... si, con l'umiltà che maschera l'immensa arroganza di pretendere di dare uno scopo alle nostre vite, quando tutto intorno dimostra che non esiste nessuno scopo e nessuna meta ... basterebbe aprire gli occhi e togliersi di dosso infantili fantasie utili per scappare da una realtà che fa paura agli occhi di quelli che continuano a farsi raccontare favole a lieto fine prima di addormentarsi ...

Dio.... è una parola piccolissima... ma quanti dubbi scava nella mente degli uomini....

Chi vuole parlare di dio, deve accontenarsi delle opinioni degli uomini, poichè per l'uomo dio è il più grande ENIGMA e resta, finchè è in vita, inconoscibile!
E le opinioni delle persone non sono la verità e anche se tu udissi per bocca di un umano la verità su Dio, sapresti riconoscerla?
Perchè parlare dell' "immensa grandezza di Dio", se ancora non è stata dimostrata l'esistenza di dio?

Fantastico Marco !
L'umiltà non nasce:
_Prima nel credersi di essere al centro dell'universo.
Intanto:
_nel CONTINUARE A credersi al centro della natura.
_nel credersi METà DIVINI e MEtà terreni (anima e corpo) per poi divenire Divini completamente.
_nel credersi IMMORTALI.

NEL CREDERE CHE TUTTO QUELLO CHE C'è SULLA TERRA E NEL CIELO NON SONO ALTRO CHE UN PALCOSCENICO CHE DIO HA MESSO SOLO PER NOI, miseri animali ...

xDunadan

Leggendo sempre, continuamente che affermi che siamo tutti miseri animali, mi viene da pensare che forse ai ragione a voler togliere lo studio della Bibbia nelle scuole, ma bisognerebbe togliere anche matematica, fisica, filosofia, ecc. ecc., e insegnare il libro della giungla, o peggio: le leggi della giungla.
Sempre un caro saluto. (bau bau)

Chissa quale spiccato ragionamento ti fa mettere sullo stesso piano la Bibbia con la matematica, la fisica e la filosofia, BHA !

Il fatto che siamo animali non ci obbliga a vivere nella giungla.
Studiando Storia puoi vedere come l'uomo sia passato dallo stato selvaggio allo stato odierno, rimandendo un animale.
Ciò non significa che non dobbiamo studiare la giungla! Nella giungla c'è più realtà che nella bibbia (ovviamente).

Comunque, ricordi la distinzione che ho fatto all'inizio? tra uomini trasparenti e uomini non trasparenti? Sei pienamente felice di fare parte del secondo gruppo?:
- gli uomini delle scelte che convengono per sentirsi meglio.
- gli uomini che si credono superiori (in tutti i sensi) rispetto agli altri animali.
cioè Semidivini ed eterni.
PER CONVENIENZA.

ciao

ma siete davvero così sicuri
che nella giungla primitiva
ci fossero più pericoli
e condizioni di vita più terribili
che nella moderna giungla urbana ?

la scienza ritiene possibile
una futura aspettativa di vita
per gli esseri umani
sui 150 anni ed oltre...

ma sarà poi vita quella ?
già mi sembra di vederli
tanti futuri michael jackson
rattrappiti nelle loro bolle di vetro...

Il tempo
si dissolve nel ritmo
ed io sorrido poichè so
che preferirò sempre
danzare al ritmo dei tamburi
sotto la pioggia nei boschi
e morire da giovane
anche ad 80 anni

w. (dawoR della jungla)

X Dunadan

Essere superiori rispetto agli altri animali non è necessariamente un complimento. A volte l'ascesa di un gradino in più nella scala evolutiva (anche spirituale) comporta (o dovrebbe comportare) più responsabilità e quindi maggiori oneri, cosicchè il segno distintivo di un saggio responsabile somiglia più a una corona di spine che di diamanti.
Comunque non ho ancora ben capito su quale piano dici che gli uomini e gli animali sono uguali; se è soltanto sul piano "animale", cioè se intendi dire che siamo accomunati dalla "animalità", bè posso essere d'accordo. E sono anche d'accordo sul fatto che facciamo parte di un Tutto dal quale proveniamo. Ma questo mi sembra abbastanza ovvio, e se lo si prende come punto forte d'appoggio per corroborare l'idea di uguaglianza tra noi e gli animali, può essere anche deviante.
Quella degli animali o dell'"essere animale" non è l'unica categoria. All'interno di questa possiamo distinguerne altre, e non per convenzione, bensì più semplicemente perchè certe differenze ci sono.
Non riesco a ritenere stupida una persona che crede in Dio (ci sono anche scenziati che credono); semplicemente sta facendo una strada che un altro animale non può intraprendere perchè probabilmente non vive come noi il distacco col Tutto (e questa non sarebbe già una buona differenza?) ed essere un "buon credente" ancora una volta comporta oneri. Non sto parlando di religioni o insegnamenti che possono anche averci tratto in inganno o tentato di asservirci ai loro dogmi; si tratta di un "pensiero del divino" che mi porta a chiedermi se oltre alla mia animalità (necessaria per vivere su questa Terra) non ci sia in me la scintilla di una intelligenza, di un Principio da cui tutto è scaturito. L'illusione di un paradiso o di un inferno, di una ricompensa o di una punizione, sono cose da catechismo e non mi interessano.

Non so se era tua intenzione, ma sembra quasi che saresti stato più felice se Dio non ti avesse donato quell'anima che pesa "tanti sacrifici".
Essere superiori, immaginarsi superiori, non è un complimento?E' una sfortuna? Ti senti sfortunato?
Questo è un modo di rigirare le cose a proprio vantaggio...VEDERLE DAL LATO CHE PIù TI AGGRADA...
pur di non riconoscere che si preferisce essere divini piuttosto che semplici animali, arrivi a sminuire la bellezza di essere divini... con quale metro poi?
Tutto ciò si ricollega al mio discorso e fa un passo avanti:
L'uomo per sentirsi meglio decide di credere nella Bibbia e per sentirsi ancora meglio (togliendo quindi la vergogna) preferisce pensare che, in fondo, una tale DIVINIZZAZIONE DELL'UOMO è una RESPONSABILITà non da poco, che comporta sacrifici, e quindi sfortuna !
Il pensiero pilotato per non sentirsi in colpa della propria superiorità.
Ho capito, ero più fotunato se nascevo cane !


L'uomo è più intelligente, si, ma è sempre un animale, in questo senso.

Il Tutto è accomunato, ma micca assomigliamo alle scimmie perchè sono anche loro parte del tutto...
...allora dovrei assomigliare anche a un'automobile. La mia concezione di Uguale agli altri animali non è questa.
E' un tipo di ugualianza derivante dal fatto che deriviamo da un progenitore comune. Non Dio, ma un organismo unicellulare.


Micca sono contro la tassonomia.

Micca ho detto che chi crede è stupido, ho detto che la religione nasci come UTILITA' per sentirsi meglio.


Noi viviamo il distacco dal TUTTO?
Spiegami.

e tutto ciò che la scienza non può spiegare,come che cosa c'era prima dell'universo,qual'è la forza che domina tutte le leggi del mondo,il perchè tutto sia così perfetto in natura e tutte le testimonianze di persone che hanno avuto direttamente a che fare con dio??o cmq con entità al di sopra ancora dell'uomo?
e poi credi che tutte le persone credenti siano dei disperati che non accettano l'idea di cessare di esistere??si è credenti anche per altri motivi molto più concreti.....
e poi:la scienza da dove è saltata fuori??tutte le leggi sono saltate su per caso,come funghi??

... ma si ... continuiamo a dare risposte a tutto nella pretesa che alcune delle nostre idee sul mondo non siano solo fantasie ...