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21-12-2004, 12.47.32 | #102 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Citazione:
Cosa? Prima sono molti, adesso diventano innumerevoli. Poi si dice che innumerevoli significa innumerabili (e anche questo, è tutto da vedere). Allora, ci mettiamo daccordo? Ricordo l'affermazione iniziale: "ed è composto da cosmi non infiniti ma molti cosmi , poichè se fossero infiniti non sarebbero limitati" Dove è chiaro il termine: "MOLTI". E molti, significa MOLTI. Con calma, non vi preoccupate! Kannon |
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21-12-2004, 12.50.19 | #103 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Citazione:
Questo non è un modo corretto di discutere, qui hai a che fare con un pubblico vasto, tra cui c'è chi non si accontenta di semplici affermazioni, ma ti obbliga (ed è legittimo) a ragionamenti reali. Quindi, rispondi solo ragionando, che è l'unico vero scopo di questo forum! Kannon |
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21-12-2004, 12.57.14 | #104 |
Utente bannato
Data registrazione: 08-12-2004
Messaggi: 442
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MoltI: indica quantità notevole , in misura notevole.
Innumerevoli: in numero appena immaginabile Infiniti: esente da limiti di quantità, estensione, durata, estensione illimitata nello spazio e nel tempo. vocabolario:della lingua italiana Ultima modifica di isaefrenk : 21-12-2004 alle ore 12.59.52. |
21-12-2004, 13.08.06 | #105 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Citazione:
Questo lo sappiamo tutti, quindi, non fare affermazioni di questo tipo "vocabolario della lingua italiana" perchè qui l'ignorante, non c'è, mi dispiace. Ma il discorso, rimane, e non si modifica di un pelo. Quindi, dopo aver perso ancora del tempo in queste risposte "inutili" e che tentano di prendere in giro l'interlocutore, adesso ritorniamo alla questione iniziale: hai scritto: ""ed è composto da cosmi non infiniti ma molti cosmi , poichè se fossero infiniti non sarebbero limitati" Puoi spiegare perchè? Kannon Ultima modifica di Kannon : 21-12-2004 alle ore 13.10.19. |
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21-12-2004, 15.17.22 | #106 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-10-2004
Messaggi: 121
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Premetto che il mio intervento non vuole essere di intralcio nella discussione, ma solo per meglio definire alcuni termini, che mi pare, possano creare confusione, proprio perchè interpretati in maniera diversa dalle parti.
"Molti Cosmi" è un termine così generico che non vuol dire niente se non che sono più di uno. Quindi non può essere inteso come definizione attendibile al fine di una comprensione della Realtà dell'Assoluto. "Infiniti Cosmi" è inesatto perchè il termine "infinito" presuppone un inizio e non una fine e, comunque, uno scorrere di tempo e di spazio che sono caratteristiche del relativo e non dell'Assoluto. Ma essendo, il relativo, finito, la definizione è contraddittoria. Quindi resta il termine "Innumerevoli" cioè senza un numero qualificabile o quantificabile. Ripeto l'esempio di una porzione di retta composta da punti. Il punto, in geometria, è una definizione virtuale senza dimensioni, per convenzione, quindi non occupa spazio ma può traccia una retta con la sola misura di lunghezza e non di larghezza. Un segmento di retta è finito e, quindi, anche i punti che lo compongono devono essere finiti nel loro numero, ma, non essendo dimensionabili (cioè non occupando uno spazio) come si possono contare? Non si possono contare. Quindi vengono definiti "innumerevoli". In questo senso i Cosmi sono innumerevoli, perchè fanno parte del relativo, che è finito, ma differiscono l'uno dall'altro con combinazioni innumerevoli, tali da renderli anch'essi innumerevoli. Spero che questo discorso non porti ulteriore confusione a un'idea dell'Assoluto e del relativo già molto distante dalla normale concezione data nel linguaggio comune. |
21-12-2004, 16.20.35 | #107 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Citazione:
"Molti Cosmi" è un termine così generico che non vuol dire niente se non che sono più di uno. Molti significa un numero definito, “finito”. Non è vero che non vuol dire niente, vuol dire una cosa ben precisa: un numero “finito”. "Infiniti Cosmi" è inesatto perchè il termine "infinito" presuppone un inizio e non una fine E chi l’ha detto? “e, comunque, uno scorrere di tempo e di spazio che sono caratteristiche del relativo e non dell'Assoluto.” E perché? E poi, chi dice che l’Assoluto non comprenda anche il “relativo”, e quindi esso è proprio una sua “caratteristica”. “Ma essendo, il relativo, finito, la definizione è contraddittoria.” E chi lo dice questo? Perché dovrebbe essere necessariamente “finito”? “Un segmento di retta è finito e, quindi, anche i punti che lo compongono devono essere finiti nel loro numero, ma, non essendo dimensionabili (cioè non occupando uno spazio) come si possono contare? Non si possono contare. Quindi vengono definiti "innumerevoli". Ti stai sbagliando: una retta è composta da “infiniti punti! “In questo senso i Cosmi sono innumerevoli, perchè fanno parte del relativo, che è finito,” Cosa che devi ancora chiarire, però! Senza contare, poi, il fatto che io ne ho visti: INFINITI! Ma questo, è un discorso a cui dovrai rispondere dopo, semmai. Ciao. Kannon |
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21-12-2004, 17.14.35 | #108 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-10-2004
Messaggi: 121
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Citazione:
Lo stesso vale per le altre mie affermazioni che contengono la conseguenza logica che deriva dalla definizione., come il "relativo", necessariamente finito. Poi dici che una retta ha punti infiniti, ed è vero. Ma io ho parlato di "segmento di retta" i cui punti non possono essere infiniti. Le parole hanno un senso solo se vengono usate nel modo giusto e capite per il loro significato, specialmente in temi così complessi come questo. Altrimenti si genera confusione e non ci si potrà mai capire per quello che veramente intendiamo dire. |
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21-12-2004, 17.21.33 | #109 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Citazione:
"Infiniti Cosmi" è inesatto perchè il termine "infinito" presuppone un inizio e non una fine. E chi l’ha detto? "E' la conseguenza della stessa definizione, Kannon." Mi dispiace. Ma non vedo nessuna conseguenza. Dove la vedi tu, la conseguenza logica? Puoi spiegarti meglio, così l'analizziamo più in dettaglio. "Lo stesso vale per le altre mie affermazioni che contengono la conseguenza logica che deriva dalla definizione., come il "relativo", necessariamente finito." Anche in questo caso, nessuna conseguena. Ma spiegati meglio, comunque! "Poi dici che una retta ha punti infiniti, ed è vero." Certo! "Ma io ho parlato di "segmento di retta" i cui punti non possono essere infiniti." Apparte che non capisco perchè dovresti parlare "per forza" di segmento di retta, e non di retta, come anche in matematica o geometria si parla tranquillamente. E poi, anche nel caso di segmento, esso contiene comunque infiniti punti, invece? "Le parole hanno un senso solo se vengono usate nel modo giusto e capite per il loro significato, specialmente in temi così complessi come questo." Sono daccordo! E' quello che stiamo facendo, comunque. "Altrimenti si genera confusione e non ci si potrà mai capire per quello che veramente intendiamo dire." Bene. Adesso, cerchiamo di capire, allora! Ciao. Kannon p.s. rispondi pure con calma, non preoccuparti, ci sentiamo domani. Ultima modifica di Kannon : 21-12-2004 alle ore 17.24.21. |
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21-12-2004, 17.33.15 | #110 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-10-2004
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Citazione:
In Matematica e in geometria si parla sia della retta che della semi-retta che del segmento di retta e viene insegnato che il segmento di retta non contiene infiniti punti come nella retta, ma "innumerevoli". Ho preso "per forza" questo esempio per la comprensione del nostro problema. Diversamente non avrebbe avuto senso. Per il resto non posso spiegarmi meglio, Kannon. Il significato dei termini è quello che è...basta rifletterci. |
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