Caro Giancarlo
Grazie per l’informazione, ne avevo solo sentito parlare.
Ho letto tutto il sito www.ontopsicologia.org del businessman M., è molto interessante dal punto di vista imprenditoriale.
Per conto mio il M. è un uomo molto furbo.!!!
Se vai a leggere bene, ti accorgi che non ha inventato nulla, ma solo rinominato processi, metodologie e scoperte di altri.
E’ tutta roba già ampiamente utilizzata, lui però, chissà perché, la indirizza al mondo del BUSINESS…non dico di più perché non è il forum adatto, ma vai a leggere quello che dice.

Per concludere…cosa c’entra il M. con il QUI ed ORA e perchè secondo te questa interpretazione della vita potrebbe essere pericolosa per alcune persone ?
Uhmmm...affinchè tu risponda in modo più congruo...ti impulso questa fotografia mentale
=anche il tostapane può diventare pericoloso per alcuni=
ahahahah ;-)

Un salutone, Vento

Visto e considerato che di quello che vi suggeriscono più amici del forum (me compreso) viene bellamente ignorato (anche di una risposta) confermando che non sapete (volete?) leggere opinioni che non siano le vostre o sterili bisticci che si pongono lontano dal tema trattato, io vi saluto.

Ma vi saluto proprio.


Mi spiace che tu sia così rigido...Visir...

Vuol dire che non doveva essere...

Un salutone, Vento

Cosa caro vento consiste per te il termine qui e ora....
che conoscenza hai di Quello?
così... tanto per conoscerci e non andare fuori tema


ps.... Visir
"Tutta la manifestazione illusoria proiettiva é relazione.... per questo siamo fuori dalla vera conoscenza" (Raphael)

Messaggio originale di

atisha

"Il silenzio sacralizza l'operato e DILATA la consapevolezza.
Il silenzio purifica, trasforma, risolve.
Intuisci il valore catartico del Silenzio; medita nel silenzo, risolviti nel silenzio.
Il silenzio sublima l'azione, la PAROLA, il PENSIERO risolvendoli nel sè.....
Se COMPRENDI il Silenzio Ti risolvi in Quello....."
(Sankara).
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Si............................ .............................. ...............
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.............................. .............................. ...........ZIO
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Inoltre:

"La discussione era sull'amore....sul significato dell'io ti amo"

Cara atisha e caro visir; ho l'impressione che questi rimbrotti hanno un significato ben preciso: che seguite il topic in modo parziale.
Mi spiego: se visir lo avesse seguito, una volta chiaritomi con Giulma, avrebbe letto le scuse che ho rivolto a tutti i partecipanti del forum e, quindi, tenendo in considerazione le sue lamentele; ma molte volte, pur stando nell'oggetto (si parlava dell'amore e del cuore di un bambino), si determinano dei malintesi che debbono essere chiariti (già ne abbiamo parlato).
Ma da questo ad abbandonare il forum, questa si chiama.... aggressività.... silenziosa.... che non è meno letale di quella chiacchierona.

Se parliamo di stare nel tema, inoltre, anche il pensiero di Sankara
non è in tema; eppure tu, atisha, hai sentito la necessità di adoperarlo come una bacchetta per scuoterci l'anima.

Per quanto riguarda il silenzio, come meditazione, condivido pienamente, anche se non ne sono capace, poiché non rientra nelle metodiche che ho imparato fino ad oggi.

Se parliamo di altri silenzi, inoltre, vi può essere molta aggressività in tutti i silenzi, voluti o non voluti.
Con questo, speriamo di esserci chiariti, potendo tornare all'oggetto.
Ad essere sincero, quello che avevo da affermare sull'amore e dell'io ti amo l'ho gia fatto, però ho ricevuto delle risposte che sono, per me, incomprensibili, e quindi non sò ribattere: mi dispiace.
Visir ti aspettiamo.
Giancarlo. Ciao atisha.

Scusami Giancarlo, ma che c'entra? Se proprio ti vuoi basare su ciò che ho detto, allora leggi anche la mia successiva risposta a dawoR(K) che, mi pare, abbia compreso perfettamente ciò che intendevo dire.
(Se proprio vogliamo parlare di illuminazione... mi pare che sia stato più illuminato nella sua seconda risposta)

Caro Giancarlo... ho letto adesso le ultime due pagine di questa discussione...
mi sono soffermata un attimo a pensare alle parole di visir e sono giunta alla conclusione che non ha proprio tutti i torti.

Dobbiamo ammettere, che ci siamo un tantino discostati dal tema iniziale per concentrarci su battibecchi e frecciatine che effettivamente non portano a niente di costruttivo, o almeno credo.

Magari visir hai avuto una reazione un pò esagerata... quindi se mi leggi, non ti sentire offeso se nella discussione c'è stato un momento in cui siamo usciti un tantino dal seminato, a volte capita, perché istintivamente prima di rispondere ad una questione importante, rispondiamo ad una 'frecciatina' o allusione o come la vogliamo chiamare, anche se apparentemente insignificante.
Sarebbe bello che tu tornassi a discutere con noi (e questa volta in modo sensato) del tema iniziale della discussione.

Un abbraccio a tutti quanti

Rispondo al simpatico post di Iris 1, poichè mi sembrerebbe maleducato insistere nel mio silenzio, alimentando forse, l'idea che mi sono offeso o che altro.

Allora...

Personalmente non ho nessun rancore, astio, insofferenza o altro nei confronti di chi scrive (casomai con quello che viene scritto, scherzo!), la mia è stata una semplice e diretta espressione di come vedo io una discussione nel forum (mia visione personalissima beninteso).

Sono esigente? Intransigente? supponente? ma meno male mi verrebbe voglia di dire...Scherzo ancora, ma non troppo!

La cosa che vorrei significare è semplicemente che per me ciò che è più prezioso è il mio tempo (la mia vita). Se trascorro e "spendo" la mia vita (unica, irripetibile, irrecuperabile) per leggere e scrivere con altre persone, almeno evitiamo le banalità che né sento (e ne dico) già tante nella mia vita di tutti i giorni.

Tentare di alzare il livello, fare uno sforzo in più questo è degno di nota, a prescindere dalle proprie opinioni, religioni ecc., ecc.

Quello che leggo a volte non ha questo colore ed allora, siccome scendere è più facile di salire, do uno strattone (non perchè sia meglio degli altri, ma solomante perchè vedo una cosa storta e la drizzo, semplicemente).

Poi se a qualche d'uno scoccia, fraintende, o se ne frega e continua imperterrito nei sui "cliche", dimenticando di rispondere (che equivale a non considerare ciò che l'altro ti dice) beh ragazzi io mi annoio e cambio argomento e interlocutore.

Ciao a tutti e spero di essermi spiegato.

Rileggiendomi forse sono stato un pò serioso, è bello anche scherzare un pò, ma l'intelligenza, l'arguzia uno sguardo inedito vanno coltivati altrimenti il cervello si fossilizza e ci troviamo rincoglioniti a trentanni.

Ecco...ora ho finito.

Pax

Ti ringrazio infinitamente per la tua risposta


Ne approfitto per tornare in tema e vorrei fermarmi un attimo su una tua frase:
Ammesso che concordiate nella definizione che:- "amore è saper dare incondizionatamente e senza profitto", allora io non so amare, e vi dirò di più non conosco nessuno che sa amare, né ho avuto notizia di qualch'uno che abbia mai saputo amare.

Effettivamente anche io prima pensavo che questa potesse rappresentare la definizione di Amore, ma poi con il tempo ammetto che mi è venuto qualche dubbio.
Se fosse realmente così, allora siamo certi che nessun uomo mai sarà capace di provarlo, proprio perché non coincide con la nostra natura.
Abbiamo bisogno di sopravvivere e per questo a volte optiamo per delle scelte che possono contrastare con quelle di un altro, anche volendo escludere l'egoismo fine a se stesso. Se ci pensi bene almeno una volta nella vita ognuno di noi si trova in una situazione simile.
Allora mi domando... è realmente questa la definizione di amore o si tratta di altro?

Ciao

X Visir.

"Mi spiego ma non mi piego."

Caro Visir, se una persona ti porge le scuse per essere andato o trascinato fuori tema, a mio modo di vedere e già un riconoscimento che le tue lamentele erano sacrosante, ma la limitatezza di comunicazione del forum tende a questo, forse, proprio in virtù della sua aridità comunicativa.

Questo accade anche nelle religioni monoteistiche ed escatologiche, dove tutto è stato gia stabilito dall'inizio alla fine; allora gli adepti, per salvaguardare un pò della loro fantasia, danno delle interpretazioni, sullo stesso tema, un tantino differenti, proprio per dire la loro e per non inaridire; altrimenti non si spiegherebbe questa selva di sette e sottosette, nelle religioni principali, cristianesimo in testa.

Nella comunicazione è sempre così, ma, in particolar modo, noi Italiani abbiamo bisogno di guardare in faccia l'interlocutore, di valutare le sue reazioni e modificare le nostre e così via, in un altalenante equilibrio.
Dammi retta, sono pochi anni che esiste Internet (per me pochi giorni), e vedrai che diventeremo tutti più bravi a rispettare i contenuti del topic, così tutti potremo spendere meglio il nostro tempo per crescere insieme.
Ciao Giancarlo.

L'umiltà è l'anima del commercio.