non so rispondere precisamente a questa domanda (si entra anche nel problema "esiste il caso? oppure "le leggi della fisica sono costrizioni o mere descrizioni?").

comunque (eventualmente) una religione che crede solamente che una legge fisica favorisce la vita (ugualmente come una che descrive l'attrazione gravitazionale) non penso che sia definibile 'religione'.

diciamo che una religione della ragione (intesa come usualmente intendiamo 'religione') non puo` essere attuata.

giusto?

E' lo stesso problema che pongo nella mia prima risposta a questo thread. "Religione" è un termine inadatto.

ciao

Forse si potrà parlare di "religione" solo quando ci renderemo conto che tale "forza" non potrà mai essere compresa e analizzata scientificamente, anche ammettendone l'esistenza.

Potrebbe essere lei il dio che molti cercano. In tal senso potrebbero nascere dei sentimenti religiosi. Anche se di natura "particolare".

intanto non è detto che tale forza (se esiste) sia incomprensibile. e anche se fosse incomprensibile non cambierebbe nulla: ci sono verità che la logica matematica ci assicura che mai raggiungeremo e verità fisiche che la quantistica ci dice che mai raggiungeremo, ma non per questo reputo Dio queste cose.

Dio (almeno come le persone lo intendono) è qualcosa di più: è (minimo) dotato di individualita e autoconsapevolezza di esistere, e poi via con i suoi attributi-superpoteri (creatore di Tutto, onnipotente, onnisciente, ...)


ciao

Infatti mi riferisco ad una concezione di dio che va oltre quella comunemente adottata.

Beninteso, stiamo ipotizzando