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08-05-2004, 12.29.51 | #22 |
Angelo al contrario
Data registrazione: 18-04-2004
Messaggi: 115
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X dawoR(k)
Ciao dawoR(k),
E’ vero, hai ragione, 1300 anni prima di Cristo, Akhenaton ha rivoluzionato il credo religioso. Secondo te, esiste una differenza tra il monoteismo introdotto da Akhenaton e il monoteismo cristiano? Il fatto che Akhenaton fosse in cattivi rapporti con il clero di Ammone non può aver influenzato la sua scelta di abbandonare il pantheon egizio tradizionale in favore del dio Aton? La sua riforma religiosa non fu forse il tentativo di far accettare al popolo la sua figura e la sua politica? Quindi la manovra di un singolo uomo, che al fine di far accettare la sua natura, sembrerebbe bisessuale, attuò una riforma religiosa che vedeva in Aton, dio asessuale, il dio più importante? Credo che il culto di Akhenaton abbia in comune con le religioni monoteiste solo il credo in un unico dio, in quanto la riforma di Akhenaton fu il tentativo fatto da un singolo uomo, destinato a fallire, come la maggior parte dei nuovi culti che alcuni tentano ancora oggi di introdurre. Infine, cosa rende un culto più vero di un altro? E’ possibile che fra qualche centinaio di anni, o anche più, un nuovo culto soppianti la religione cristiana? In cosa consisterebbe la differenza se non in una diverso modo di rappresentare quell’entità che noi chiamiamo dio...?!? Ciao Ciao. |
08-05-2004, 12.50.24 | #23 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
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le domande che poni
sono molto acute ma non troveranno mai risposta se non a livello di pura ipotesi comunque l'idea che mi sono fatto dalle notizie ricavate è che nel culto di aton si siano semplicemente unificati tutti gli altri culti e per quei tempi è stato davvero rivoluzionario invece il dio dei cristiani è stato creato per tranquillizzare gli uomini... e poi sottometterli infatti > "Poi Iddio disse: facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza; domini sopra i pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sugli animali domestici, su tutte le fiere della terra e sopra tutti i rettili che strisciano sopra la sua superficie" (Genesi 1,26). appariva molto rassicurante e così in molti presero ad inginocchiarsi... ed il guaio è che continuano a farlo ed a pregare nel nome delle proprie convenienze ma non credo possa durare ancora a lungo (o almeno lo spero...) w. |
08-05-2004, 13.12.29 | #24 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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X Angel
Ciao, Tu parli di due possibilità: - Che il Dio Buono umanizzato sia un'invenzione, come la penso io. - Che le religioni siano in un certo senso separate da Dio, nel senso che sono un'interpretazione che ne fa l'uomo. Interpretazioni di un Dio esistente. Questo Dio te lo continui a vedere in generale come Buono, lo vedi come il Dio che prega tutto il mondo. Ecco, io al secondo caso non posso credere, perchè? Perchè anche se viene tolta tutta la disciplina imposta magari nel Corano o nella Bibbia, rimane sempre una concezione Divina antropocentrica, utilitaristica. Anche se magari te sei disposta ad ammettere che forse la genesi è stata un po' diversa da come è descritta nella bibbia e che è solo una delle tante interpretazioni, rimane comunque un'idea di DIO BUONO che è tutto preso a occuparsi di noi, della nostra anima e del nostro vivere. In pratica te sei disposta a non credere nella parola ad ogni religione umanizzata, ma non sei disposta ad abbandonare la tua Idea di Dio benefattore, è così? Io invece ho due possibilità: -O Dio non esiste, è lo stesso Universo, il Sistema. Quindi abbandono definitivamente la religione. -O Dio è un Dio dell'intero universo, un Dio che ci ha creati ma che magari nemmeno ci ama, un Dio che in quanto Dio può occuparsi di Tutto, ma che non si preoccupa poi troppo di noi, che siamo solo un misero puntino in un universo gigantesco. Pensa a quanti esseri vi sono nell'universo, ecco, noi siamo una razza delle tante. Possiamo ringraziare Dio, ma possiamo anche temerlo, odiarlo. Perchè lui non ci impone nessuna morale particolare, lui ci ha creato in un sistema dove vige la legge del più forte. Le regole umanizzate della Bibbia ove il Dio umanizzato vuole che non facciamo male agli altri, vuole che viviamo giustamente, non posso concepirle come regole Divine, sono troppo umanizzate al servizio dell'uomo. CIAO |
08-05-2004, 14.35.29 | #26 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
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notevole !
le parole di j.krishnamurti sono un vero e proprio massaggio per la mente delicati strumenti in grado di evocare le sensazioni racchiuse in ognuno di noi portandole sotto la luce dell'eterna verità wahankh . |
08-05-2004, 14.55.42 | #27 |
Angelo al contrario
Data registrazione: 18-04-2004
Messaggi: 115
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Ciao Dunadan
quando tu affermi che io continuo a credere in dio hai ragione, e che ritengo che egli abbia creato il mondo è vero. Ma io credo in dio purtroppo usando solo la mia mente umana. Tutte le religioni e i culti riguardanti dio, lo hanno descritto come buono. Perché? Perché essenzialmente si ritiene che dio è il creatore delle cose e che il creatore debba amare le cose da lui create. E se dio fosse cattivo e sadico, tanto da farci rimpiangere la vita sulla terra? Meglio che non esisti affatto, meglio non credere in dio e vivere in armonia finché si può. Per quanto riguarda la bontà di dio, siamo certi che il bene da lui perseguito è lo stesso che noi consideriamo bene? Di fronte a una malattia noi consideriamo bene la guarigione. Di fronte alla guerra la pace. E vorremmo che dio si prendesse cura di noi, come noi facciamo con i nostri figli. E se lui non ritenesse necessario prendersi cura di noi, in questa vita. Se dio si occupa di noi, lo farà solo dopo la morte… Il mio dio non è un benefattore. Se così fosse non ci sarebbero guerre, malattie, dolore… Per me dio, se esiste, è luce… quella luce che illumina, che mi mostra indirettamente la strada migliore. Sta a me seguirla o meno. Se sono in difficoltà non chiedo a dio mai nulla, perché nel mio cuore so che ho tutti i mezzi per superare i momenti bui, le difficoltà… e perché se lui esiste, ha così tante cose a cui pensare che curarsi di me. Credo nell’uomo, e nelle sue immense capacità e credo che se dio esiste ci abbia dato tutti i mezzi necessari per vivere, senza dover ricorrere a lui. Sono d’accordo con te quando dici che Dio è un dio dell’intero universo che ci ha creati. Tu poi affermi che dio potrebbe non amarci. Parlando in termini umani, ci sono due ipotesi: - prima ipotesi: una volta che siamo stati creati, può darsi che egli sia rimasto insoddisfatto e ci abbia abbandonati a noi stessi; - seconda ipotesi: siamo un errore e quindi perché non ci ha distrutti essendo un errore? Prosegui dicendo che si occupa di Tutto e in questo tutto credo che tu voglia comprendere ogni cosa e ogni forma di vita. Ma poi ti contraddici perché affermi che egli non si preoccupa di noi, misero puntino in un universo gigantesco. O si occupa di Tutto e quindi anche dell’uomo o non si preoccupa dell’uomo e quindi non è un dio che si occupa di Tutto. Nel mondo umano vige la legge del più forte, è vero. Ma chi è realmente forte a questo mondo? Chi ha realmente potere? Io non credo alla legge del più forte, perché la forza di cui si fanno portatori i potenti non ha niente a che fare con la vera Forza, il vero Potere… essi sono uguali a me, solo che hanno a disposizione più mezzi, più denaro, più furbizia, posizione di prestigio… sono solo uomini e nient’altro e hanno potere sugli uomini ad essi sottomessi, ma non su tutti. Sai qual è il problema secondo me è che quando si parla di dio, si rischia sempre di considerarlo umano. Gli si attribuiscono connotati umani, lo si fa a nostra immagine e somiglianza, perché una conoscenza perfetta di dio, non potremmo mai averla… Una frase bellissima del Vangelo di Tommaso dice che dio è dentro te e tutto intorno a te. Perché ti ostini a cercare dio, non ti accorgi che lo hai già trovato? Ciao Dimenticavo: ottimo il link di basil. Magari ci fossero più persone che ragionano Krishnamurti. Ultima modifica di Angel of the night : 08-05-2004 alle ore 15.01.41. |
08-05-2004, 15.22.06 | #28 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-01-2004
Messaggi: 39
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Sant' Agostino
Autore Anonimo S. Agostino passeggiava sulla riva del mare e pensava: «Come può essere Dio? Come è mai nato? Come può essere Padre, Figlio e Spirito Santo? ...- Era immerso in questi misteri, quando vide un bambino che, scavata una buca, con una conchiglia vi trasportava l'acqua del mare. Chiese: - Che stai facendo?- Il meraviglioso fanciullo rispose: «Voglio mettere qui tutta l'acqua del mare! » -. Ma è impossibile; non vedi quanto è piccola la tua buca e quanto è grande il mare? -: esclamò il Santo Dottore. «E come puoi mettere tu l'immensa grandezza di Dio nella piccola conca della tua mente? » - rispose il fanciullo -. Un abbraccio. Millo |
09-05-2004, 20.52.01 | #29 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
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