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18-05-2004, 13.42.09 | #104 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-09-2003
Messaggi: 486
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Con perdono
per il tono eccessivo da me usato, caro Visechi, ti invito comunque a citarmi quelle fonti, perchè esse contraddicono i resoconti storiografici a me noti.
Non lo nego, la storia ha sempre avuto per me un interesse collaterale rispetto a quelle che sono state le mie ricerche, ma non per questo l'ho trascurata. Perdonami, come ripeto, il tono, ma di fronte a certe affermazioni mi indigno, anche perchè sembri per il resto una persona colta e intelligente. Ma come si fa a dire che il Rinascimento è nato a Cordova? Ma sei l'unico al mondo a sostenerlo! Ti prego, inoltre, di riflettere seriamente, molto seriamente sulla questione del Galileo islamico (essa fu l'elemente provocatorio di discussione di un importante convegno in filosofia della scienza tenutosi a Firenze nel 1999): ti servirà a capire quale sia la differenza tra una scienza ancilla della teologia e l'idea di una scienza "parallela" ai percorsi dogmatici. Quanto alle letture che tu mi consigli, le conosco benissimo e ti prego di non offendere la mia intelligenza supponendo che io possa confondere il Cantico dei Cantici con le opere di Francesco da Assisi...! E' evidente, credo, che non sia lì il germe sanguinario dei tre ceppi monoteistici (quanto al discorso della montagna, esso non appartiene al vecchio testamento). Quanto, infine, alle modalità potenzialmente differenti dell'ebraismo rispetto alle altre due religioni, dimmi cosa ne pensi della politica israeliana in Palestina. Ti saluto. |
18-05-2004, 16.52.34 | #105 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
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Ok, nulla questio… mi sono solo lasciato andare al mio solito vezzo di provocare… scuse contraccambiate…
Che da Cordova prese avvio il Rinascimento Europeo non l’affermo io, lo affermano altri, non attribuire a me cose che non mi appartengono. Per quanto riguarda i siti Internet da cui ho estratto i brani in questione, ti ho già fornito la chiave per accedervi liberamente, ma attento, quando lo farai, se lo farai, troverai una sorpresa che ho voluto consciamente utilizzare… troverai che uno dei siti… bada bene, uno solo dei tre… è arab.com… l’ho fatto apposta per vedere la tua reazione. Nella mia mente contorta immaginavo che avresti esultato e cantato vittoria, scordando <per un sospiro della storia> - questa definizione mi è piaciuta – che Goldwin, citato appunto nel secondo brano tratto da arab.com, è uno dei maggiori storici contemporanei, particolarmente specializzato nell’analisi di quella medioevale e che il suo pensiero, o meglio i suoi studi collimano quasi specularmente con quelli condotti da Franco Cardini (non certo un comunista, almeno non mi risulta), il più insigne studioso della storia del Medioevo attualmente vivente in Italia (credo non sia morto). Anche per quanto attiene al Cantico dei Cantici, mi sono lasciato andare all’istinto provocatorio, te ne chiedo scusa. Invece per quanto attiene al Galileo islamico, mi scuserai ma non sarei minimamente in condizione di sostenere il benché minimo confronto con te, e non ho partecipato all’importante convegno da te citato Ciao |
18-05-2004, 18.03.15 | #106 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Citazione:
Quando vuoi sono qui. Sarei curioso di capire cosa stai pensando. Nicola |
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19-05-2004, 09.19.03 | #107 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
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Ciao Nicola, a proposito delle tue parole, mi vengono in mente quelle madri che pur di salvare il feto accettano di morire loro. Il feto è salvo e diventerà un bambino che però non ha conosciuto l’affetto della madre e non ha ricevuto i suoi insegnamenti. Sarà molto più dura per lui diventare un Uomo non credi? Ecco credo che il mondo “salvato” con la violenza non vada da nessuna parte. Non solo i reduci (vittime e carnefici) che l’hanno vissuta in prima persona e che certo ne rimarranno segnati, ma l’intero genere umano che da tale violenza trae un (illusorio) profitto, al prezzo però di paura, orrore, assuefazione all’orrore, impoverimento dei valori di solidarietà, compassione, pace. Non ha proprio senso che per uccidere gli assassini debbano patire e morire altre migliaia di persone innocenti e che i "vincitori" debbano vivere in allerta e nel terrore. Se questo è il risultato della cura sarà meglio cambiare dottore.
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19-05-2004, 18.12.12 | #108 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Citazione:
Già cambiamo Dottore hai detto bene, andiamo a consultarci dal Dottor Perdono qualche volta. Chiede parcelle altissime ma è il migliore in assoluto. Fare marcia indietro per primi sarebbe fondamentale. Spesso io anche in questo forum colgo in alcuni messaggi una sorta di aggressività, vivo sentimenti contrastanti di tutti i tipi. Ma proprio perchè li vivo io sò che prima di tutto sono miei anche se di comodo preferirei attribuirli solo agli altri. Di fronte all'orrore della guerra ognuno di noi potenzialmente potrebbe fare le più atroci mostruosità. Io apprezzo molto che vi siano persone che provano anche a comprendere i motivi storico politici che hanno causato questo conflitto. Ma non si può e non si deve essere di parte. O meglio si può stare solo dalla parte dell'Uomo. Nicola |
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19-05-2004, 18.26.23 | #109 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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x Naima
condivido il tuo pensiero. L'albero buono porta frutti buoni e quello cattivo...... In verità conoscere la vera natura dell'albero è cosa assai difficile. Una madre che muore per salvare suo figlio deve fare i conti con se stessa, prima che con la sua creatura. Deve fare i conti con la natura della sua scelta. Che non è a priori giusta, e neppure sbagliata. E' davvero pienamente consapevole di quel che sta facendo? il dubbio è doveroso. Ma un tale che tortura un suo simile, qualunque sia la giustificazione o la ragione, offre meno dubbi. L'uomo violentato ha ricevuto il germe della violenza e della distruzione, e produrrà, a sua volta, altri frutti. Chi tortura e violenta è un debole, sia che si tratti di società, di singoli o di gruppi. La soglia animalesca è stata superata. Gli animali non sono in grado di fare quel che fanno gli uomini. Dobbiamo catalogarci in una nicchia che non ha riscontro alcuno con altri esseri viventi di questo pianeta. Riscattando gli animali, degni più di noi di vivere in questo mondo, dovremmo cominciare a riflettere seriamente se non c'è qualcosa di profondamente sbagliato sul cammino che l'umanità percorre. Mary |
20-05-2004, 12.47.37 | #110 |
iscrizione annullata
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Messaggi: 2,110
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Io di recente ho visto il museo delle torture a San Gimignano. Molto interessante! Mi ha fatto capire di quali atrocità è capece l'uomo... non che non lo sapessi già, diciamo che mi ha dato la conferma...
Gente messa a testa in giù e segata in due, che rimaneva semicosciente fino a quando non arrivavano al cuore visto che il sangue rimaneva al cervello, vari divaricatori per le parti più intime, scorticazioni, impalamenti, umiliazioni, cose così sofisticate da rimanere allibiti. Gente che veniva gonfiata con l'acqua ed un imbuto e poi percossa per far esplodere gli organi interni, cose dell'altro mondo... |