L'ateismo è sicuramente una fede: Fede nel nulla.

Fede perchè basato sul "non credo che possa essere altrimenti". Quel che fede non è, si basa sul "credo perchè nulla contraddice questa tesi". Se l'ateo non ha dubbi allora crede per fede perchè questa, appunto, non ammette dubbi.

Il credere senza fede implica eterni dubbi ed eterna ricerca, eppure, nonostante quest'apparente precarietà di convinzioni, chi non ha fede non è senza un traguardo verso il quale dirigersi ed è quindi coerente nel proprio cammino.

L'ateo osserva il "Dio" dipinto da un altro, non lo riconosce quale "Dio" e decide che nessun altro genere di "Dio" perciò possa esistere. E' questo il limite degli atei.. visione a stretto angolo, ottimi microscopi, pessimi obbiettivi grandangolari. Hanno, insomma i "paraocchi" che una volta si mettevano ai cavalli...

Nessuno è davvero completamente così. Nessuno è davvero ateo.

I cosiddetti "atei" sono "senza il dio affermato da qualcun altro", non "senza Dio in assoluto". Fintanto che non hanno ancora trovato il proprio concetto accettabile di "Dio" continuano fideisticamente a negare, negare, negare... Poi a volte trovano, e da allora in avanti l'unica cosa che negheranno sarà "il nulla".

Non mi piace ravvedere, mi piace vedere, gli atei. Li trovo promettenti! Intanto, nessuno è più ricco di spiritualità di un presunto ateo, e da mistico li stimo tutti probabbili futuri mistici.


P.S.
no, niente... volevo solo aggiungere che un mistico è un consapevole della propria doppia natura terrena e divina, l'ateo è un mistico senza sposa/o.

Chi cerca trova....

Tutti i mistici, prima, si sono creduti atei.

in riferimeno a questo messaggio prima che scompaia nel nulla...

se prendessi la buona abitudine di scrivere sul note pad e poi postare una sola volta, questi disguidi non avverrebbero ti pare?......

cmq lo hai detto lo hai detto e ora ho capito perche' la parola ateismo ti crea tanta paura

Si, ...che paura se tu ti perdi senza meta nel nulla...

Ho solo una candelina accesa. Mi dispiace che da te non si veda... che posso di più?!

Ho paura che tu non trovi.

Nel corso di milioni di generazioni ci siamo distanziati un po', ma sei sempre me! Ho paura che quanto di mio c'è in te sia soggetto alla tua SCARSA capacità come guida scout!

Mi vedi adesso? Lì, a fianco al nulla un po' più in alto... terza stella a destra, e poi in fondo, ...fino al mattino!

... se sei davvero convinto di questo e non scherzi, allora ho paura io per te che questo tuo problema sia piu' grande di quello che potevo immaginare
se devi dannarti cosi' ogni volta che per strada incroci qlkno che non sia affetto dalla tua stessa fede allora faresti meglio a perfezionare il credo, nel senso che non potrai mai avere pace finche' non lo contagi, insomma una credenza migliore nn te la potevi inventare?
deve essere stressante

senti a me fatti ateo, ti levi tante peoccupazioni in un attimo

eheheh...!



Va bene, da dove incomincio a buttar via Tutto? E dove lo butto, nel Nulla? ...e poi il nulla diventa Tutto... come fai tu poi?!?!?!?

Mi denunci per inquinamento del nulla pubblico?

Ho un'idea migliore: io mi prendo Tutto e tu niente, va bene?

Se è OK allora sei mia e ti impongo di convertirti!

l'ateismo non e' una fede e vi spiego il perche'

per fede si intende credere in qualcosa che non abbia riscontro oggettivo

(dal de mauro fé|de
s.f.
1 FO il credere in determinati concetti o assunti basandosi sull’autorità altrui o su una convinzione personale più che su prove obiettive: avere f. in Dio, nei valori umani )

l'inesistenza di dio e dell'anima e' oggettivamente riscontrabile da chiunque dotato di un minimo di razionalita', credere il contrario e' fideistico perche' non dimostrabile oggettivamente
oltretutto la fede non puo' mai essere lasciata, anche di fronte a dimostrazioni della sua infondatezza il credente si ostina a credere
io da atea d'avanti a una evidente dimostrazione dell'esistenza dell'anima dovro' necessariamente ricredermi e questo a dimostrazione che non e' fede ma semplice realismo, certo poi si e' liberi di chiamare fede il realismo ma basta tenere presente che lo si sta facendo arbitrariamente senza nessuna valenza condivisibile
le parole e il loro significato esistono per un motivo ben peciso, la comunicazione, se opiniamo il significato non possiamo pretendere che ci diano ragione ...

sei peggio di una femmina!!! vuoi avere sempre l'ultima parola, ma purtroppo per te io sono piu' femminile sicche' la chiudo io

... comunque tu la voglia rigirare la cosa il problema rimane sempre tuo e non rientra tra le mie priorita' la sua soluzione, io avrei altre questioni da risolvere al momento...

Mavà!... Allora non c'è solo il nulla!

Va bene, l'anima individuale non esiste. Ma chi se ne importa? Essere atei dovrebbe significare non avere Dio, ...l'anima adesso che c'entra? ti stai attaccando all'anima come ci si arrampica sugli specchi.

Vuoi una prova dell'esistenza di Dio?

Va bene:

"Sono Io. Piacere di fare la tua conoscenza..."

E adesso come la metti? Prova a dimostrare che non è vero, e ricordati di non tentare il Dio tuo con assurde richieste di prove, che la prova sei tu in persona! Solo DIo poteva creare una testa dura come te! e come vedi mi sei riuscita proprio bene.

Ora, se provi a confutare... diventa questione di opinione e non di assoluta certezza. La prova, anche se confutabile, l'hai avuta e non puoi più dire che non esiste prova.

Se non confuti addivieni alla mia tesi.

Se confuti lo fai per fede e la fede è prima di tutto verso Dio (anche se non approvo).

Non puoi opporre argomenti del nulla a quelli del Tutto, Lavia, rassegnati...


P.S:
Guarda, ti prenoto una suite in Paradiso con 5000 anni di buoni gratuiti per tutto quello che vorrai con tanto di dispensa ed impunità per n. 12 violazioni l'anno alle norme correnti. Dopo i 5000 anni torni in normale prassi, ok? ...Però adesso fai la brava e convertiti!

Se sei atea, che ti costa giurare? ... Giura di credere in Dio o altrimenti dovrò prendere atto che hai in te la Legge Interiore della divinità vivente e ti sarai data la zappa sui piedi!

ho l'impressione che invece di parlarne con me che ho solo qlk rudimento di psicologia e vedo il problema e' molto piu' serio, dovresti deciderti a parlarne con uno psikiatra


sicuramente avra' argomenti migliori dei miei con chi si crede dio...