Non mi vergogno per aver difeso la mia posizione. Un atto di apertura e di umiltà simile è inutile. "Ecco bravo vergognati" come per dire: hai contrastato la verità assoluta, vergognati. Ritiro quella dichiarazione perché di fronte a simili puerilità non ho bisogno di giustificarmi.

Invito a chiunque di visitare il sito dell'UAAR e constatare se non è a tutti gli effetti offensivo e contrario a qualunque genere di buon senso, democrazia e capacità di evitare l'offesa personale nei confronti dei credenti.

visto che la retta via oramai e' smarrita, riporto su tuo consiglio una notizia fresca fresca di uaar, che e' sito di denuncia e autodifesa del valori atei.. e dei diritti ... ultimissime

I consultori compiono 30 anni
venerdì, 29 luglio 2005
“I consultori compiono trent’anni ma noi andiamo ancora in giro di paese in paese con il lettino nel portabagagli a visitare le donne. In ogni comune allestiamo un ambulatorio ginecologico ovunque ci offrano ospitalità, nelle parrocchie, nelle case, nelle scuole, una volta addirittura in un museo. Il nostro consultorio copre un territorio di 17 comuni, località disagiate, difficili da raggiungere, dove la sfida è quella di vincere pregiudizi e paure. Ma il risultato di questi dieci anni di lavoro itinerante è la scomparsa dell’aborto clandestino, la diffusione delle tecniche di contraccezione e una diminuzione delle interruzioni volontarie di gravidanza che va oltre il 20%”. Anna Vitelli fa l’ostetrica nel consultorio di Trebisacce, in provincia di Cosenza, è una donna tenace, appassionata, ha lavorato a lungo alla clinica Mangiagalli di Milano prima di tornare in Calabria. Il suo racconto descrive un’Italia che sembrava scomparsa e invece sopravvive, a trent’anni esatti dall’approvazione della legge 405 del 29 luglio 1975 che ha istituito i “consultori familiari”, quei centri polivalenti di cura e d’ascolto dedicati alle donne, alla loro sessualità, alla “procreazione responsabile”, alla “storica” diffusione della pillola, che proprio alla fine di quell’anno, nonostante i violenti attacchi del Vaticano, iniziava ad essere commercializzata nelle farmacie, mentre la legge del ‘75 dava ai consultori la facoltà di distribuirla gratis. È un compleanno in chiaroscuro quello dei 2.582 consultori familiari italiani, oggi come ieri bersaglio di critiche ogni volta che si parla di revisione della legge 194, oggetto di continui tagli di fondi da parte delle Regioni [...] Pochi mezzi, passione e tenacia. Così sopravvivono oggi in Italia i consultori familiari pubblici, “contenitori sperimentali” nati negli anni più fertili del movimento femminista, tra la riforma del diritto di famiglia, il referendum sul divorzio, la legge sull’aborto, la rivoluzione della pillola, “zone franche” dove finalmente si poteva parlare di sesso e sessualità in un collettivo fatto di ginecologhe, psicologhe e pazienti insieme. [...] Accanto ai consultori laici, pubblici e privati, tra questi i più famosi sono l’Aied di Roma (cui si deve il fortissimo impegno nella diffusione della pillola) e il Cemp di Milano, è sempre più attiva la rete dei consultori cattolici legati al Movimento per la vita, il cui obiettivo primario è, appunto, la lotta alla legge 194. Negli ultimi anni alcuni governatori di Regione, a cominciare da Storace nel Lazio e Formigoni in Lombardia, hanno cercato di modificare le regole dei consultori soprattutto per quanto riguarda la legge sull’aborto, chiedendo liste e nomi di chi chiedeva l’intervento. “I consultori - aggiunge Grandolfo - sono sempre stati accusati di non fare abbastanza per prevenire l’aborto. La verità invece è che soltanto il 25% delle certificazioni avviene nei consultori e dove questi sono presenti il numero delle Ivg continua a scendere. Perché qui si è sempre parlato di procreazione responsabile, di tutti i metodi contraccettivi. Se i consultori funzionano i risultati si vedono: ad esempio le donne che seguono i corsi di accompagnamento al parto poi scelgono in maggioranza l’allattamento al seno secondo le direttive dell’Oms. Ma doveva essere uno ogni 20.000 abitanti, mentre il loro numero è drammaticamente inferiore”. [...]
http://www.repubblica.it/2005/g/sezi...nsu/consu.html

Giochi alla politica con estratti di comodo dal notiziario generale UAAR? Lascia che la gente vada a consultare i molti altri articoli del sito. Guarda che sono perfettamente d'accordo con i consultori laici, confondi sempre il non-ateismo-ritagliato-sul-tuo-modello-percettivo come cattolicesimo estremista e medievale. Sono d'accordo anche con l'uso della pillola anche se lo limiterei perché la si assume con troppa leggerezza.. inoltre non vedo collegamento logico con gli articoli precedenti. Stai forse terminando gli argomenti?

Sostengo molto più di te la difesa dei diritti di parità, anche con attivismo e partecipazioni varie ad associazioni (sopratutto tramite arcigay). Non preoccuparti. Sostengo l'educazione all'uso dei contraccettivi, alla formazione del bambino in ambito famigliare, corsi di educazione e preparazione al parto, all'unione coniugale laici, senza intromissioni di credo che sono scelte personali. Come l'ateismo è un credo personale non una verità assoluta. Solo che non è una religione perché non prevede nessuna forma di salvezza ma un impegno continuo nel proprio operare come esseri umani. Idealmente. Poi, praticamente degenera anch'esso in denigrazione, crociate contro la fede altrui etc. La corruzione dell'ideale o il suo elevamento stanno solo nelle scelte della persona. Basta scaricarle sulla collettività per potersene lavare le mani.

non e' proprio un estratto di comodo e' una cosa che sto seguendo personalmente, e sul sito uaar trovo le loro ricerche in materia di diritti civili, una soluzione comoda senza andarmi a leggere tutte le riviste online e magari nn le riportano nemmeno

non trovavo giusto che si infangasse deliberatamente una associazione che cerca solo di difendersi, come difesa era, se pure mi rendo conto di aver esagerato presa dal malessere che mi provocava il veder ledere i diritti umani da parte del clero,
la battaglia legge 40 non si e' fermata, sono in atto campagne contro l'industria farmaceutica per mettere fuori commercio le pillole del giorno dopo e quelle anticoncezionali, e tutti i metodi contraccettivi, sono in atto campagne contro le unioni civili gay e il divorzio
il guaio e'che proprio al governo non c'e' chi tutela questi diritti, non si parla apertamente di eliminare la 194 ma si agisce sui consultori....
pera se ne va in spagna addirittura per dire che non e' un diritto il matrimonio gay ma solo una leggittimazione di un capriccio.. e altre amenita',
il sito uaar si batte affinche' vengano rispettati i diritti laici, quindi non mi sembra il caso di gettare fango addosso a chi solo vuole vivere la sua vita, come dici tu in una democrazia, dove e' un diritto che merita tutto il rispetto anche non credere
deponi le armi seb, io nn ce l'ho coi credenti, e proiprio nn mi interessa fare battaglie se non solo per evitare che vengano levati i diritti
mi rendo conto di aver sforato negli altri post ma era solo per questi motivi, quindi non ritirarli in ballo

Sebastiano,

Non sentirti offeso nelle tue idee e convinzioni, non affrontare Lavia per quel che fa. Sei cristiano? Cosa dovresti fare?

Perdonare ed offrire l'altra guancia...


Ma sei anche un uomo con in sè la Legge Interiore e ti ribelli in modo naturalissimo a qualcosa che la vìola, come le intemperanze tipiche del presunto ateismo che si oppongono al principio del fare con slancio spirituale.

"presunto ateismo"

Bada bene, che l'ateismo è un non senso e non esiste.

Aiuta a cercare, non indicando, ma guardando e cercando insieme a chi non trova eppure sente il vuoto. Questo è il giusto modo di seguire la Legge Interiore!

Che Lavia non ami le proprie idee è evidente, non può ammetterlo, ma sta a te, da persona acuta ed intelligente vederlo: Non si frequenta abitualmente un forum spirituale se davvero si crede che ci sia solo il niente, ....si scrive tre o quattro volte e poi si manda a quel paese tutti! Invece Lavia resta ed ad oggi con oltre 900 post!!!!!!!!

...Perchè? Ci vuole spiritualità per non annoiarsi quì. Ci pensi? Non vedi quanta fede ha?!?! E' solo fede, però. Lei non ha trovato ancora "in cosa".

L'amore è un esempio evidente di questa verità: Nasce in chi ama e non emana da chi è amato. La fede nasce dal nostro cuore e poi cerca l'amato cui donarsi.

va bene va bene mi ritiro dal thread, continuate pure a farvi domande e risponedere da voi facendo finta che io abbia detto qlksa, cmq volevo solo rettificare casomai qlkno davvero pensasse che queste frasi le ho dette sul serio, mentre sono pura fantasia del caro seb,


..."se il crisitianesimo non ci fosse.." o "i preti sono tutti pedofili" o "Dio è un'invenzione patetica e dannosa".. ...

non sono parole mie, mai detto invenzione patetica, magari dannosa si, puo' essere e' nel mio stile

e sui preti ho detto che esistono quelli pedofili, mai detto che lo siano tutti, ed e' realta', nn me lo sono inventato io, come non mi sono inventata che le alte gerarchie ecclesiastiche abbiano tentato la via della immunita' vaticana per i suddetti, questo se nn lo trovate aberrante e trovate invece riprovevole che io lo denunci, e' a voi che tocca chiedere come mai non vi fa orrore che a nessuno nelle alte sfere del clero stia a cuore la purezza dei bambini
altra cosa denunciata da me e' che in america i colpevoli sono stati condannati a pagare una somma notevole per i danni cusati alle vittime, qui in italia di quei casi nn si sa piu' nulla e a nessuno frega nulla che la tv non ne parli
anzi semmai se qualcuno ne parla viene anche preso a parolace

che strana gente gli italiani...

Ehi, Lavia...

...Resta con noi Signoooraaaaa..

...alleluuuuliaaaaaaa.....

Viandante vedi.. se vince il cristianesimo sarà dura.. se vince il comunismo sarà dura.. se vince l'ateismo sarà dura.. il laicismo è invece l'equilibrio fra le opinioni, la coordinazione armonica di questa. Non farne vessillo dell'ateismo che è un credo come tutti gli altri. Non parlare a me di laicismo che pur di affermarlo ho deposto più volte le mie opinioni religiose per lasciar posto agli altri. Quello che non via va è che si contesti il credo altrui dovendo a propria volta basarsi su un credo.
Mistico. L'ateismo è una fede, pari a qualunque altra esperienza spirituale. Non la nego, non la rifiuto, non la confuto neppure molte volte perché è logicissima e legittima. Ho sempre detto di non volgersi contro l'idea ma contro la sua deformazione perpetrata dall'individuo. Io non ho legge interiore, non mi garba il porgi l'altra guancia. Non sono religioso nel senso comune e neppure utilitarista. A me sta a cuore il benessere generale e la parità (non l'uguaglianza che è mera perversione atta ad appiattire l'umanità) mi sta a cuore. Quando l'ateo, il cristiano, il buddhista, l'agnostico, lo gnostico deridono la fede altrui io m'incazzo. Se fossi te Viandante ad essere derisa per la tua fede ben ti difenderei (anche se tu sei autosufficiente in quel senso) perché ti vedo come mia pari. In questo devi accettare però il fatto che vedo anche gli altri come miei pari e che quindi vorrei veder rispettate le idee di tutti. Ti rispetto tantissimo, sei arguta, pungente e non sono contrario alle tue critiche contro la fede cattolica o confessioni oppressive simili ma devi anche comprendere la sensibilità e il credo religioso altrui.

Mi spiace comunque ma spesso vedo che molti presunti atei usino l'ateismo come arma contro gli altri piuttosto che come ricerca personale e questo mi offende, dovrebbe offendere te e tutti gli altri che sono su un sentiero spirituale. COME TUTTI.

Niente punti di vistra = nessuno spettacolo.
è interessante pensare a più "punti di vista" contemporanei.
Cosa posso immaginare di ciò che immaginerei se ad esempio fossi un intervallo continuo di punti di vista contemporanei?
Da umile singolo immagino che potreste essere d'accordo nell'immaginare che, all'interno di questo, colmerei la differenza tra i relativi opposti con la continuità. (...) .
sarebbe, diciamo (lo direste?), una piena esperienza (mi vien da dire: come il fiume inteso da Siddharta (per chi non lo avesse letto: ciò che mai uguale resta sempre lo stesso (ovvero l'incostante costanza, come anche inversamente, l'incostante costanza)).
"Qualcuno" in effetti disse, a proposito: "l'unica cosa costante è l'incostanza"
...scivolosa continuità.

Ma la "sfera" di tutti i "punti di vista" il pensiero immagina che potrebbe immaginare l'ovunque contemporaneo, come l'eterno presente nella totale esperienza(.)

ho capito la tua paura misty e il tuo continuo tentare di "ravvedere" gli atei... paticamenente parli di te che se non avessi trovato il tuo credo ti sentiresti come dici di questa tua idea di ateo




ecco questa e' una cosa che sicuramente puo' far paura a tantissima gente ed e' il motivo per la quale ci si crea una fede

risponde a un bisogno

quello che devi metterti in testa e' che non tutti questo bisogno ce lo hanno
... ma chissa' perche' so che non lo accetterai perche' sei talmente convinto ... pero' ho voluto tentare lo stesso...