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20-10-2011, 09.36.02 | #42 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-03-2007
Messaggi: 173
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Riferimento: Definire il concetto di libertà
Citazione:
Io penso che la libertà sia una sensazione ... a volte mi sento libero ... Però a mio giudizio la "scelta" è già un sintomo di illibertà. Paradossalmente un sasso è libero, mentre l'uomo no. Decidere di pensare è comunque una costrizione che si oppone a qualsiasi altra decisione. Quando trattiamo le parole a livello filosofico emerge il limite delle parole. |
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20-10-2011, 18.29.34 | #43 | |
fuori dal branco è bello
Data registrazione: 10-08-2011
Messaggi: 101
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Riferimento: Definire il concetto di libertà
Citazione:
Ma prendere una decisione senza la ragione è come non averla presa. |
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20-10-2011, 19.48.58 | #44 | |
fuori dal branco è bello
Data registrazione: 10-08-2011
Messaggi: 101
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Riferimento: Definire il concetto di libertà
Citazione:
Curiosa coincidenza, però devo dire che non mi convinco mai delle mie riflessioni, c'è sempre qualcuno pronto a smentirmi, anche se in questo topic, conveniamo quasi tutti alle stesse conclusioni. In fondo, non voglio difendere le mie idee, sono alla ricerca della verità, ammessa esistere. |
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20-10-2011, 20.40.10 | #45 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-03-2007
Messaggi: 173
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Riferimento: Definire il concetto di libertà
Citazione:
Diciamo che è impossibile prendere una decisione senza la ragione. Questo nulla toglie alla non libertà della ragione; in fondo la ragione è anch'essa un istinto. ciao |
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30-10-2011, 21.20.48 | #46 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
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Riferimento: Definire il concetto di libertà
Citazione:
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31-10-2011, 16.03.05 | #47 |
Ospite
Data registrazione: 28-10-2011
Messaggi: 3
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Riferimento: Definire il concetto di libertà
Chiedo scusa, mi affaccio a questo forum per la prima volta, un po' stimolato dall'idea di definire la libertà, ma francamente non mi ritrovo molto nella discussione avviata, che non mi sembra l'unico modo di vedere l'argomento.
Proverò così a esporre qualche concetto così come mi viene, liberissimi(!) naturalmente di non seguirmi su questa strada. La libertà come vuota possibilità credo che non interessi a nessuno. La libertà è tale quando viene esercitata (problema energetico). Ciò presuppone la preesistenza di una condizione in cui tale libertà non c'è, (altrimenti da cosa ci si libera?). Di norma un sistema fortemente vincolato (senza libertà) rappresenta un condensato di energia. Il venir meno di alcuni vincoli libera l'energia relativa, che si manifesta creativamente. La libertà corrisponde quindi a una degradazione dell'energia. Un esempio: gli artisti erano un tempo essenzialmente "artefici del disegno" (Vasari);quando gli impressionisti pensarono di poter fare a meno del disegno, certo si aprì ai loro occhi un panorama di possibilità creative prima del tutto inesplorate. |
31-10-2011, 19.49.21 | #48 | |
fuori dal branco è bello
Data registrazione: 10-08-2011
Messaggi: 101
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Riferimento: Definire il concetto di libertà
Citazione:
Non posso far altro che reiterare i miei post precedenti, non riesco a rendermi più chiaro di quanto ho fatto fin’ora (mi scuso), il pensiero è il prodotto di tutto ciò che è esterno (condizioni,circostanze,natura ) ed interno a noi, non ha la caratteristica intrinseca di autogenerarsi, proprio perché è un derivato di tutti quei numerosi processi noti e non, una sequenza di eventi. Ciò che vado ripetendo è che oltre ad essere influenzato, non è nemmeno scelto. Il pensiero è mero calcolo, le differenze intellettive sono capacità (dovuta a non so cosa) di calcolo. Se fossi libero di pensare, quale sarebbe il modo in cui penserei? Non penserei, o meglio, non esisterei. Non è possibile decidere incondizionatamente, come posso pensare a qualcosa che non derivi da una scelta (inconsapevole)? Scelta che necessariamente deriva a sua volta da stimoli, processi di varia natura, ma tali sono. Per passare da un pensiero ad un altro devo essere spinto, obbligato. L’uomo è puro determinismo così come lo è l’universo, la storia è fatta da sempre. |
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31-10-2011, 20.23.57 | #49 | |
fuori dal branco è bello
Data registrazione: 10-08-2011
Messaggi: 101
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Riferimento: Definire il concetto di libertà
Citazione:
Non credo che la libertà nel suo significato intimo si manifesti con il tuo esempio, ma solo come un'ulteriore possibilità (impropriamente detta a mio parere), alternativa, e che comunque, anche presa in considerazione fa pur sempre parte di un dettato, solo più generico. Credo sia giusto che la libertà vada intesa in un solo modo, non possiamo dire che ci sono tipologie di libertà, cosi facendo non potremo mai convergere. |
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31-10-2011, 20.24.00 | #50 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: Definire il concetto di libertà
Citazione:
Ma nemmeno il decidere di pensare non è costrizione e nemmeno scelta dato che, comunque, non puoi non pensare…se mai ti resta da scegliere e decidere che cosa pensare…e già questa non è libertà da niente…se poi puoi anche parlare…anche pubblicamente, sei a posto! La libertà, infatti, consiste proprio nel poter decidere e scegliere: non è che dobbiamo…vogliamo farlo e siamo liberi di farlo…questa è libertà…non assoluta, ovviamente, dato che, fra l’altro, ogni scelta inibisce il suo contrario…e nemmeno puoi inibire la libertà del vicino che a sua volta non puo' inibire la tua. E' pero’ vero che “la scelta” ha comunque un contenuto di libertà che la "non scelta” non ha. Ma questa è solo una disquisizione filosofica. Il guaio interviente quando, al nostro scegliere e agire, si oppongono limiti cosmologici, psicosomatici, sociali e politici. Citazione:
Nella comune accezione dei termini, ed anche sul piano scientifico, mi pare che non ci sia opposizione fra istinto e ragione se mai c’è una collaborazione e sinergia o anche un’alternativa. L'istinto, nel vivente, preesiste comunque alla ragione e con essa convive…infatti non è che noi “HSS” razionali, siamo privi di istintualità, se mai la ragione controlla l’istinto...se ci riesce! ...e certo l'istinto o le pulsioni hanno la loro influenza nelle singole decisioni e nella Vision globale.. Tuttavia se un qualche grado di libertà è intrinseco in una di queste caratteristiche, esso lo è nel raziocinio. Mi pare che la seguente antica storiella, ripresa da Internet, possa dare una efficace esplicazione circa gli istinti che tendono a costringerci e la razionalità che controlla e sceglie e che col suo affermarsi nelle specie animali via,via, piu’ evolute, è fautrice di libertà: LO SCORPIONE E LA RANA: "In una delle loro migrazioni la rana e lo scorpione si trovarono l’uno accanto all’altra sulla riva di un fiume. Lo scorpione si rivolse alla rana: “Io non so nuotare…fammi il favore…permetti che salga sulla tua groppa e così mi porti sull’altra sponda.” La rana rispose: “Fossi matta…poi tu mi pianti il tuo pungiglione avvelenato… e anneghiamo entrambi…” Lo scorpione la rassicurò…mai si sarebbe permesso… e la rana, fiduciosa, certa che non si sarebbe suicidato, decise di correre il rischio. Quando furono in mezzo al fiume lo scorpione punse la rana. Con voce ormai flebile la rana fece le sue rimostranze allo scorpione: “Mi spiace…disse la scorpione, ma è la mia natura…mai sentito parlare dell’istinto? Annegarono insieme." *-MORALE: Nella sua evoluzione, il vivente sfugge via via, al determinismo genetico dell’istinto verso un DNA più complesso ed evoluto che e sempre più assume parvenza etica nei suoi gradi di libertà. Lo scorpione, infatti, ad uno stadio evolutivo ancora molto primitivo, si dimostrò incapace di una scelta e non potè che essere schiavo del suo primitivo programma genetico. La rana invece, ad un stadio evolutivo più avanzato, forte della conquista di una parvenza di libero arbitrio, aveva l’alternativa e potè scegliere…pur conscia del rischio. Scommise sulla fiducia, sull’altruismo,…si mise in gioco… ma le andò male! Infatti solo chi è libero può scegliere e imparare anche…ma se sbaglia paga…a volte con la vità: è regola di evoluzione e di libertà! Forse è anche per questo che ancora oggi la generosità e l’altruismo sono doti rare! Però non è detto vada sempre male! In fondo se ancora esiste la specie “HSS” è perché il “gene altruista”, in qualche modo libero dal determinismo genetico, alla fine tende a prevalere affidandoci alla razionalità. Ma finchè manca la conoscenza…privi di una salda cultura filosofica e scientifica…e, quindi, privi degli strumenti di rotta… può capitare che giochiamo su probabilità a sfavore…non razionalmente ponderate, forse solo emotive…ideologiche anche…e allora questa libertà può essere peggio della deterministica schiavitù: la libertà infatti è lotta e conquista continua, sia biologica che intellettuale, sociale e politica…ma se sbagliamo…perdiamo… e sono guai! Ci consola il fatto che almeno decidiamo noi…se decidiamo!…ma sai quanta adrenalina… e che brividi!!! E’ bello vivere pericolosamente…ed esserne coscienti anche!…o no? |
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