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31-08-2004, 11.21.08 | #52 | |
Utente bannato
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
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Re: Amore o illusione?
Citazione:
Cristo, ad esempio. Ciao, Giulio |
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31-08-2004, 11.36.13 | #53 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-01-2004
Messaggi: 278
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!!!
Caro Giancarlo_Deangelis, riporto questo tuo intervento per chiarirmi un po' le idee.
<L'amore è l'amore e se non avviene la sua sublimazione è solo una questione di sesso, più o meno piacevole, più o meno travolgente o sconvolgente. E' stato creato dalla natura per permettere la procreazione, e il piacere che ne proviamo, si presume che sia è un'incentivo a continuare a vivere per continuare a procreare; altrimenti vi immaginate cosa sarebbe la vità? E' vero, ora ce Internet con i Forum: ma sai che consolazione? Una volta, quando faceva buio, i nostri padri andavano a letto e si procreava: serviva la manodopera. Con l'avvento della televisione vi è stato un calo demografico impressionante.> Ora, al di là della procreazione esiste anche l'amore materno, per es. Stiamo parlando anche di questo o soltanto dell'amore di coppia? L'amore di una madre, dove non entra il sesso, sarebbe dunque un amore sublimato. Io direi diverso, nel senso che è più disinteressato, chissà. Poi non credo che il calo demografico dipenda dalla televisione in sè, semmai da un certo benessere che ci ha portato la televisione come il frigorifero e la lavatrice; da un certo tenore di vita dove certa mano d'opera non serve più, dove non c'è più un alto tasso di mortalità infantile. Anche al tempo di dell'imperatore Augusto c'è stato un grosso calo demografico, ma la televisione non c'era; dipende dallo stile di vita. Ma ora rientriamo in argomento. Ciò che penso io è che l'amore sia soltanto un concetto squisitamente umano. Amare è legarsi all'altro/a o agli altri. Credo che nel suo profondo l'uomo tema il destino che non conosce; a volte, anche inconsciamente, è teso verso confini imperscrutabili che richiamano antichi quesiti: la vita, la morte, il dopo. Come soffocare quest’ansia? Ci si può inventare un Dio, tanto più buono se ciò che si ritiene male ci aleggia intorno ad ogni istante e si ritiene ineluttabile e insopprimibile. Ma non credo neanche che l’amore sia un dono divino. Tutti condividiamo questa angoscia. E l’amore è identificarsi nell’altro/a in questo destino comune, è in un certo senso il condividere quest’ansia. L’amore è protezione, come a dire “vorrei preservarti da tutto il male che potrebbe nuocerti, corromperti… e offenderti. Offendere la tua bellezza, la tua dolcezza… e persino la tua dignità”. Questo è dire “Ti amo”, e l’abbraccio degli amanti è il simbolo del patto che li lega, è il ritorno all’unità, all’androgino, laddove sarai mia/o per sempre, senza più distinguere l’io e il tu, il mio e il tuo. Si, l’amore è un sentimento nobile. |
31-08-2004, 14.01.11 | #56 |
Utente bannato
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X Iris & dawoR.
Brano del messaggio originale mandato da Iris al sottoscritto. " Sta di fatto che sono molto felice di essere (in questo momento... così non vado contro nessuna credenza), nata come essere umano e non come capra." A questo punto, a Iris, con un intervento da illuminato- ma veramente- risponde dawoR (K). "L'immagine ultima che ho è quella di una capra bianca e nera (in un teatro romano, di cui adesso non ricordo il nome, avendone visitati una cinquantina durante le mie vacanze turche), che, assumendo la posizione verticale, poggiava le zampe anteriori sulle mie spalle, e godeva nel farsi rimpizzare di grosse olive verdi. Simpatica e gentile capretta aveva occhi scintillanti e non era poi tanto diversa (nemmeno nell'atteggiamento), da un qualsiasi essere umano, se non per il fatto che mancasse totalmente di presunzione" Io potrei raccontare del barboncino che si è gettato per ben due volte nella casa che andava a fuoco, traendo in salvo due bambini che stavano in culla, rimanendo vittima delle fiamme che lo avevano avvolto. Ma questi episodi, cara Iris, non servono alla causa, il tragitto è molto lungo, e quando affermavo dei principi descritti in Genesi e riconfermati 1500 anni dopo dal Cristianesimo, ovvero la superiorità dell'uomo su tutti gli altri esseri viventi, ti garantisco che non ce bisogno di aderire volontariamente a nessuna religione, giacché di questa religione ne siamo impregnati fin dalla nascita, essendo nati nel contesto. Nella pratica tu non devi scegliere niente: hanno provveduto a tutto loro, e per quello che manca, affermano che stanno provvedendo. Questa è la seconda volta che espongo questo dubbio nel forum, che è questo: ma non sarà che l'uomo, essendo arrivato per ultimo su questa terra, tutte le belle qualità che possiedono gli altri esseri viventi, piante e batteri compresi, gli ci vorrà ancora molto tempo per adottarli? La mancanza di egoismo, la solidarietà il rispetto la difesa della propria razza ecc. ecc. ecc. ec.. ecc. Attendo una risposta....se cè. UN Ciao con simpatia a te e dawoR(K). Giancarlo. |
31-08-2004, 14.07.46 | #57 | |
Utente bannato
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Citazione:
Che fai scusa quando rispondi, il resoconto di cosa hanno detto gli altri agli altri? Giulio |
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31-08-2004, 14.09.52 | #58 | |
Utente bannato
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Citazione:
Gli animali, non sono egoisti? Un leone ti lasierebbe il suo cibo per farti mangiare? Ciao, Giulio |
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31-08-2004, 14.12.24 | #59 |
Utente bannato
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"Che fai scusa quando rispondi, il resoconto di cosa hanno detto gli altri agli altri?"
perchè ? è vietato ? azz... non mi succede ogni giorno dis entirmi definire "illuminato" e lasciami godere in santa pace questo momento !!! w. Grazie Giancarlo ! |
31-08-2004, 14.31.27 | #60 |
Utente bannato
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X Giulma.
Messaggio originale (sic) inviato da Giulma. " Che fai scusa quando rispondi, il resoconto di cosa hanno detto gli altri? Giulio" Ti invito a concentrarti meglio sulla qualità dei messaggi che invii e non sulla quantità. E, in ogni modo, rispondo a quest'altra tua voluta inesattezza con due massime, anche se parziali: Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. Voltaire. Le mamme degli sciocchi sono sempre in cinta. Anonimo. A proposito, vedo che il consiglio di prendere l'esempio dai bambini era rivolto a te stesso, visto che non ti sai prendere le responsabilità di quello che affermi e, oltretutto, vedo che ce bisogno che siano gli altri a ricordarti quello che scrivi. Ripeto: cura più la qualità e meno la quantità; ma che credi che alla fine ti daranno un premio? Giancarlo. |