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20-08-2004, 09.55.35 | #42 | |
Utente bannato
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Re: Re: Re: Re: per epicurus
Citazione:
Attraverso il nulla mentale, no, di certo. Ma attraverso il Nulla non mentale, direi proprio di sì. Ciao, Giulio |
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20-08-2004, 11.54.49 | #43 |
Utente bannato
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Il problema e sempre lo stesso. E non per niente c'è stato chi ne ha parlato perchè qualcuno ne doveva parlare per dirlo a chi non lo sa. Fino a quando si continuerà a vivere nella mente, si è come il pesciolino che nuota nel mare e che non sa che cos'è il mare. Fuori dalla mente, l'osservazione è "diversa": si vede il mare.
Ciao, Giulio |
20-08-2004, 12.05.01 | #44 |
Moderatore
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Messaggio originale inviato da epicurus il fatto è che nel 'mondo' io metto dentro tutto, ma proprio tutto, compreso (se mai dovesse esistere) Dio. quindi il mondo (con eventualmente Dio dentro) non ha senso. -------------------------------------------------------------------------------- Lo metti con la mente, però. E con la mente, è solo illusorio. Ciao, Giulio la mia, giulio, è una definizione: 'mondo=tutti gli oggetti e le relazioni tra essi'. Non centra il mentale qui, avrei potuto continuare a parlare di 'tutti gli oggetti e le relazioni tra essi', ma per comodità segnica ho preferito definire questo come 'mondo'. riferimento: -------------------------------------------------------------------------------- Messaggio originale inviato da iris_1 ... non possiamo dare un senso al tutto attraverso il nulla... -------------------------------------------------------------------------------- Attraverso il nulla mentale, no, di certo. Ma attraverso il Nulla non mentale, direi proprio di sì. qui, io ed iris, stiamo cercando di dire che il tutto (ossiao il mondo da me definito) non può avere senso, perchè le cose hanno senso solo da fuori, ma se stiamo parlando del tutto non esiste il fuori, per definizione. comunque, ritornando alla domanda iniziale di bert, ripeto, che ciedersi se la logica è nel mondo o nella mente, è come chiedersi se il metro (unità di misura) è nel mondo o nella mente. |
20-08-2004, 12.15.23 | #45 | |
Utente bannato
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Citazione:
“la mia, giulio, è una definizione: 'mondo=tutti gli oggetti e le relazioni tra essi'. Non centra il mentale qui, avrei potuto continuare a parlare di 'tutti gli oggetti e le relazioni tra essi', ma per comodità segnica ho preferito definire questo come 'mondo'.” Perché non centra il mentale? Questa definizione, con cosa la dai? “qui, io ed iris, stiamo cercando di dire che il tutto (ossiao il mondo da me definito)” che è mentale, … “non può avere senso, perchè le cose hanno senso solo da fuori,” o da dentro? “ma se stiamo parlando del tutto non esiste il fuori, per definizione.” Di quale tutto, di quello che credi con la mente? Della tua idea del tutto? Quello non è il tutto. Quello è il tutto mentale. “comunque, ritornando alla domanda iniziale di bert, ripeto, che ciedersi se la logica è nel mondo o nella mente, è come chiedersi se il metro (unità di misura) è nel mondo o nella mente.” Certo, e secondo te, dove sarebbe allora il metro! Ciao, Giulio Ultima modifica di Giulma : 20-08-2004 alle ore 12.18.06. |
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20-08-2004, 13.11.46 | #46 |
Ospite abituale
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X bert che ha proposto l'argomento.
A questo punto vorrei però fare un'altra proposta. C'è qualcosa di logico nel principio di Indeterminazione, di intrinsecamente logico? Se si, cosa? E dunque, come si può, a partire dall'indeterminazione, costruire un universo deterministico, e quindi una logica che fa parte della struttura della realtà? Inoltre credo che una qualche sorta di indeterminazione esista anche nel nostro livello cerebrale, neuronale. Allora deve esserci una istanza che determina la causalità nelle nostre associazioni sinaptiche. E' possibile che, a partirte da questo, noi "creiamo" una logica dell'universo per mezzo di una proiezione all'esterno di un nostro status mentale, ovvero di un nostro concetto di logica? |
20-08-2004, 16.31.27 | #47 | |
Moderatore
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Citazione:
- la mia definizione è ovviamente mentale, ma ciò a cui mi riferisco è concreto. seguendo il tuo ragionamento quando una persona descrive una penna, sta descrivendo una penna mentale, perchè la parola 'penna' è mentale. il collegamento è così: mondo <-> immagine mentale <-> linguaggio. Non ti fermare all'immagine mentale, cerca il riferimento della parola. in più, allora le tue argomentazioni sarebbero solo cose mentali, e quindi irrilevanti. - se mi chiedo qual'è il senso del mondo, è ovvio che lo devo cercare fuori, perchè se lo cercassi dentro assumere già un senso del mondo (l'errore è chiamato 'petizione di principio'). - hai capito che mi riferisco al metro come unità di misura (avrei potuto dire il chilogrammo'). |
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20-08-2004, 17.00.56 | #49 | |
Utente bannato
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Citazione:
“la mia definizione è ovviamente mentale, ma ciò a cui mi riferisco è concreto. seguendo il tuo ragionamento quando una persona descrive una penna, sta descrivendo una penna mentale, perchè la parola 'penna' è mentale.” Sta descrivendo una penna utilizzando uno strumento, che si chiama mente. Dunque, mentalmente. Perché quando tu descrivi una penna descrivi una infinitesima parte di ciò che si può descrivere di una penna, non lo sapevi? Credi di descrivere cosa. Questo vale per qualsiasi cosa tu chiami essere realtà. In realtà fai solo finta che stai descrivendo qualcosa che non conosci, e a cui dai, molto approssimativamente, quel nome. “il collegamento è così: mondo <-> immagine mentale <-> linguaggio. Non ti fermare all'immagine mentale, cerca il riferimento della parola.” Io non mi fermo a niente, cerco di vedere il più possibile, invece, perché sono uno che non si accontenta delle “parole”. Mai ho creduto che si potesse descrivere realmente qualcosa, è impossibile. Non sono un illuso e non credo di poter fare ciò che non è possibile. “in più, allora le tue argomentazioni sarebbero solo cose mentali, e quindi irrilevanti.” Forse! “se mi chiedo qual'è il senso del mondo, è ovvio che lo devo cercare fuori, perchè se lo cercassi dentro assumere già un senso del mondo (l'errore è chiamato 'petizione di principio').” Un errore che ti costerà caro. “hai capito che mi riferisco al metro come unità di misura (avrei potuto dire il chilogrammo').” Lo so. Ma io ti ho chiesto, si fa per dire, alla tua affermazione: “è come chiedersi se il metro (unità di misura) è nel mondo o nella mente.” Dov’è secondo te il metro. Così ci ricolleghiamo a quanto detto sopra. Ciao, Giulio |
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20-08-2004, 17.14.42 | #50 | |||
Moderatore
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Citazione:
non voglio descrivere al 100% una cosa, infatti non ho parlato di descrizione, bnesì di definizione. esistono anche definizioni ostensive, tipo: io vedo una penna e dico, indicandola "quella è una penna". magari di tale ogge non so nulla, le ho dato lo un nome, nulla più. quindi io so che esisono fatti e oggetti e la totalità di questi la chiamo 'mondo'. ti chiedo di non insistere su questo argomento, perchè altrimenti (se fosse vero) dovremo solo stare in silenzio, perchè (come già detto) “le tue argomentazioni sarebbero solo cose mentali, e quindi irrilevanti.” Citazione:
che cosa intendi? sembra quasi una minaccia Citazione:
la logica fa parte del mondo, ma detto così si potrebbe capire male, perchè la logica non è un oggetto o un attributo, comunque è questo che penso. |
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