ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
12-12-2008, 13.58.01 | #102 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-10-2005
Messaggi: 508
|
Riferimento: Difesa filosofica di un ente perfetto
Citazione:
Marius, sperando di non fraintenderti, non mi risuta che Giorgiosan abbia tagliato qualcosa, giacchè per farlo avrebbe dovuto entrare nel merito delle mie "obiezioni". Che la natura sia in atto è qaulcosa che posso comprendere piuttosto agevolmente, che lo sia la creazione molto di meno. Quando dici, scrivi e pensi "creazione" ti riferisci forse alla creazione da parte del "Dio" della tradizione ebraico-cristiana? Franco |
|
12-12-2008, 14.02.07 | #103 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
|
Riferimento: Difesa filosofica di un ente perfetto
Citazione:
1- Non c’é nulla di incausato: se lo dici dal punto di vista fisico allora l’argomento va trattato fisicamente e ho già espresso la mia opinione vale a dire che incausato o casuale sia una ammissione di ignoranza fisica. Dal punto di vista meta-fisico l’affermazione che vi sia qualcosa di incausato che non sia l’ Atto Puro non ha alcun senso. Si può obiettare che Atto Puro è impossibile o che Atto Puro non è ma dimostrarlo o mostrarlo meta-fisicamente non è così facile, allo stesso modo di mostrare o dimostrare che è. 2- Ho già portato l’argomento che ti contraddice nel post precedente. 3-In metafisica l’essere coincide con il vero con il buono e con l’uno (unità) e per qualcuno anche con il bello, quindi metafisicamente l’Atto Puro non può che essere Perfezione in qualunque modo si intenda questa. 4-L’Atto Puro, la Perfezione comunica l’essere creando, e non può che creare analogamente al proprio essere ( in linguaggio religioso: a sua immagine e somiglianza). Essendo l’Atto Puro anche perfezione di libertà perché è il Buono ed il Vero, l’essere creato è libero nella misura in cui il Creatore comunica il suo Essere. 5- Non è così. L’universo è creato e causato mentre l’Atto puro non lo è. Ciao Ultima modifica di Giorgiosan : 12-12-2008 alle ore 22.20.55. |
|
12-12-2008, 14.35.21 | #104 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-06-2007
Messaggi: 529
|
Riferimento: Difesa filosofica di un ente perfetto
Citazione:
Beh....Non proprio.. Tornando al discorso dell'universo "attuale" e non "potenziale" la causa e l'effetto non sono piu' distinguibili....La causa prima è pero' volontà (pensa al gioco del domino, la prima carta qualcuno deve farla cadere), quindi lo è anche l'effetto..... P.S causa ed effetto non sono distinguibili nel senso che sono entrambi nella natura "physis"..... |
|
12-12-2008, 14.41.15 | #105 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
|
Riferimento: Difesa filosofica di un ente perfetto
Citazione:
Prima di rispondere alle altre domande e argomenti, rispondo al punto che ritengo più stimolante. Qui devo dire, che uscendo dal piano metafisico in cui la risposta sarebbe ovvia, fin troppo ovvia, ci avventuriamo in una strada estremamente interessante. Non vivendo all'epoca di Aristotele né di Tommaso d'Aquino qualche cosa abbiamo imparato dalla scienza o perlomeno ci dice qualcosa di cui dobbiamo tenere conto altrimenti l'esistenza sarebbe non significativa e questo non può essere. Mi riferisco qui alla verità che l' evoluzionismo ci ha rivelato. Se l'universo è da sempre e sempre sarà, come credo, e non avendo per me alcun senso parlare di fuori dal tempo ovvero speculare su Dio fuori dal tempo, si presenta alla mente la possibilità di pensare che l'universo sia Dio, non, ovviamente, tout court ma facendo un discorso altrimenti si rischia, anzi si cade nella superficialità e nella faciloneria. Questo discorso è quello che ha svolto, da par suo, T. de Chardin che quando parla di materia, usa la M maiuscola. Non intendo sintetizzare il pensiero di T. de Chardin che, appunto per faciloneria, è stato stigmatizzato come panteista, ma non lo è. In conclusione: a questa tua domanda non mi sento, di rispondere, essendo per me un interrogazione "viva". Se la riflessione andrà verso questa direzione parteciperò in modo appassionato. Ciao |
|
12-12-2008, 15.30.00 | #106 | |||||
weird dreams
Data registrazione: 22-05-2005
Messaggi: 483
|
Riferimento: Difesa filosofica del niente imperfetto
Citazione:
Citazione:
Per “nulla”, a mio parere, non è opportuno intendere una totale omogeneità ma piuttosto “ciò di cui non abbiamo alcun riferimento” o meglio “ciò di cui abbiamo solo un lontanissimo riferimento”, in altre parole “ciò che non possiamo indicare e descrivere, se non per vie estremamente vaghe e indirette”. In questa accezione del termine “nulla” rientrano eventi tanto “sottili” che cadono al di fuori della nostra percezione e della nostra sensibilità intellettiva. Citazione:
Citazione:
Ora una nota agli utenti in generale: Quando vogliamo rispondere a più persone, citando ognuna, possiamo farlo all’interno dello stesso post (almeno finché non si raggiunge il limite dei caratteri); in questo modo resta spazio per più interventi nella stessa pagina. |
|||||
12-12-2008, 17.20.33 | #107 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-10-2005
Messaggi: 508
|
Riferimento: Difesa filosofica di un ente perfetto
Citazione:
Marius, continui a "tagliare" e così facendo perdi progressivamente contatto con il senso essenziale dei miei interventi. Devo pertanto ripartire dai nostri primi scambi. Scrivendo:"Dire poi che "Dio" non abbia dimensione temporale, significa porre un altra proposizione facilmente contestabile. In base a cosa lo affermi, Marius? In base a cosa affermi che Dio non ha una dimensione temporale anzichè Dio non avrebbe una dimensione temporale. Come avrebbe fatto l'ente extra-temporale "Dio" a pro-durre, creare l'ente temporale?", non intendevo porre un problema di differenza fra atto e potenza nel senso che mi sembra tu abbia cominciato a delimitare. Ciò che intendo è apparentemente una questione di sola grammatica. Pensando:"Nessuno può aver creato Dio perchè Dio non ha una dimensione temporale", dai per scontato che alla stesso pensiero, alla stessa proposizione corrisponda un esser-reale ancor prima di averlo dimostrato. Enunciati di questo tipo sono tra l'altro proprio quelli che hanno permesso a Giorgiosandi impostare il thread in una certa maniera: nella grande corrente del pensiero occidentale ci sarebbero da una parte i sostenitori dell'esistenza di "Dio" - Dio che in fin dei conti "è" quello della tradizione ebraico-cristiana -, e dall'altra coloro che la negano. Non mi risulta che qualcuno abbia mai dimostrato razionalmente l'esser-non-immaginariodi un "Dio" come ente perfettissimo, onnisciente, onnipotente e creatore del mondo. Franco |
|
12-12-2008, 19.47.18 | #108 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-06-2007
Messaggi: 529
|
Riferimento: Difesa filosofica del niente imperfetto
Citazione:
Non ho mai capito come si fa.... Allora approfitto per rispondere indirettamente all'ultimo post di S. Giorgio per dire che era proprio quello il tema che mi ero azzardato a introdurre (con molta circospezione ) rispondendo a Franco.....Ma penso che S.G sia meglio attrezzato per proporre (se vuole) il tema..... Per Z...(CHE CAPPERO DI NICK CHE HAI) ribattevo al tuo giudizio tranchant sul gioco dei perchè, con un esempio un po' "ruvido", in quanto avevi, mi pare, invertito esattamente la logica del mio ragionamento.......Il discorso è partire dal particolare per arrivare al generale......Lo si puo' fare solo in modalita' "perchè", non in modalità "come"......Se pensi che non sia così potresti proporre un esempio di come, in modalità "come" si possa pervenire a un'eventuale causa prima (scopo di questo 3d) che, magari, per te è la non esistenza di una causa prima...... |
|
12-12-2008, 22.18.06 | #109 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 13-06-2007
Messaggi: 529
|
Riferimento: Difesa filosofica di un ente perfetto
Citazione:
Ok....Stavolta ti rispondo punto per punto. Citazione:
Questo pero' lo avevo già detto......Il tempo NON ESISTE...Lo afferma, tra l'altro, anche la relatività, per la quale esiste solo un tempo relativo a un osservatore, il che significa, a mio modesto parere, che il tempo rappresenta solo la percezione di uno stato dinamico dell'esistenza da parte dei nostri sensi. Citazione:
Per quanto sopra non c'è la creazione di cui parli. Citazione:
Ancora mi devo ripetere........Ne io ne te ne Dio abbiamo una dimensione temporale o atemporale perchè il tempo NON ESISTE. |
||||
12-12-2008, 22.54.53 | #110 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
|
Riferimento: Difesa filosofica di un ente perfetto
Citazione:
Non mi hai convito perchè non hai portato esempi "chiarificatori". Io invece ne te ne ho portato uno, ed è quello dell'esperimento ideale, e poi realizzato davvero, di EPR. Poi,tra l'altro, un evento senza causa, un tempo, era visto come una magia, c'è voluta la fisica per dirci che c'è sempre una causa. Mi sai spiegare come fai a sapere ora che non esista una causa se non l'hai mai vista? Quando si incendia da sola una sedia (per esempio) e non c'è una spiegazione "verosimile" la scienza non mi pare abbia mai detto: "non c'è una causa"... ha solo detto che per il momento è un fenomeno inspiegabile. Perchè ora dovrei credere che vi sono fenomeni incasuati? Mi fermo a questa considerazione senza entrare nello stecifico dell'argomento perchè per me è essenziale che si chiarisca questo punto: continuate (anche Epicurus) a mettere al primo punto, a sostegno della vostra tesi, che il cuore della natura è stocastico. Io invece dico che non è così e qui l'unica arma è la dimostrazione del contrario. Perchè dovreste essere voi e non io a dimostrare quanto si afferma? Ve lo dico immediatamente: Epicurus chiederebbe : E' ragionevole che vi siano fenomeni incasuati? In natura alcun fenomeno è incasuato, ragion per cui è ragionevole che vi sia sempre una causa. Se alcuni fenomeni non ce l'hanno (come è la tesi che sostenete) allora bisogna dimostrarlo, altrimenti è ragionevole pensare il contrario. |
|