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Vecchio 12-10-2004, 10.33.17   #71
La_viandante
stella danzante
 
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Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
e visto ke lo hai riportato kri, ne ho approfittato per leggerlo anke io e... ora ke lo leggo scekspir ha scritto

Questa fantastica Nuova Era si basa sull’Astrologia, perciò è fondata sul nulla. Infatti, come afferma (insieme a tanti altri scienziati) Rita Levi Montalcini (Premio Nobel per la fisica), "l’Astrologia è un artificio per abbindolare i gonzi". Quindi la Nuova Era, che ha il suo culmine nell’Era dell’Acquario, la quale è creata da quel nulla assoluto che è l’Astrologia, questa Nuova Era non esiste e mai esisterà; ma è una colossale menzogna che arreca enormi danni ai corpi e alle anime

ebbene all'origine della storia della nascita d gesu' c'era una cometa ke i magi seguirono per portare doni al nuovo re

ma secondo tanti studi in quel periodo nn puo' essere passata nessuna cometa, si ipotizza c fosse una congiunzione d due pianeti e pare fosse 7 anni prima dell'anno zero del ns calendario
cmq nn e' questo ke volevo riportare ma piuttosto ke

i màgoi che fecero visita al bambino Gesù erano astrologi. Infatti La Sacra Bibbia a cura del Pontificio Istituto Biblico di Roma nella nota in calce a Matteo 2:1 dice in parte: "Si dava il nome di ‘magi’ ai sacerdoti e ai sapienti persi, medi e babilonesi, i quali erano dediti . . . specialmente alla scienza degli astri".

Tertulliano (De idolatria, IX) scrive: "Conosciamo la mutua alleanza fra magia e astrologia. Gli interpreti delle stelle furono dunque i primi . . . a presentare [a Gesù] doni". Il nome magi divenne comune "in Oriente come termine generico per astrologi". — The New Funk & Wagnalls Encyclopedia, 1952, vol. 22, p. 8076.

e ancora

possiamo dire che la maggior parte degli storici è propensa a credere che i Magi fossero dei saggi astrologi, di cultura non ebraica, provenienti dall’oriente e precisamente dalla Persia. Questi personaggi, di rango elevato, erano dei sacerdoti-astronomi dediti all’astrologia e quindi all’osservazione del cielo. La loro cultura fortemente impregnata del culto astrale li avrebbe spinti, sulla base delle credenze dell’epoca (una profezia dello stesso Zarathustra e alcuni testi astrologici antichi che parlavano della nascita di un Salvatore del mondo tra i discendenti di Abramo), a cercare dei segni del cielo che fossero rappresentativi di questo grande e atteso evento messianico, profetizzato proprio dalle Scritture ebraiche. Più in particolare si presume che tali sacerdoti-astronomi fossero di religione zoroastriana, che si era diffusa nella Persia e nel vicino oriente dopo la morte del suo profeta e fondatore Zarathustra (vissuto presumibilmente tra il 630 e il 553 a.C.); religione che, come alcuni studiosi hanno messo in luce, ebbe influssi importanti sullo sviluppo della dottrina ebraica a partire dal VI sec. a.C.


... la storia continua..
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Vecchio 12-10-2004, 10.54.04   #72
kri
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Vecchio 12-10-2004, 11.12.52   #73
Kannon
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L'astrologia è una cosa, l'astronomia e la cosmologia, un altra.
Le sette, nel passato, erano una cosa, oggi, sono un altra.
Oggi sono sataniche, cioè seguaci del diavolo: ora, seguaci del diavolo, sono anche tutti coloro che, utilizzando ideologie appropriate o false spiritualità, creano solo enormi danni al prossimo, seminando morte e dolore, ovunque professano.

Dio non dice che se sei malato devi attaccare la tua malattia al tuo prossimo!

Dio non dice di uccidere il prossimo in nome suo!

Dio non dice che tu hai la verità e gli altri no!

Dio ha parlato per mezzo dei profeti, come Cristo, e basta. Tutti gli altri, inventano e pagheranno un caro prezzo.


Ciao, Kannon
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Vecchio 12-10-2004, 11.28.01   #74
ermes
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Messaggi: 388
Grazie Kannon!!!



ermes
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Vecchio 17-10-2004, 16.32.24   #75
shakespeare
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da brucus:"La Chiesa ( non solo la cattolica, ma tutte le chiese cristiane) non hanno ancora capito che sta nascendo nella gente una sincera inquietudine spirituale, una ricerca interiore alla quale la Chiesa non è più in grado di soddisfare, prigioniera com'è dei suoi propri dogmi e mistificazioni, che hanno convertito a Gesù in uno strumento di potere e cupidigia, dove lungo la loro storia hanno costantemente contraddetto gli insegnamenti di Cristo con le loro azioni. Dove arrivano all'assurdo di proibire l'uso del preservativo anche in quei paesi africani devastati dall'AIDS, perfino nei matrimoni dove uno dei due coniugi è sieropositivo, contribuendo cosi all'espansione di quel terribile virus. Cercano di difendere disperatamente un potere che gli sta scappando dalle mani, e quindi fanno ricorso ad ogni metodo, lecito e illecito, senza esclusione di colpi bassi.
Triste fine per una chiesa che si dice universale, e che stanno riducendo in macerie con le loro stesse mani.
Dio non ha bisogno di chiese, ne sette ne movimenti o dottrine varie, a Dio gli basta un cuore sincero che voglia ascoltarlo."


purtroppo finquando non avrò riattivato il mio pc potrò rispondere solo una volta al mese(anche meno và)!
più che altro mi si accumuleranno arretrati su arretrati come in questo caso;
comunque brutus sbagli, perchè in quanto alla Chiesa(che Cristo ha voluto e se vuoi possiamo andare a vedere!) si usano i soliti discorsi "dogmatici" che poi la Chiesa non è altro che l'insegnamento della parola di Dio per mezzo di Gesù Cristo a cui tutti, credenti e non credenti sono assogettati.
Sulle azioni della Chiesa(più che altro su un periodo di potere temporale di alcuni uomini non proprio inerenti ad essa ma comunque) si può discutere, ma da qui a parlarmi di "insegnamenti" (Lutero docet) si finisce per dire il falso come hanno fatto i protestanti(vedi azioni della Chiesa) facendo passare anche gli insegnamenti che invero sempre uguali nei secoli a partire dagli apostoli sono stati(il materiale è tanto ma se vuoi potremo vedere che è vero ciò che dico)!
dunque la Chiesa , proprio difendendo il dogma della parola tutta, avviene che non va nella direzione di questo mondo che non concepisce più il peccato(new age, così vediamo cos'è e cosa non è demoniaco, oltre alle altre innumerevoli eresie che concepisce come la reincarnazione), e dunque la gente con "inquietudine spirituale" è colei che non vuole divenire umile alla parola ma se ne crea una propria, sull'aborto, sulla moralità, sulla vita e sulla morte in generale e va in perdizione!
la Chiesa per affrontare la povertà in Africa come in altri paesi
va molto oltre il concetto di contraccettivo(che non può accettare proprio perchè non può andare contro la Parola divina che ha sempre nei secoli difeso), ma agisce più che altro sulla politica di sfruttamento del più forte, del dittatore, delle industrie sul povero e indifeso, sulle fabbriche e i prodotti che schiavizzano ad esempio milioni di bambini e che a noi tanto piacciono come consumatori "pacifisti"!
per quanto riguarda te viandante, se non concepisci il peccato perchè non puoi concepire Dio, allora non saprai nemmeno cos'è la grazia santificante;
è proprio il caso di dire....peccato!
ma ne potremo parlare in futuro, a quando non so!
fra un paio di settimane?

pace e bene!
shakespeare is offline  
Vecchio 18-10-2004, 10.22.10   #76
La_viandante
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Citazione:
per quanto riguarda te viandante, se non concepisci il peccato perchè non puoi concepire Dio, allora non saprai nemmeno cos'è la grazia santificante;


per me scekspir puoi anke nn rispondere piu' se t garba, tanto ...

se ancora dobbiamo discutere d baggianate!!!! il peccato!!

il peccato originale uddio, adamo ed eva ke mangiano dall'albero della conoscenza, cosa c'e' da capire? ke il presunto dio c voleva ignoranti.. e perke' mai? seguita a fare il suo volere scekspir, obbedisci ciecamente e nn metere in discussione nessun dogma, ma a meno ke' nn sei un ecclesiastico ke cioe' t riempi le taske a suon d bugie per i credenti nn vedo proprio cosa hai da guadagnarci

la bibbia e' un bel libro ben fatto ma e' scritta da un uomo, e revisionata da altrettanti uomini nel corso dela storia ora nn ho altro da aggiungere
La_viandante is offline  
Vecchio 18-10-2004, 11.40.48   #77
ermes
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Ho letto queste frasi nel vangelo di Giuda Didimo Tommaso "Ho appicato fuoco al mondo.Guardate lo curo finchè attecchisce" e poi "la gente pensa che io sia venuto a portare la pace nel mondo.Non sanno che sono venuto a portare il conflitto nel mondo:fuoco,ferro,guerra".

Alla luce dei fatti attuali,direi che questo è un vangelo che rispecchia perfettamente la realtà attuale,quindi per me questo vangelo è originale.

ciao

ermes

Ultima modifica di ermes : 18-10-2004 alle ore 11.59.03.
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Vecchio 19-10-2004, 16.29.38   #78
shakespeare
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Matteo 10:34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.

Giovanni 14:27 Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.

caro ermes, credo che qualcosa di simile come vediamo sia riportato anche nei canonici, che per questo dovrebbero essere autentici allo stesso modo; e però tra i due vangeli riportati(Matteo e Giovanni) sembra a primo acchitto esserci contraddizione; apparentemente però perchè bisognerebbe fare attenzione ad una parolina che spiega tutto. Tuttavia la "guerra" di cui parla Gesù non è certo quella che vediamo e che rispecchia la realtà come dici, perchè da quanto so io di guerre ed anche più terribili ce ne sono sempre state nei secoli, dunque avrebbe rispecchiato sempre la realtà, ma la verità è che la guerra di cui il Cristo ci parla è tutt'altra; com'è possibile che colui che poco prima ci parla dell'amore infinito e misericordioso del Padre, adesso ci venga a parlare di guerra?

Un altro fatto ci fa poi riflettere: leggendo il libro dell'Apocalisse, il libro che conclude le Sacre Scritture, notiamo un fatto all'apparenza sconvolgente. L'Anticristo, il figlio della perdizione, il prediletto di Satana, porterà la pace nel mondo.

possibile questo? possibile che il demonio voglia la pace?
questo lo spiegherò così ci ricolleghiamo a ciò che dice viandante che sembra non avere più molta voglia di dialogo soprattutto quando non mi sa spiegare il perchè di quello che comporta la vita e tutto ciò che innegabilmente vediamo accadere sotto i nostri occhi; non esistendo dio tutto è lecito sembra!
comunque tornando al passo dell'Apocalisse, al demonio non importa poi tanto delle guerre che succedono qui quanto del fatto di portare in perdizione il maggior numero di anime(finto bene poer volere il male come dissi Sweet cat tempo fa); dunque la "pace" che porterà il demonio con l'anticristo sarà la negazione del peccato che già è in pieno accadimento(new age)!

piuttosto che insultarmi viandante spiegami il perchè di ciò che attorno ci accade, e poi chi è mai quest'uomo che avrà scritto la Bibbia? ai posteri....

pace e bene.
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Vecchio 19-10-2004, 17.11.25   #79
shakespeare
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nonostante il peccato contro Dio lo vediamo accadere ogni secondo sotto i nostri occhi, l'uomo insuperbito non accetta il peccato perchè non vuole un Dio giusto che giudica;


dal catechismo della Chiesa Cattolica:

"1864 « Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata » (Mt 12,31). 120 La misericordia di Dio non conosce limiti, ma chi deliberatamente rifiuta di accoglierla attraverso il pentimento, respinge il perdono dei propri peccati e la salvezza offerta dallo Spirito Santo. 121 Un tale indurimento può portare alla impenitenza finale e alla rovina eterna."

Ecco perchè, cara viandante, è fondamentale che il peccatore si penta e si ravveda per poter avere la vita eterna. Tutti hanno il diritto di sapere il pericolo che si corre rifiutando Dio e il Suo insegnamento. Abbiamo certo la nostra debolezza e questo sicuramente ci spaventa... ma se lo vogliamo il Signore viene in nostro aiuto con la Grazia, soprattutto nei Sacramenti, e ci trasmette la Sua Forza... Ricordi le parole di Gesù? "Il mio giogo è dolce.... il mio carico leggero..." "Il Signore è vicino a chi lo cerca..."


Approfondiamo, serenamente, ancora qualche punto...

IL PECCATO

I. La misericordia e il peccato

1846 Il Vangelo è la rivelazione, in Gesù Cristo, della misericordia di Dio verso i peccatori. 106 L'angelo lo annunzia a Giuseppe: « Tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati » (Mt 1,21). La stessa cosa si può dire dell'Eucaristia, sacramento della redenzione: « Questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati » (Mt 26,28).

1847 « Dio, che ci ha creati senza di noi, non ha voluto salvarci senza di noi ». 107 L'accoglienza della sua misericordia esige da parte nostra il riconoscimento delle nostre colpe. « Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa » (1 Gv 1,8-9).

1848 Come afferma san Paolo: « Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia » (Rm 5,20). La grazia però, per compiere la sua opera, deve svelare il peccato per convertire il nostro cuore e accordarci « la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore » (Rm 5,21). Come un medico che esamina la piaga prima di medicarla, Dio, con la sua Parola e il suo Spirito, getta una viva luce sul peccato:

« La conversione richiede la convinzione del peccato, contiene in sé il giudizio interiore della coscienza, e questo, essendo una verifica dell'azione dello Spirito di verità nell'intimo dell'uomo, diventa nello stesso tempo il nuovo inizio dell'elargizione della grazia e dell'amore: "Ricevete lo Spirito Santo". Così in questo "convincere quanto al peccato" scopriamo una duplice elargizione: il dono della verità della coscienza e il dono della certezza della redenzione. Lo Spirito di verità è il Consolatore ». 108

II. La definizione di peccato

1849 Il peccato è una mancanza contro la ragione, la verità, la retta coscienza; è una trasgressione in ordine all'amore vero, verso Dio e verso il prossimo, a causa di un perverso attaccamento a certi beni. Esso ferisce la natura dell'uomo e attenta alla solidarietà umana. È stato definito « una parola, un atto o un desiderio contrari alla Legge eterna ». 109

1850 Il peccato è un'offesa a Dio: « Contro di te, contro te solo ho peccato. Quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto » (Sal 51,6). Il peccato si erge contro l'amore di Dio per noi e allontana da lui i nostri cuori. Come il primo peccato, è una disobbedienza, una ribellione contro Dio, a causa della volontà di diventare « come Dio » (Gn 3,5), conoscendo e determinando il bene e il male. Il peccato pertanto è « amore di sé fino al disprezzo di Dio ». 110 Per tale orgogliosa esaltazione di sé, il peccato è diametralmente opposto all'obbedienza di Gesù, che realizza la salvezza. 111

1851 È proprio nella passione, in cui la misericordia di Cristo lo vincerà, che il peccato manifesta in sommo grado la sua violenza e la sua molteplicità: incredulità, odio omicida, rifiuto e scherno da parte dei capi e del popolo, vigliaccheria di Pilato e crudeltà dei soldati, tradimento di Giuda tanto pesante per Gesù, rinnegamento di Pietro, abbandono dei discepoli. Tuttavia, proprio nell'ora delle tenebre e del principe di questo mondo, 112 il sacrificio di Cristo diventa segretamente la sorgente dalla quale sgorgherà inesauribilmente il perdono dei nostri peccati.


ricorda viandante:« Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi." perchè nonostante vediamo il creato disconosciamo che vi sia un Dio, e nonostante vediamo il sopruso contro la vita ogni giorno, nonostante vediamo il peccato ogni giorno e pecchiamo ogni giorno solo essendo ciechi(pieni di se) potremo disconoscere che vi sia il peccato e che il Signore non può averci certo creato in questo modo;
e il perchè di tutto questo allora?
ce lo dice sempre il Vangelo, quello vero per cui per causa dell'invidia del demonio la morte(con tutta la sua corruzione e decadimento) è entrata in questo mondo!
se cìè infatti la vita eterna poi ,cara viandante, perchè morire in questa vita giacchè simili a Dio(<Facciamo l'uomo a nostra immagine"...) e dunque immortali(in principio) come Lui?
e perchè il male?
Giulma con tutta la reincarnazione(inventata di sana pianta da dei saggi(???) che non riuscendo a dare risposta alla realtà che accadeva intorno, alla miseria dell'uomo ebbero questa "illuminazione" del causa-effetto) in cui crede non ha saputo dare risposta precedntemente alle domande che gli posi sul male e la realtà misera che ci sovrastra, ingannandosi anche sul ritenere Gesù simile al buddismo ma Gesù fece decadere questa eresia del causa-effetto della reincarnazione per cui noi paghiamo ciò che abbiamo fatto in una vita precedente; infatti quando gli portarono un cieco e gli dissero per quali colpe precedenti dovesse pagare in quel modo disse:NO, nessuna colpa precedente ne sua ne dei suoi genitori con buona pace della reincarnazione e cause-effetto tutta, ma basterebbe un minimo di buon senso per dare al male e alla nostra miseria un altro volto(vedere Vangeli quelli che danno una spiegazione a chi apre il cuore e riconosce il proprio essere peccatore innanzi il suo Dio)!

poi vi è anche il libero arbitrio; ciascuno secondo coscienza!

pace e bene.
shakespeare is offline  
Vecchio 19-10-2004, 17.14.02   #80
shakespeare
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nonostante il peccato contro Dio lo vediamo accadere ogni secondo sotto i nostri occhi, l'uomo insuperbito non accetta il peccato perchè non vuole un Dio giusto che lo giudica;egli è il dio di se stesso(new age ancora)...


dal catechismo della Chiesa Cattolica:

"1864 « Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata » (Mt 12,31). 120 La misericordia di Dio non conosce limiti, ma chi deliberatamente rifiuta di accoglierla attraverso il pentimento, respinge il perdono dei propri peccati e la salvezza offerta dallo Spirito Santo. 121 Un tale indurimento può portare alla impenitenza finale e alla rovina eterna."

Ecco perchè, cara viandante, è fondamentale che il peccatore si penta e si ravveda per poter avere la vita eterna. Tutti hanno il diritto di sapere il pericolo che si corre rifiutando Dio e il Suo insegnamento. Abbiamo certo la nostra debolezza e questo sicuramente ci spaventa... ma se lo vogliamo il Signore viene in nostro aiuto con la Grazia, soprattutto nei Sacramenti, e ci trasmette la Sua Forza... Ricordi le parole di Gesù? "Il mio giogo è dolce.... il mio carico leggero..." "Il Signore è vicino a chi lo cerca..."


Approfondiamo, serenamente, ancora qualche punto...

IL PECCATO

I. La misericordia e il peccato

1846 Il Vangelo è la rivelazione, in Gesù Cristo, della misericordia di Dio verso i peccatori. 106 L'angelo lo annunzia a Giuseppe: « Tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati » (Mt 1,21). La stessa cosa si può dire dell'Eucaristia, sacramento della redenzione: « Questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati » (Mt 26,28).

1847 « Dio, che ci ha creati senza di noi, non ha voluto salvarci senza di noi ». 107 L'accoglienza della sua misericordia esige da parte nostra il riconoscimento delle nostre colpe. « Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa » (1 Gv 1,8-9).

1848 Come afferma san Paolo: « Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia » (Rm 5,20). La grazia però, per compiere la sua opera, deve svelare il peccato per convertire il nostro cuore e accordarci « la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore » (Rm 5,21). Come un medico che esamina la piaga prima di medicarla, Dio, con la sua Parola e il suo Spirito, getta una viva luce sul peccato:

« La conversione richiede la convinzione del peccato, contiene in sé il giudizio interiore della coscienza, e questo, essendo una verifica dell'azione dello Spirito di verità nell'intimo dell'uomo, diventa nello stesso tempo il nuovo inizio dell'elargizione della grazia e dell'amore: "Ricevete lo Spirito Santo". Così in questo "convincere quanto al peccato" scopriamo una duplice elargizione: il dono della verità della coscienza e il dono della certezza della redenzione. Lo Spirito di verità è il Consolatore ». 108

II. La definizione di peccato

1849 Il peccato è una mancanza contro la ragione, la verità, la retta coscienza; è una trasgressione in ordine all'amore vero, verso Dio e verso il prossimo, a causa di un perverso attaccamento a certi beni. Esso ferisce la natura dell'uomo e attenta alla solidarietà umana. È stato definito « una parola, un atto o un desiderio contrari alla Legge eterna ». 109

1850 Il peccato è un'offesa a Dio: « Contro di te, contro te solo ho peccato. Quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto » (Sal 51,6). Il peccato si erge contro l'amore di Dio per noi e allontana da lui i nostri cuori. Come il primo peccato, è una disobbedienza, una ribellione contro Dio, a causa della volontà di diventare « come Dio » (Gn 3,5), conoscendo e determinando il bene e il male. Il peccato pertanto è « amore di sé fino al disprezzo di Dio ». 110 Per tale orgogliosa esaltazione di sé, il peccato è diametralmente opposto all'obbedienza di Gesù, che realizza la salvezza. 111

1851 È proprio nella passione, in cui la misericordia di Cristo lo vincerà, che il peccato manifesta in sommo grado la sua violenza e la sua molteplicità: incredulità, odio omicida, rifiuto e scherno da parte dei capi e del popolo, vigliaccheria di Pilato e crudeltà dei soldati, tradimento di Giuda tanto pesante per Gesù, rinnegamento di Pietro, abbandono dei discepoli. Tuttavia, proprio nell'ora delle tenebre e del principe di questo mondo, 112 il sacrificio di Cristo diventa segretamente la sorgente dalla quale sgorgherà inesauribilmente il perdono dei nostri peccati.


ricorda viandante:« Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi." perchè nonostante vediamo il creato disconosciamo che vi sia un Dio, e nonostante vediamo il sopruso contro la vita ogni giorno, nonostante vediamo il peccato ogni giorno e pecchiamo ogni giorno solo essendo ciechi(pieni di se) potremo disconoscere che vi sia il peccato e che il Signore non può averci certo creato in questo modo;
e il perchè di tutto questo allora?
ce lo dice sempre il Vangelo, quello vero per cui per causa dell'invidia del demonio la morte(con tutta la sua corruzione e decadimento) è entrata in questo mondo!
se cìè infatti la vita eterna poi ,cara viandante, perchè morire in questa vita giacchè simili a Dio(<Facciamo l'uomo a nostra immagine"...) e dunque immortali(in principio) come Lui?
e perchè il male?
Giulma con tutta la reincarnazione(inventata di sana pianta da dei saggi(???) che non riuscendo a dare risposta alla realtà che accadeva intorno, alla miseria dell'uomo ebbero questa "illuminazione" del causa-effetto) in cui crede non ha saputo dare risposta precedntemente alle domande che gli posi sul male e la realtà misera che ci sovrastra, ingannandosi anche sul ritenere Gesù simile al buddismo ma Gesù fece decadere questa eresia del causa-effetto della reincarnazione per cui noi paghiamo ciò che abbiamo fatto in una vita precedente; infatti quando gli portarono un cieco e gli dissero per quali colpe precedenti dovesse pagare in quel modo disse:NO, nessuna colpa precedente ne sua ne dei suoi genitori con buona pace della reincarnazione e cause-effetto tutta, ma basterebbe un minimo di buon senso per dare al male e alla nostra miseria un altro volto(vedere Vangeli quelli che danno una spiegazione a chi apre il cuore e riconosce il proprio essere peccatore innanzi il suo Dio)!

poi vi è anche il libero arbitrio; ciascuno secondo coscienza!

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