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11-01-2008, 01.48.47 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-01-2006
Messaggi: 72
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
...si stanno considerando le religioni positive ovvero quelle RIVELATE, basate su testi sacri... |
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11-01-2008, 09.40.13 | #4 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Comunque sia,non vedo differenze... tutto può essere utile per raggiungere.. ciò che già abbiamo.. |
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11-01-2008, 15.44.56 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-01-2006
Messaggi: 72
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
La religione naturale è una religione che rispetta l’ordine universale dell’universo stesso; le religioni positive sono invece religioni che vengono imposte dallo stato. (Tommaso Campanella) ...il fatto che tu non veda differenze non implica che non ce ne siano. |
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11-01-2008, 16.24.06 | #6 | |
osservatore
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
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11-01-2008, 18.16.56 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-10-2007
Messaggi: 127
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Siamo nati perfetti,con tanto di divino incorporato,ma con la nascita della mente pensante(che é quella che ti fornisce la visione del mondo e della realtà),molta spazzatura ha reso lo specchio oscuro,pieno di polvere distorcendo l'imagine riflessa "la realta assoluta".Quindi tutti i profeti hanno cercato di ricordare all'uomo come erano in origine,come era la "realta verà" prima che gli uomini cominciarono a scrivere incomprensioni e costituire religioni con tutt'altri scopi che ricordare la parola dei suoi fondatori. Poi volevo dirti che la realtà inutile,la percepisce la nostra mente non consapevole,ricca di prove e verità fondate sull'errore. -mio punto di vista- |
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11-01-2008, 19.16.49 | #8 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 27-01-2006
Messaggi: 72
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Sono d'accordo sostanzialmente su un concetto di paura che induce l'uomo a creare la sfera spirituale in cui relegare tutto ciò che ai suoi occhi (e alla sua ratio)è inspiegabile. Tuttavia il mio dubbio fondamentale si basa sull'autenticità di rivelazioni fatte direttamente dalla divinità all'uomo, codificate nel corso dei secoli in testi scritti resi sacri dall'infallibilità del dogma. Citazione:
mi sembra di capire che in origine l'uomo conoscesse la "realta verà"... in seguito allo sviluppo della sua civiltà, cui è seguita la necessità di una fede più profonda, non più una fede adatta a poveri pastori schiavi erranti nel deserto, l'uomo ha smarrito la "parola dei suoi fondatori"... ti rispondo con una domanda: sei sicuro che i profeti fossero a conoscenza della "realta verà" ? |
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11-01-2008, 19.26.21 | #9 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
egoici (la paura della morte in primis). Ecco che allora ,la religione, da Parola e Testimonianza di Verità si è trasformata in vuota credenza, atta a compensare, come "protesi psicologica",i vuoti prodotti dalla paura e dai "deserti dell'anima". |
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11-01-2008, 19.42.23 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-03-2007
Messaggi: 68
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
In Origine l'uomo conosceva la Realtà vera, senza bisogno di virgolette. In seguito all'inviluppo nella "cosiddetta civiltà", è seguito che ciò che prima era chiaro a tutti, è divenuto chiaro a pochi.. e poi sempre meno. Così ciò che prima era chiaro, è dovuto diventare qualcosa da inculcare e da credere per "fede". I profeti profetano, comunque la conoscevano molto meglio di quanto non succeda ai più adesso. Poi è chiaro che c'era un tempo in cui non era necessario avere l'aiuto delle tavole della legge. Perchè le cose le si conoscevano ancor meglio. Non a caso Mosè ne distrugge una di tavola, perchè si rende conto che i suoi (e per derivazione, noi) non la meritavano. |
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