanto meno che pensa di aver conosciuto il mondo in modo esaustivo. nel cercare di muovermi in questo mondo farò moltissimi sbagli dei quali mai mi renderò conto, ma tale mondo vi è. P.S. cerca di vedermi più relativista/scettico, ovviamente non nel senso prettamente negativo e distruttivista. |
25-08-2004, 16.20.55 | #74 |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-11-2003
Messaggi: 125
|
"cosa sono gli 'indizi', cosa dovrebbero mostrarti, dove dovrebbero portarti?
Utilizzo il termine indizio in contrapposizione al termine prova per evidenziare il ruolo costitutivo dell'interpretante nei confronti di tutto il processo conoscitivo.In questo modo é possibile pensare la verità extrascientifica.Solo in questo modo si possono tutelare le verità etiche o estetiche senza per forza doverle ridurre all'evidenza oggettiva.Ed é ancora solo in questa prospettiva che avviene il superamento dell fisica classica. A questo proposito scrive Heisenberg:"La fisica classica rappresenta l’idealizzazione della realtà nella quale si parla solo di processi oggettivi materiali nello spazio e nel tempo, indipendentemente dalla questione di come questi processi possano essere determinati. La teoria quantistica abbraccia un ambito ulteriore della realtà: essa può essere considerata come l’idealizzazione nella quale si descrive uno stato tramite l’indicazione della probabilità con cui hanno luogo processi materiali spazio-temporali, se essi (attraverso interventi esterni) sono resi accessibili all’osservazione; dunque quell’idealizzazione in cui la realtà appare in quel momento come una determinata pienezza di possibilità di realizzazione oggettiva.” |
25-08-2004, 20.46.33 | #75 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
|
io sono convinto che non la pensiamo tanto diversamente di quel che sembrava inizialmente: la difficoltà è che usiamo termini in modi diversi.
(Heisenberg parla di 'descrivere uno stato', qualcosa esiste o no?) comunque esistono differenze, ad esempio sulle verità etiche ed estetiche, che io rifiuto. |
25-08-2004, 20.57.55 | #76 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
|
Citazione:
il problema è che io penso alla definizione (e all'analisi) come attività mentale, ma che lega una parola ad un oggetto, tu ritieni (a mio avviso semplificando la faccenda) di no. mettiamola così: ogni tuo dire si riferisce a cose nella tua mente, quindi per me non convincenti, senza forza. ovviamente non voglio dire effettivamente questo, ma il tuo argomento (mentale) porta a questo. P.S. dimentichi il collegamento mondo <-> pensiero <-> linguaggio. |
|
25-08-2004, 21.38.41 | #77 |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-11-2003
Messaggi: 125
|
"Heisenberg parla di 'descrivere uno stato', qualcosa esiste o no?)"
Veramente la frase é questa:"La teoria quantistica abbraccia un ambito ulteriore della realtà: essa può essere considerata come l’IDEALIZZAZIONE nella quale si descrive uno stato..etc." |
26-08-2004, 01.10.21 | #78 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
|
gest O...
vedi, riconoscendo che credere ad una realtà assoluta è un non-senso, allora credere anche che non vi è una realtà assoluta è un non-senso.
a 'realtà assoluta' non si è dato un significato, non si sa cosa sia e non si sa che cosa ci si potrebbe trovare di fronte se si avesse a che fare con la 'realtà assoluta', appunto perchè tale termine non ha un significato, si ha l'illusione che l'abbia perchè se ne è sentito parlare. invece di 'realtà assoluta', a volte, in sostituzione, si potrebbe sentir parlare di 'realtà vera'; qui ci si rende conto più facilmente di quanta confusione linguistica si ha qui: il linguaggio ci ha intrappolati. c'è gente che crede alla realtà assoluta e poi ce ne è altra (tu compreso) che non crede ad essa, e crede che esistano le immagini e basta. io rifiuto entrambe le tesi, riconoscendole non sensate per i motivi esposti. io non so che cosa sia una 'realtà assoluta', ma so che la realtà è quella in cui vivo. il mio approcio nega lo scetticismo e l'assolutismo, e va in direzione del senso comune. P.S. spero di essermi chiarito, anche se per me risulta difficile esporre questa mia teoria, anche perchè non è identificabile con correnti filosofiche precise. a volte vengo scambiato per soggettivista, altre per scettico, altre ancora per assolutista etc... Ultima modifica di epicurus : 26-08-2004 alle ore 01.16.19. |
26-08-2004, 09.50.35 | #79 | |
Utente bannato
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
|
Citazione:
Il problema è che ogni essere nell'interpretare il mondo interpreta utilizzando la mente, che è lo strumento necessario per fare ciò. Ma la realtà interpretata con la mente non è la realtà. Esiste la possibilità di una visione e coscienza della realtà non mentale (e questo te lo dico come coscienza non mentale, ma oltre). Tuttavia, è necessario che l'essere durante la sua crescita e il suo percorso evolutivo sperimenti e cerchi con la mente. Ma, di tanto in tanto, avrà anche dei momenti non mentali, come accade ad ogni scienziato che ha un idea geniale, o un intuizione. No? Non è nella mente. Qui dovremo riprendere il discorso sulla mente e sul pensiero. Tutto ciò che il mondo esterno scatena in tè, serve solo per farti vivere dentro. E dentro, ci devi andare sempre di più, però. "P.S. dimentichi il collegamento mondo <-> pensiero <-> linguaggio" Il collegamento, per me, è questo: Assoluto, Essere, Assoluto. Ciao, Giulio |
|
26-08-2004, 12.43.02 | #80 | |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
|
Citazione:
non comprendo il significato di 'Essere' e di 'Assoluto', puoi spiegarmelo. per quanto riguarda il mentale etc..., se vedi il mio post precedente comprenderai come io vedo la realta`, in modo molto 'spontaneo'. |
|