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01-08-2005, 10.33.17 | #104 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-05-2005
Messaggi: 639
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Dichiarazione della Viandante:
l'ateismo non e' una fede e vi spiego il perche' per fede si intende credere in qualcosa che non abbia riscontro oggettivo (dal de mauro fé|de s.f. 1 FO il credere in determinati concetti o assunti basandosi sull’autorità altrui o su una convinzione personale più che su prove obiettive: avere f. in Dio, nei valori umani ) l'inesistenza di dio e dell'anima e' oggettivamente riscontrabile da chiunque dotato di un minimo di razionalita', credere il contrario e' fideistico perche' non dimostrabile oggettivamente oltretutto la fede non puo' mai essere lasciata, anche di fronte a dimostrazioni della sua infondatezza il credente si ostina a credere io da atea d'avanti a una evidente dimostrazione dell'esistenza dell'anima dovro' necessariamente ricredermi e questo a dimostrazione che non e' fede ma semplice realismo, certo poi si e' liberi di chiamare fede il realismo ma basta tenere presente che lo si sta facendo arbitrariamente senza nessuna valenza condivisibile le parole e il loro significato esistono per un motivo ben peciso, la comunicazione, se opiniamo il significato non possiamo pretendere che ci diano ragione ... Risposta Tra le molte cose che gli studiosi atei non possono dimostrare (loro dichiarazione) è la non esistenza di Dio e dell'anima. Inoltre, tutte le persone credono che il loro punto di vista sia realismo. Tu atea non preoccuparti che se dovessi incontrare il Dio abramitico che ti dice: "convertiti" gli risponderai: "l'ossigenazione del mio cervello è scarsa oggi.. mmh, allucinazione". Rimane il fatto che ti stai comportando da atea senza prove alla mano per dimostrare la non esistenza di Dio.. se leggi i post vari che ho scritto trovi che (pensa!) io credente ho molte più possibilità di stabilire il non essere di Dio. Il tuo credo nella non esistenza di Dio è un'opinione non dimostrabile. Se l'ateismo fosse oggettivo, la democrazia sparirebbe, così come se lo fossero il cristianesimo o il buddhismo. Stai dando degli irrazionali totali (e quindi del deficente) anche a Newton, Galileo, Platone, Socrate, Aristotele e tante altre persone che hanno scritto trattati sull'esistenza di Dio e dell'anima. Stai dando del cretino a me e a chiunque crede, considerandolo incapace di scelta. Vedi che non li leggi neppure i miei post prima di rispondere? Torna indietro, l'ho scritto indirizzato a te almeno un paio di volte. Se po veramente sei una studiosa di matematica, filosofia e scienza seria, saprai che tutte le teorie si basano su assiomi non dimostrabili e che quindi non sono necessariamente vere per quanto funzionali nel contesto in cui vengono applicate. E' un semplicissimo discorso logico. Studiatelo. Ma vedi, la tua citazione non solo è un segno di fede ma anche del fatto che le tue affermazioni le prendi da una specie di "dizionario dell'ateo" comune a tutti quelli che seguono il tuo stesso credo, risposte preimpostate di cui probabilmente non molti di quelli che le usano ne comprendono i passaggi logici (creati dalla limitata mente umana). Finché non sarai Dio non potrai cogliere oggettivamente la realtà perché non ne avrai una visione d'insieme unitaria ma solo quella di una scimmia un attimino evoluta che opera tramite i sensi e il suo fragilissimo cervello che andato in pappa nhon ha altre occasioni di conoscere. Comuqnue la descrizione che hai fatto non è quella dell'ateo ma dell'agnostico. Un agnostico veramente se gli viene dimostrata l'esistenza di Dio vi crede. |
01-08-2005, 10.33.26 | #105 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
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Re: Non li sopporto
Citazione:
hehehe, intendo che DESIDERO cessare di essere individuo per esperire cosa ci sia dietro la percezione di un sasso, di un penna, di me, di te ect etc..... |
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01-08-2005, 10.41.33 | #106 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
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Citazione:
opta opta..... io dubito anche che esista una percezione "giusta". Se percezione è non può che essere relativa. |
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01-08-2005, 10.45.57 | #107 | |
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
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Citazione:
seb una domanda no' ma se oramai sai tutto tu e gli altri non valgono una cippa dal momento che travisi ogni singola parola rendi opinabile il significato delle parole, reinventi i sensi di oggettivo, di irrazionale che significherebbe imbecille, insomma hai una rilettura tutta modo tuo.. ma se po' sape' che vuoi da me? chiuditi in una stanza, pigliati un registratore, registra le tue baggianate e risentitele da solo tanto il confronto non e' fatto per te |
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01-08-2005, 10.51.25 | #108 |
Utente bannato
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importante x non importaki!
Scusa hehehe,
come puoi pensare, dopo che sei passato alla condizione di non individuo, di esperire ancora? Non ti sembra di farneticare? Io penso che in quella condizione non rimanga alcuno che desideri cotanto. |
01-08-2005, 11.02.12 | #109 |
Utente bannato
Data registrazione: 11-05-2005
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Guarda, il fatto è che se hai un credo devi perlomeno riconoscerlo come tale. non ho bisogno di stare a sentire le mie baggianate, sono io che le elaboro! Il fatto è che forse dovresti anche tu cominciare a elaborare le tue baggianate invece che usare il forum come un registratore per riascoltartele. Vedi, visto che per te la razionalità è la capacità di discernimento base ("l'inesistenza di dio e dell'anima e' oggettivamente riscontrabile da chiunque dotato di un minimo di razionalita'" ricordi la tua dichiarazione?) e chi crede non ne è dotato neppure in minima parte, stai scagliando un'offesa dal tuo punto di vista perché non riconosci le verità altrui e li consideri incapaci di elaborarne una finché non si pongono nella tua personalissima ottica. Ovviamente, avendo tu la verità assoluta in mano poiché detieni la ragione minima e anche più, sei oggettiva e quindi hai automaticamente ragione in questo momento sulla non esistenza di Dio e dell'anima. Quindi, solamente le persone capaci come te dovrebbero quindi decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato (la religione è sbagliata e il non credere è giusto). Insomma, se vuoi considerarti umana al pari di me con le stesse capacità di errore è meglio se rivedi i tuoi dogmi perché le mie baggianate e le tue sono democraticamente pari. Se tu invece stai piegando l'ideale ateo al tuo narcisismo è meglio che ti dai alla fede: è più indicata per soddisfarlo considerato che almeno ti dà l'illusione di poterlo realizzare con l'unione in Dio. Cosa voglio da te? Solamente vedere fino a quando sei capace di sostenere razionalmente un confronto diretto di questo tipo prima di sentirti dire:
"seb una domanda no' ma se oramai sai tutto tu e gli altri non valgono una cippa dal momento che travisi ogni singola parola rendi opinabile il significato delle parole, reinventi i sensi di oggettivo, di irrazionale che significherebbe imbecille, insomma hai una rilettura tutta modo tuo.. ma se po' sape' che vuoi da me? chiuditi in una stanza, pigliati un registratore, registra le tue baggianate e risentitele da solo tanto il confronto non e' fatto per te" In mancanza di risposte serie di chi è capace di accettare una sfida intellettuale. Vedi, io non pretendo di essere oggettivo, cerco solamente di elaborare la mia verità e di vedere come si può trasformare nel tempo. E' il mio piacere. Non ho niente da dimostrare e nessuno deve dimostrare qualcosa a me poiché io accetto le sue idee (ma posso non condividerle). Il problema sta nel: quanto tu accetti le mie provocazioni? Io ti sto descrivendo il mio punto di vista, sono aggressivo nel farlo, lo ammetto. Se vuoi cullarti nella dolce illusione che Dio non c'é come lo intendi te e che dopo la vita non dovrai confrontarti con le tue azioni nuovamente fai pure. Io non minaccio il tuo fideismo. |
01-08-2005, 11.28.22 | #110 | |
Utente bannato
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Re: importante x non importaki!
Citazione:
avevo scritto "vedere", poi ho pensato che era meno peggio "esperire"..... Cessare di essere individuo, annulla la dualità, non c'è parola che possa ambire al titolo di adeguata nel rappresentare questa situazione, la dialettia è fatta per quelli che parlano, non certo per chi non esiste..... ...e non è solo un problema di dialettica, oltre a non trovare la parola, non lo modellizzo proprio..... come potrei io individuo? Quello che desidera, c'è, è qui insieme a tutti i suoi schizzofrenici compagni che albergano nella mia scatola cranica. Freme perchè sà razionalmente di essere inconsistente. Scomparirebbe? per osservarne la scomparsa dovrei essere qualcuno che la vede.... ma se non sono individuo.... comunque smetterei di identificarmi con lui..... |
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