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04-09-2004, 00.04.14 | #82 |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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semi di pace...
Ciao Giancarlo....
riprendiamo i rapporti interrotti..ora sono in comoda postazione. Il tema iniziale era sulla frasetta "io ti amo". Significati vari sono giunti a seconda della comprensione e del sentire più o meno comodo od esperienziale dei partecipanti... Anch'io direi per esperienza che la consapevolezza non è presente se noi, in quanto "mente", ci ritroviamo consumati dal desiderio e passionalità convulsa e sottomessa sino a perderci nell'identificazione dell'oggetto osservato (o amato). Quando c'è consapevolezza non c'è nulla da temere, perchè essa è coscienza pura..essa ci guida, facendoci perdere l'effetto che "vincola" la "caduta" nella mente e nella bassa comprensione. Dichiarando Ti Amo nella vera natura, non vi è separazione tra la mente reale e la mente illusoria, perchè aspetti tutti e due di un'unica comprensione risvegliata che riesce finalmente a rivelarsi nella sua realtà... L'Osservazione consapevole dell'espressione stessa "Io Ti Amo", crea un'illuminante sentire che non ha più radici nel nostro "mentale", ma parte da una non-dualità senza afflizioni, desideri e possessi vari...essa è pura Luce, la forza nuova necessaria che, stanca della sofferenza ordinaria, abbraccia tutto l'Amore universale, riversandolo anche e soprattutto nell'oggetto osservato (o amato)... Così osservo... un abbraccio..atisha |
04-09-2004, 09.09.34 | #83 |
Utente bannato
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
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X Agora.
Messaggio originale inviatomi da Agora. " Mi piacerebbe che tu mi rispondessi ecc." Caro Agora. Leggo sempre con attenzione quello da te scritto, ma l'intervento su cui chiedi il mio parere era talmente lungo e aticolato che, ad essere sincero, non mi sono sentito in grado di farlo, anche se ho apprezzato l'elasticità del tuo pensiero e gli argomenti trattati. Nei vari topic mi capita spesso di non poter rispondere per vari motivi, o perché non riesco a comprendere o perchè la risposta sarebbe così lunga (come nel tuo caso), che sinceramente trovo non adatto il mezzo di cui disponiamo; anche perché sembra che noi facciamo del tutto per inaridire quello che già è arido, nascondendoci dietro dei psudonomi. Non conoscendo la nostra eta, sesso, ecc. Credo che proprio a questo motivo non continuerò su questa strada, perché mi sono accorto, con questo sistema, di non poter dare niente a nessuno e di non poter ricevere niente da nessuno. In questo mondo vi sono sei miliardi di pareri differenti, non conoscerne qualcuno non cambierà né la mia vita né la vostra. Ciao Giancarlo. |
04-09-2004, 14.52.14 | #84 |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Io ti amo,... che significa?
Niente! Poco o niente: solo tre parole. Sono solo i fatti, vissuti come ciò che é, che contano. Il fatto stesso che ci siano ancora un "io" ed un "tu" di mezzo, sicuramente quest'amore verrà ancora vissuto come una faccende personali...con senso del possesso...controllo...limiti. ..passioni...gioie e dolori...ecc... Questi sono stati psichici che con l'Amore, Spiritualmente inteso, hanno poco a che fare; o perlomeno sono i primi e necessari gradini d'esperienza... Solo l' Amore impersonale é libero da questi schemi e vincoli...formule e precetti. Ma a questo si arriva dopo un Viaggio, un ricerca... Quest' Amore é come il sole che scalda, irradia tutto e tutti...brucia e scotta...asseta e guarisce...é Amore che viene dal Tutto e "ama",dona...SE' stesso senza il senso di farlo. Se invece parliamo dell'amore ordinario, "egoistico", allora c'é tutta una letteratura sterminata che può dare infiniti significati...ma questo é un altro discorso, che si potrebbe fare in un altro forum. |
04-09-2004, 22.05.56 | #85 |
Utente bannato
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
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X Mirror & atisha.
Brani del messaggio originale inviato da Mirror. "Solo l'amore impersonale e libero da questi schemi e vincoli...formule e precetti. Ma a questo si arriva dopo un viaggio, una ricerca.... Quest'amore è come il sole che scalda, irradia tutto e tutti...Brucia e scotta...Asseta e guarisce...é amore che viene dal Tutto e "ama", dona...SE' stesso senza il senso di farlo. Se invece parliamo dell'amore ordinario, "egoistico", allora c'è tutta una letteratura sterminata che puo dare infiniti significati...ma questo è un'altro discorso, che si potrebbe fare in un altro forum." Caro Mirror e potrei agguingere anche cara atisha, poiché mi sembra che stiate sulla stessa onda. Vi confido un segreto che mi riguarda, poiché partecipando a questo topic, mi sto accorgendo che esiste anche un razzismo dell'amore, ovvero: secondo alcuni esiste un amore di serie B e un'altro di seria A. Secondo Mirror esiste l'amore ordinario e l'amore che riscalda ed irradia, che si raggiunge dopo un viaggio di ricerca. Punto di domanda: e se qualcuno dopo quel famoso viaggio di ricerca decide di scegliere quell'amore che tu chiami ordinario, perché dobbiamo etichettarlo? E poi, la letteratura sterminata, forse più abbondante, esiste anche per l'amore che brucia ed irradia e non solo per quello ordinario. Nella mia vita ho visto tanti tipi d'amore, ed esternati da più parti e in varie direzioni: quello materno, fraterno, paterno, del partner, l'amore filiale, l'amore sublimato del missionario, l'amore del parroco per la comunità, l'amore del Buddha del Cristo, di Dio o di qualsiasi altro che si vuole aggiungere alla lista. Tra tutti questi amori, a mio modo di vedere, solo un messaggio, di cui sono a conoscenza, ha esternato un amore che più grande non si può, quello che afferma: "Vi faccio a mia immagine e a mia somiglianza." Ecco: su questo messaggio d'amore bisognerebbe aprire un'altro forum, poiché se un qualcuno vi da tutto quello che ha, non potendovi dare di più, cos'altro volete dall'amore? |
04-09-2004, 22.41.07 | #86 | |
Perfettamente imperfetto
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Messaggi: 1,733
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Citazione:
L'etichetta é una convenzione per distinguerne...la qualità. L'amore Consapevole (non dettato dai sentimentalismi dell'ego) ha una natura completamente diversa...é anche Compassione. L 'Amore maturo, l'Amore Donante ma anche "distaccato" si conquista dopo un sincero viaggio interire alla scoperta di Sé. Nell'amore ordinario vengono espresse tante belle virtù, emozioni positive, ma anche tutti i risvolti negativi legati alle paure e desideri dell'ego...soprattutto l'attaccamento. Anche se qualcuno da tutto quello che ha, dipende poi cosa ha da dare, e perché lo dà, non é detto che stia dando amore. L'egoismo, spesso, camuffando le sue richieste dirette ed indirette, nascoste, può anche credere di amare, senza per questo amare veramente. Il termine "razzismo", riferito a ciò che ho detto, non c'entra proprio niente. |
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05-09-2004, 00.13.11 | #87 |
Ospite pianeta Terra
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l'amor egoico..e l'amor sovrano
Fondamentalmente cari Giancarlo e Mirror..
credo che la verità stia sempre nel mezzo e quindi anche nelle vostre esposizioni... Vorrei puntualizzare una cosa molto importante, specie per un ricercatore che è ancora "ancorato" o solo in parte, al suo ego condizionato. Trascendere l'ego..riappropriarsi della nostra vera immagine (a Sua somiglianza) non fa si che l'Essere nuovo non possa amare in modo ordinario... assolutamente falso... Non è lì il punto.. L'amore ordinario riappare concomitante al nuovo Amore Essenziale..perchè viviamo nel corpo-mente ed è probabile che alcuni condizionamenti riaffiorino a tratti e possano portarci a visionare in noi la vecchia immagine magari rilegata alla vecchia sofferenza, abbandono o senso arcaico del possesso. Ciò che il nuovo Amore compie è far si che vengano osservate le false pieghe dell'amore ordinario e si possano nell'immediato riconoscere e trascendere...appunto perchè osservate e lasciate e quindi non riutilizzate.. E' un duplice aspetto ma della stessa medaglia, quella stessa che per Forza nuova di Vita impersona sia la funzione procreativa e quindi viziata, che quella dell'Amore sublime a salvezza..che redime da tutte le miserie umane.. L'Amore spirituale fa in modo che la condizione principale sia compiere l'Opera di trasformazione nella vita di ogni uomo e che "governi" l'eterno susseguirsi di quell'amore ordinario in maniera sempre più consapevole ed incondizionato... Non significa abbandonare l'amore ordinario..ma servirsene con altro atteggiamento..quindi non dobbiamo immaginare che quell'Amore universale pieno di compassione e ricchezze, ci liberi anche solo simbolicamente dall'amor profano.... E' tutt'Uno anche quello... Dare e ricevere amore è uno scambio senza il quale non potrebbe esistere vita, compassione e carità e la sua alta funzione è alla base dell'insegnamento di tutti i Saggi, Gesù per primo.. Amare profondamente è sentirsi veramente Uno con l'oggetto amato e con tutte le cose, fino al sacrificio di sé per il bene altrui....Questa è la sublime funzione dell'Amore cristico... Universale... Mi sono allungata per creare una nuova visione di uno stesso concetto, tanto per portare nuove possibilità di comprensione... Un caro abbraccio a. Ultima modifica di atisha : 05-09-2004 alle ore 00.22.14. |
05-09-2004, 08.12.15 | #88 |
Utente bannato
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X Mirror e atisha.
Messaggio originale inviato da giancarlo. "Punto di domanda: e se qualcuno dopo aver affrontato quel famoso viaggio di ricerca decide di scegliere quell'amore che tu chiami "Ordinario", perché dobbiamo etichettarlo?" Mirror. "L'etichetta è una convenzione per distinguere la qualità" Giancarlo. Ma anche la scelta del tipo di convenzione è soggettiva e tu continui a fare una classifica degli amori che già esiste, non per niente te ne ho fatta una lista della spesa. Possibile che fra tutti quegli amori tu non abbia trovato quello da te descritto? Che cosa è quello che descrivi: un nuovo metodo per amare che nessuno conosce? A mio modo di vedere l'amore è la cosa più semplice di questo mondo, poiché proviene dalla sensibilità acquisita dall'esperienza e dai patrimoni che abbiamo dentro di noi, ed è unico, seppur con tante sfaccettature: quelle che vi ho descritto. Per altro, parlare di un "grado" di amore che la vostra sensibilità vi ha permesso di raggiungere (beati voi ma io ho i miei dubbi), non serve come esperienza per gli altri, proprio perché sono esperienze che vanno vissute e non raccontate (come mi sembra , per altro, che tu Mirror abbia già affermato). Se provate a guardarvi indietro, in trentamila anni di storia, sicuramente le sensazioni da voi provate- senza nulla sminuire della loro bellezza- non sono altro che ripetizioni di percorsi privilegiati. Se voi vi ritenete tali, dovreste sapere che non tutti hanno la possibilità di effettuare gli stessi percorsi, e sbandierarlo ai quattro venti, somiglia tanto a quello che si compra il Ferrari o il pànfilo, e li usa per appagare la propria vanità. atisha. "Dare e ricevere amore è uno scambio senza il quale non potrebbe esistere vita, compassione e carità, e la sua alta funzione è alla base dell'insegnamento di tutti i saggi, Gesù per primo...." Questa tua riflessione riporta il discorso ad una dimensione umana, e sarebbe opportuno che le discussioni rimarressero alla portata di tutti (utopia), magari indicando agli altri le strade più idoneee per provare le stesse sensazioni, tenendo conto dei limiti del mezzo di comunicazione. Ma quello che dico è soltanto una stupidaggine tecnologica, poiché i traggitti esistono e vanno vissuti nei tempi stabiliti dal fiume della casualità. Con affetto e simpatia da Giancarlo. |
05-09-2004, 09.06.54 | #89 | |
Perfettamente imperfetto
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Citazione:
L'Amore "diverso" di cui parlo é quello dei "realizzati" dello ZEN, del TANTRISMO, del TAOISMO, dell' ADVAITA, del SUFISMO ecc...di tutte scuole e tradizioni di spiritualità non dualistiche: le Vie dell' Accettazione Totale. Se non le conosci...va bene lo stesso. Tu avrai altri riferimenti... L' Amore Cristico, al quale parecchi si richiamano é l'Amore; ma purtroppo troppe dottrine mondane se ne sono "impadronite" e lo hanno snaturato, facendolo diventare un insegnamento che crea sensi di colpa, conflitti e limitazioni alla espressività gioiosa del corpo, e condizionamenti repressivi ad una sessualità spontanea e naturale. Non c'é nessuna vanità...e se puoi, risparmiami le tue "acidule" e poco amorevoli battutelle. Tranquillamente. Sarebbe utile, credo...almeno per un clima di dialogo costruttivo e positivo. Anch'io, comunque, non vorrei che ci fossero fraintendimenti,vivo pienamente l'amore ordinario, umano, cercando, però, come dice e auspica l'amica Atisha, di viverlo con Consapevolezza... |
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05-09-2004, 09.11.40 | #90 |
Utente bannato
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Quello che viene chiamato amore,in realtà non lo è,la parola amore deriva dal greco eros,però vi sono differenze sostanziali fra il significato dei due termini,eros per i greci era una forza primordiale della natura ,quel principio di armonia universale,che in ambito fisico connette la materia(formando gli oggetti),in ambito sociale unisce tra loro i cittadini permettendo le nascite delle città,in ambito psicologico lega gli individui suscitando l'amicizia e quindi l'amore.
l'amore che lega due partner(l'istinto che propriamente si dice"erotico"),non è differente dalla forza che mantiene unito l'universo. L'amore non si fa,una persona non decide di chi si deve innamorare,l'amore accade,e non puoi fare nulla per contrastarlo.perchè è quell'amore che sconvonvolgerà tutta la tua vita,è quell'amore che ti farà perdere qualsiasi certezza,è quell'amore che butterà all'aria tutti i tuoi progetti,perchè è quell'amore che la nostra società ha deciso di bollarlo,perchè è quell'amore che si decide di rinnegare dopo essersi fatti travolgere,puoi rifiutarlo e se ci riesci puoi dominarlo, a costo di una sofferenza disumana. Ciao .. ermes |