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Vecchio 25-04-2006, 11.31.11   #61
Yam
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Il senso di Identita' nel processo di Individuazione non e' un accidente della natura e neanche un artifizio della mente malata degli uomini.
Se c'e' un senso ce l'ha.
Il serbatoio di esperienze o Anima o Alaya Vijnana nel Buddismo e' pieno dei Samskara, delle registrazioni delle esperienze...ed e' vero questo condiziona il nostro agire perche' ogni volta che si presenta una situazione simile a quella registrata ecco che riaffiora il ricordo....(Jung distingueva un inconscio personale e uno collettivo..non ho ancora capito bene dove stiano i confini...)
Nel Buddismo pero' quei contenuti sono chiamati anche Saggezza dell'esperienza. Ad un livello molto sottile c'e' la memoria di tutto il ciclo evolutivo...e se c'e' a qualcosa serve.....
Individuarsi, ossia divenire un essere singolo e' passaggio necessario per divenire il proprio vero e profondo SE'.
Sii cio' che sei non significa propriamente essere cio' che si e' in questo momento...con tutti i nostri limiti e pesanti fardelli.
Sognifica "essere". Nel Buddismo il Bodhisattva e' colui che dimora nella pura non dualita' e la Saggezza dell'Esperienza si e' trasformata in Saggezza Simile allo Specchio, cioe' l'Alaya Vijnana e' Vuota.
IO SONO colui che E'.
Questo verbo ESSERE sembra racchiudere un grande segreto.
Dal non Essere, l'Assoluto immanifesto, sorge spontaneamente l'ESSERE...il LOGOS....o IO SONO.
Il LOGOS contiene in se le Ragioni Seminali dell'intero Universo...nel senso che da li scaturisce continuamente la Realta'.
TU SEI QUELLO si dice nell'Advaita Vedanta.
E gia' noi siamo quello......siamo potenti maghi che creano la loro propria Realta'.
Il passaggio chiave nel processo di individuazione e' il divenire sempre piu' "LOGOS" ossia COSCIENTI di ESSERE*.
IO e il Padre siamo UNO disse sempre Cristo, ma all'ultima cena disse "il Padre e' piu' grande di me"


*Jung amando Kant lo chiamava "Archetipo della Totalita'"...ma il Noumeno Kantiano si ferma all'ESSERE...(qualche filosofo mi corregga se sbaglio)
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Vecchio 25-04-2006, 18.50.52   #62
VanLag
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Messaggio originale inviato da gyta
Perché.. è così: "Tutto 'ruota' attorno alla nostra idea d'identità" o se vogliamo come scrivi "alla nostra identità"..!!

Penso che la più GRANDE illuminazione sia proprio accorgersi di questo..
Accorgersi che tutto ruota attorno all’identità di per sè, non basta …. Occorre una metamorfosi dell’identità che dall’ossessione di un io si espanda a tutto ciò che la circonda.

Allora la pelle, (pelle fisica), che ci divide dal resto del creato non fa più da confine. La coscienza che sembrava essere collocata qui al centro di questo apparato psico-somatico, nella testa o nel cuore…. si espande al panorama che la circonda. Le rocce, i sassi l’erba i fiori, diventano vivi e coscienti come noi e la visione giusta diventa c’è la coscienza dentro la quale ci sono rocce, sassi, fiori, prati, e c’è anche un apparato psico-somatico, ma quel corpo-mente non è più mio di quanto lo sia qualsiasi altro oggetto, che forma la nuova identità.

In effetti non c’è una perdita di identità ma semmai una crescita dell’identità, ma niente è più come prima. Prima la vita dentro al nostro petto anelava alla vita fuori da noi, ma il mondo che ci circondava sembrava fatto di materia morta, le persone sembravano estranee ed ostili, ora la stessa vita che pervadeva noi pulsa nella materia e la illumina, l’amore trasfigura gli altri che non sono più estranei e nemici, ma portatori di amore, pur nelle loro debolezze, o forse proprio per le loro debolezze. Un bisogno insaziabile di aggiustare, lenire e consolare, (compassione?) si impossessa di noi. Una energia interminabile ci porta ad operare infaticabilmente per aggiustare le cose. Quell’apparato psicosomatico che prima difendevamo ora lo offriamo incessantemente agli altri. Lui è diventato lo strumento della coscienza per agire in maniera da aggiustare, abbellire e proteggere la nuova identità, cioè il vecchio io e tutto quello di animato o di inanimato che entra nel campo dei suoi sensi.

Ma quel cambio di identità non può essere imparato a parole, non può nascere dalla ripetizione ossessiva di – sono il tutto, sono il tutto – non può venire dallo studio dei testi o da un’opera di auto convincimento. La coscienza deve realizzare da sola “chi o cosa è l’io”.

VanLag is offline  
Vecchio 25-04-2006, 20.49.51   #63
Yam
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Messaggio originale inviato da VanLag


Ma quel cambio di identità non può essere imparato a parole, non può nascere dalla ripetizione ossessiva di – sono il tutto, sono il tutto – non può venire dallo studio dei testi o da un’opera di auto convincimento. La coscienza deve realizzare da sola “chi o cosa è l’io”.


Certo e lo deve fare Naturalmente, questo processo non puo' essere forzato. Nel frattempo, pero', l'identita' o individuazione, che non e' un o/e/rrore della natura o della totalita', prosegue il suo viaggio....il suo volo verso la felicita'....e si puo' essere felici....semplicemente assecondando la naturale propensione dell'Anima verso lo Spirito.

Quando saranno passate certe mode, di certo pensiero spiritualista basato su una visione negativa della Vita e recupereremo gli insegnamenti autentici, che sono in Occidente come in Oriente, potremmo tranquillamente parlare del vero significato della Vita...cosi come e'...e del senso profondo dell'identita' che puo' essere centrata sulla Consapevolezza o Chiara Luce Figlia.
La Chiara Luce Madre nella quale accadra' la fusione e' quella che hai poeticamente descritto.

Citazione:
Accorgersi che tutto ruota attorno all’identità di per sè, non basta …. Occorre una metamorfosi dell’identità che dall’ossessione di un io si espanda a tutto ciò che la circonda.

Si.
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Vecchio 26-04-2006, 09.45.07   #64
salvatoreR
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Dice VanLag:
“Ma quel cambio di identità non può essere imparato a parole, non può nascere dalla ripetizione ossessiva di – sono il tutto, sono il tutto – non può venire dallo studio dei testi o da un’opera di auto convincimento. La coscienza deve realizzare da sola “chi o cosa è l’io”.
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Aggiungo, l’individuo, nel crescente Amore al prossimo, abbatte le ultime barriere della separatività e si sente unito con tutto il creato.
Il “nuovo Essere” contiene anche il “vecchio Essere” cioè la vecchia identità.
È la visione universale per la quale cessa la separazione tra l’IO vero e l’io personale.
In questa espansione della coscienza chiamata coscienza cosmica, ci si sente uniti a tutto quanto esiste ed è la vetta della conoscenza e la vera coscienza.
I Maestri dicono: “E oltre? Oltre vi è l’identificarsi con Dio, con L’Eterno Presente e l’Infinita Presenza che trascende ogni Cosmo, con la Coscienza Assoluta, con Colui che è”

salvatoreR is offline  
Vecchio 26-04-2006, 10.10.03   #65
Yam
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Citazione:
Messaggio originale inviato da salvatoreR


Aggiungo, l’individuo, nel crescente Amore al prossimo, abbatte le ultime barriere della separatività e si sente unito con tutto il creato.

E questo Amore come fa a crescere?

Citazione:
Il “nuovo Essere” contiene anche il “vecchio Essere” cioè la vecchia identità.

In pratica cosa significa questo?

Citazione:
È la visione universale per la quale cessa la separazione tra l’IO vero e l’io personale.

Tra questi vari "io" che relazione c'e'?

Citazione:
In questa espansione della coscienza chiamata coscienza cosmica, ci si sente uniti a tutto quanto esiste ed è la vetta della conoscenza e la vera coscienza.

Di Coscienza ce n'e' una sola...ma e' piu' o meno contratta, piu' o meno espansa....non credi?

Citazione:
I Maestri dicono: “E oltre? Oltre vi è l’identificarsi con Dio, con L’Eterno Presente e l’Infinita Presenza che trascende ogni Cosmo, con la Coscienza Assoluta, con Colui che è”


Mettiamo da parte i Maestri e partiamo da noi stessi....anche perche' a volte i cosiddetti maestri sbagliano...o non hanno una visione completa della Realta'......
Colui che e', e' riconoscibile in noi?
Se si me lo descriveresti?

(se faccio il prof. fammelo notare.... )
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Vecchio 26-04-2006, 10.12.28   #66
turaz
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riconoscibile?
si ma in un certo senso è "sfuggente" sino a che non si ha "dimestichezza" con essa
"connettibile"? si
ci siamo sempre "connessi"? no
come mai?
altrimenti non evolveremmo.

ciao

Ultima modifica di turaz : 26-04-2006 alle ore 10.13.34.
turaz is offline  
Vecchio 26-04-2006, 10.20.38   #67
Yam
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Messaggio originale inviato da turaz
riconoscibile?
si ma in un certo senso è "sfuggente" sino a che non si ha "dimestichezza" con essa
"connettibile"? si
ci siamo sempre "connessi"? no
come mai?
altrimenti non evolveremmo.

ciao

Pensi veramente che ci siano due cose separate da "connettere", come il PC alla presa di corrente?

Poi dici che se fossimo sempre connessi non evolveremmo....forse ti sfugge qualcosa.....
Yam is offline  
Vecchio 26-04-2006, 10.38.45   #68
turaz
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no...
quanto ho scritto sopra è scritto volutamente a un livello di consapevolezza "particolare" (che presumo sia quello di alcuni che hanno scritto in precedenza).
in realtà si è sempre "connessi" ma la "consapevolezza" fatica a comprenderlo sino a un certo punto...
"padre, padre perchè mi hai abbandonato?"

ciao
turaz is offline  
Vecchio 26-04-2006, 10.55.44   #69
VanLag
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Messaggio originale inviato da Yam
Van...abbi pieta' di chi ha una sensibilita' Spirituale
Navigammo su fragili vascelli
per affrontar del mondo la burrasca
ed avevamo gli occhi troppo belli:
che la pietà non vi rimanga in tasca…..


Hai ragione….. Mi faccio sempre i buoni propositi di non scrivere qui, ma poi ogni tanto mi lascio trasportare…… Ma ci starò più attento che la pietà non mi rimanga in tasca

VanLag is offline  
Vecchio 26-04-2006, 11.05.15   #70
Yam
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Hai ragione….. Mi faccio sempre i buoni propositi di non scrivere qui, ma poi ogni tanto mi lascio trasportare……


Ma dai scherzavo....ed era solo riferito a quel post .......non agli altri nei quali dimostri di avere una sensibilita' Spirituale tale che spero tu voglia condividere piu spesso, come hai fatto qui, con gli altri.......Sia tu che Uno avete una splendida "praticita'" molto Taoista che a me personalmente e' di grande stimolo.....

edit: ......perche' tendo a perdermi nelle astrazioni o aria fritta...come il nostro giovane amico Turaz....anche se ho fatto dei progressi (grazie anche al forum) e' importante rendere concreto cio' che stiamo indagando....e non e' cosa da poco, non e' bellissimo?

Ultima modifica di Yam : 26-04-2006 alle ore 11.09.56.
Yam is offline  

 



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