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Vecchio 26-04-2006, 17.18.48   #81
sisrahtac
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E' una pedina nelle mani di Dio.

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Vecchio 26-04-2006, 17.20.42   #82
z4nz4r0
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Re: Che ne è del nostro senso di identità dopo l’illuminazione?

Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag
La domanda è nel titolo….. cioè qualora succede quella cosa che viene chiamata illuminazione che ne è del nostro senso di identità, del nostro "io"? Il modo con cui percepiamo noi stessi cambia? Se si è possibile tracciare una mappa del cambiamento?

ciaociao


(109-108+ 0/3445)^32-(7+35)-28=[70549x(1/70549)]^45342875log(3,14)=...infinite infinità di altre forme di espressioni di cui la più intuitiva è 1.

In matematica il simbolo: "=" viene chiamato relazione di identità.

Onde per cui l'io istantaneo mio risulta identificato (da una "consapevolezza" più estesa chiamata me) come membro di un'equazione cosmica di cui il sè rappresenta una, diciamo, catena più o meno lunga (chiamata memoria) di membri che la "consapevolezza" riconosce equivalenti per il suo "scopo", ovvero la particolare esperienza che ogni membro rappresenta.

Per "illuminazione" si potrebbe convenire ad intendersi completezza del sè, ovvero della memoria e quindi la considerazione contemporanea e sincronizzata di tutti i membri (come anche punti di vista) ugualmente correlati.
Equilibrio dunque, annullamento dell'esperienza____________

don't undestend?
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Vecchio 26-04-2006, 17.23.36   #83
turaz
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
E' una pedina nelle mani di Dio.


come tutti del resto...
ognuno coi suoi tempi, i suoi modi e i suoi crismi
turaz is offline  
Vecchio 26-04-2006, 17.25.04   #84
turaz
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Re: Re: Che ne è del nostro senso di identità dopo l’illuminazione?

Citazione:
Messaggio originale inviato da z4nz4r0
(109-108+ 0/3445)^32-(7+35)-28=[70549x(1/70549)]^45342875log(3,14)=...infinite infinità di altre forme di espressioni di cui la più intuitiva è 1.

In matematica il simbolo: "=" viene chiamato relazione di identità.

Onde per cui l'io istantaneo mio risulta identificato (da una "consapevolezza" più estesa chiamata me) come membro di un'equazione cosmica di cui il sè rappresenta una, diciamo, catena più o meno lunga (chiamata memoria) di membri che la "consapevolezza" riconosce equivalenti per il suo "scopo", ovvero la particolare esperienza che ogni membro rappresenta.

Per "illuminazione" si potrebbe convenire ad intendersi completezza del sè, ovvero della memoria e quindi la considerazione contemporanea e sincronizzata di tutti i membri (come anche punti di vista) ugualmente correlati.
Equilibrio dunque, annullamento dell'esperienza

don't undestend?

yes...
e lo zero (magari assoluto) cosa rappresenta?

ciao
turaz is offline  
Vecchio 26-04-2006, 17.27.58   #85
sisrahtac
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
E' una pedina nelle mani di Dio.


Quando io parlavo di individualità attraversata dall'assoluto non è che intendessi altro..
sisrahtac is offline  
Vecchio 26-04-2006, 17.39.40   #86
z4nz4r0
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Re: Re: Re: Che ne è del nostro senso di identità dopo l’illuminazione?

Citazione:
Messaggio originale inviato da turaz

e lo zero (magari assoluto) cosa rappresenta?

elemento neutro rispetto alla somma
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Vecchio 26-04-2006, 17.46.09   #87
sisrahtac
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Lo zero, numero magico, sta a metà tra -1 e +1 ma anche tra -549832 e +549832

Lo zero è l'equilibrio.

sisrahtac is offline  
Vecchio 26-04-2006, 17.47.54   #88
turaz
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appunto...
quindi in cosa è la differenza tra 1 e 0?
turaz is offline  
Vecchio 26-04-2006, 17.52.04   #89
H20
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Scusami Turaz, ma mi hai letto con molta distrazione; ho detto, per l'appunto, che per l'illuminato l'ego non è un problema, mentre lo è - e anzi, aggiungo, è l'unico problema - per il non illumunato.
Insomma, i problemi e le domande stanno tutte da "questa parte". Ciò mi pare tanto inconfutabile da risultare persino banale. Se mi vuoi rispondere, ti prego di leggermi con un filino di attenzione.
H20 is offline  
Vecchio 26-04-2006, 17.52.39   #90
z4nz4r0
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vabè e +2 sta a metà tra 0 e +4 ma anche tra -2 e +6 eccetera...

equilibrio, si, la peculiarità attribuita al simbolo zero è l'assenza del segno.

Ultima modifica di z4nz4r0 : 26-04-2006 alle ore 17.54.58.
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