Ben detto
Ben detto, viandante, sono completamente d'accordo con te.
Debbo dire che sono anch'io sconcertato e stupefatto dell'accanimento con cui la coralità mass mediatica persegue lo scopo di demonizzare il piatto in cui mangia e di elevare moralmente quello che si profila come il conflitto più drammatico da secoli: quello tra le culture postilluministiche ed il medioevo islamico.
Sono perplesso eincredulo, perchè non mi pare che nel sentire autentico delle genti occidentali questo sentimento di solidarietà con il mondo mussulmano sia altrettanto avvertito.
Inoltre, constato come neppure al tempo dell'ascesa del nazionalsocialismo al potere in Germania negli anni '30 il consenso e la simpatia nei confronti di Hitler fossero altrettanto diffusi e dichiarati: vi erano, sì, nell'ambito delle democrazie liberali occidentali, molte voci favorevoli e una forte tendenza alla ricerca di dialogo e di conciliazione con il nazismo, ma anche robuste correnti di dissenso.
Avanzo la seguente ipotesi: che si stia creando una nuova bipolarità nell'ambito del mondo occidentale, ossia quella tra Europa e Stati Uniti d'America.
E che la questione cruciale, quella del conflitto con l'islam, stia venendo utilizzata, con criminale miopia, come il maglio necessario a spezzare vincoli culturali e politici cementati da secoli.
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