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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 17-04-2006, 18.24.58   #11
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Io mi stavo chiedendo solo se un unione mistica col tutto comprendeva anche l'unione con il lato oscuro delle cose..

Devo fare un elenco delle cose giudicabili come "brutte"?

Ultima modifica di sisrahtac : 17-04-2006 alle ore 18.39.02.
sisrahtac is offline  
Vecchio 17-04-2006, 19.17.58   #12
Uno
ospite sporadico
 
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
Citazione:
Messaggio originale inviato da salvatoreR

Oggi nel mondo si è tutti mescolati, il saggio con lo sprovveduto, il santo e il delinquente, l’eroe e il vile, il genio e l’idiota.

Mica solo oggi... è sempre stato e sempre sarà
Uno is offline  
Vecchio 17-04-2006, 21.35.54   #13
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
Io mi stavo chiedendo solo se un unione mistica col tutto comprendeva anche l'unione con il lato oscuro delle cose..

Devo fare un elenco delle cose giudicabili come "brutte"?
L'illuminato vede che tutti i dettagli dell'esistenza fanno parte della totalità, e che ciò che si può chiamare "il lato oscuro delle cose" è solo una sfumatura necessaria per far possibile l'esperienza della luce. La luce può essere percepita solo nel buio, così è anche riguardo alla "luce mentale".
Con ciò si capisce che il "lato oscuro", essendo il contrrasto indispensabile per la creazione della luce, in realtà è un "bene", e questo è la spiegazione perché l'illuminato dice che tutto è amore ecc.
ciao
Rolando is offline  
Vecchio 18-04-2006, 10.00.57   #14
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
Io mi stavo chiedendo solo se un unione mistica col tutto comprendeva anche l'unione con il lato oscuro delle cose..

Devo fare un elenco delle cose giudicabili come "brutte"?

Il mistero è come faccia il mondo a essere sia materiale sia spirituale nello stesso tempo, come lo stesso atto possa sembrare sia il lavoro di un Dio totalmente indifferente sia il segno della sua amorevole presenza.
Rispondo alla tua domanda con un esempio.
Quando la madre gli pulisce la faccia, un neonato può urlare e scalciare, ma dal punto di vista della madre provvedere all’igiene del fanciullo è un atto d’amore.”

Allo stesso modo, gran parte degli eventi che noi consideriamo manifestazioni della sfortuna o addirittura punizioni divine, sono in realtà prodotto della compassione.
salvatoreR is offline  
Vecchio 18-04-2006, 11.12.18   #15
Monica 3
Ospite abituale
 
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
Io posso parlare della mia esperienza.

Mi paragono spesso a una banalissima cipolla.

Ogni volta che tolgo uno strato di "malessere", "oppressione", "cattiveria", "stupidità", mi membra di avvicinarmi di più alla mia essenza. Ho meno bisogno di difendermi e ho meno paura di perdere amicizie, perché il mio agire diventa più decisivo e sicuro ed in armonia con il cosmo.

Monica 3 is offline  
Vecchio 18-04-2006, 12.20.38   #16
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
Volete sentirvi veramente un unica cosa con questa terra piena di guerre, morti, panini del mac donald e gente che prende il grande fratello come modello di vita?

Auguri...

Secondo me hai fatto un'osservazione tutt'altro che indifferente..!
Ed infatti l'identità non è coi panini mac donald, con gli squartamenti sadici, con la forza distruttrice ma con la Potenza Unica che consente la propria espressione e nel "bene" e nel "male"!

Consente ma non è!
Né "bene", né "male"..!
Allora in questo quadro risulta più chiaro (a mio avviso)
comprendere una Bellezza che sta su un piano lontano sia dall'opposto del "male" (il cosiddetto "bene") che dal "male" stesso!!



Gyta

P.S: Bella l'immagine degli strati a cipolla!!
gyta is offline  
Vecchio 18-04-2006, 18.56.59   #17
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
pane e .......

Ciao!
Ogni volta che tolgo uno strato di "malessere", "oppressione", "cattiveria", "stupidità", mi membra di avvicinarmi di più alla mia essenza.
per "avvicinarmi" alla mia essenza devo riuscire a togliere quanto sopra......per raggiungere l'essenza bisogna tagliere anche strati che sembrano buoni ma che legano all'io claudio
fallible is offline  
Vecchio 20-04-2006, 12.19.17   #18
wilhelmina frederika
iscrizione annullata
 
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Data registrazione: 02-02-2004
Messaggi: 154
Sentirsi illuminati,non so se non è piutosto una bella illusione.
Sarebbe come avere delle "rivelazioni"?
Mah...sono sempre molto scettica.Secondo me,la nostra mente,ha molte capacità,anche di farsi vedere ciò che non esiste in realtà.
Basta pensare al "dilirium tremens"del alcolizato.
O coloro che soffrono di certe patologie psicologici...a modo loro sono illuminati.
Ma se vivere da illuminato o come lo chiamo io,da "illuso",mi rende la felicità,ben venga.
Non è quello che in fondo cerciamo tutti noi????...La felicità!!!
wilhelmina frederika is offline  
Vecchio 20-04-2006, 12.46.02   #19
Yam
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Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Re: Che ne è del nostro senso di identità dopo l’illuminazione?

Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag
La domanda è nel titolo….. cioè qualora succede quella cosa che viene chiamata illuminazione che ne è del nostro senso di identità, del nostro "io"? Il modo con cui percepiamo noi stessi cambia? Se si è possibile tracciare una mappa del cambiamento?


Ne sono state tracciate diverse.
Dipende dall'intensita' del Samadhi.
Nella maggior parte dei casi la personalita' torna "alleggerita" (cio' che sostiene Ramakrishna per esempio), in altri casi scompare del tutto perche' non vi sono piu' samskara e cio' che si manifesta e' la cosiddetta Saggezza simile allo Specchio (insieme alle altre quattro Saggezze...questo e' il Buddismo che riconosce come la Cabbalah dieci livelli di illuminazione, che poi non sono altro che dieci livelli di funzionamento dell'intelletto o logos). In Realta' oltre il logos o IO SONO c'e' quello che Nisarga chiamava Parabrahman che e' il Padre o Assoluto Immanifesto. Per questo Cristo disse sempre "IO e il padre siamo uno" ma all'ultima cena disse: "il padre e' piu' grande di me". Nessun essere incarnato ha mai manifestato questa condizione, semplicemente perche' e' impossibile.

edit: ci sarebbe la questione del Corpo di Luce o di Diamante che manifestano alcuni Maestri Dzogh Chen e Tantrici e gli alchimisti Taoisti e occidentali.......

Ultima modifica di Yam : 20-04-2006 alle ore 12.54.41.
Yam is offline  
Vecchio 20-04-2006, 12.48.10   #20
Yam
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Messaggi: 4,124
Re: Re: Che ne è del nostro senso di identità dopo l’illuminazione?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Uno
Amico Van... per risponderti dovrei essere illuminato... e dovresti esserlo pure tu il resto sono solo parole......
Sarebbe più concreta una discussione su cosa cambia nel divenire Uomini... qui credo che alcuni di noi potrebbero discutere anche se con approssimazione.. magari prima o poi......

Direi che sono proprio daccordo
Yam is offline  

 



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