... in effetti Giulio, il titolo della discussione trae in inganno..la domanda era: Io Ti Amo che significa...sottotitolo: parlatemi dell'Amore, tanto sono solo parole (botta e risposta). Daccordo l'attinenza, ma potevano benissimo essere due discussioni differenti, ovvio che si scivoli spesso fuori tema.

Certo, ma se noti bene l'espressione "io ti amo, ... che cosa significa", ti accorgerai che la frase l'ho scritta apposta per evidenziare l'io che è il vero attaccamento che l'essere ha ognivolta che dice e crede di amare. Da qui si deve partire, infatti, per arrivare all'atra tua osservazione, e cioè parlatemi dell'Amore. Chi ci mette l'io, e chi non ce lo mette. E chi è che non ce lo mette?

Può vedere l'Amore anche in terremoto?







Ciao, Giulio

ho capito il tuo sotterraneo messaggio.
personalmente nel terremoto vedo un'espressione di Energia Universale, Primaria, se vuoi ancora chiamarla amore o Amore, fai tu.
La parola amore è stata troppo travolta ed infangata e materialmente non esiste, la si usa per convenzione tra umani ma nella realtà (come anche tu esprimi) non esiste o meglio esiste chi la usa senza conoscerla e chi ne ha paura e la fugge.Sono due aspetti della passione terrena.
Cosa è l'Amore?la soppressione dell'Io, dilatazione della coscienza verso la Sorgente primaria energetica, verso il Principio che è la Creazione, ma non la stessa. Pensi che qualcuno la possa interpretare così l'AMore?
Alcuni sostengono che la Creazione, l'energia Primaria è Amore. Toglierei questo simbolo troppo poetizzato.

Ciao caro amico Vento,
ho voluto riscriverti perchè la volta scorsa non ho avuto modo di parlare della tua poesia, andavo di fretta e ho voluto leggerla con calma.
Bella, davvero. Soprattutto dove dice

“… e attraverso i vetri azzurri
delle lacrime
si dissolvono
le realtà virtuali
della mia esistenza.”

Eh, già… attraverso le lacrime, di gioia o di dolore, la vita appare diversa.
Come già saprai, c’è anche un Forum dedicato alla poesia e se hai questa vena poetica potrai deliziarci coi tuoi versi.

E col favor di muse e ispirazione
Qui sfideremci a singolar tenzone
A suon di versi, frizzi, motti e rime
Del bel parlar noi scalerem le cime
E pria che frate sole tosto tracolli
Dietro la vetta, vedi, proprio quella
Riposeremci al fin noi due satolli
E al vincitor va il cor della pulzella.

Ecco un esempio di poesia che non andrebbe assolutamente mai scritta. Ma ormai… vabbè.
Naturalmente scherzavo, non sarei mai capace di competere nell’arte poetica.

Con simpatia e affetto.
Agorà.

Ci puo' essere Amore in un terremoto? Chissà... Dubito fortemente che ci possa essere Amore quando ci si innamora. Ma in un terremoto? Credo che l'Amore esista quando cadono le barriere tra me ed ogni altra cosa, quando ci si accorge di far parte di una Coscienza universale. La Coscienza che contemporaneamente crea ed è creata dall'Universo. Ma un evento della natura come un terremoto ha Coscienza? Forse no, ma fa parte del meccanismo atto a creare Coscienza, ed in questo posso arrivare ad amarlo come facente parte del Tutto.

Ci può essere Amore in un terremoto? A me sembra Zen. Una domanda un pò strana.
Comunque la risposta per me è si. Ciao

Alessandro