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13-01-2008, 23.42.00 | #42 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 27-01-2006
Messaggi: 72
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Ti sei risposto da solo...i figli si sono accorti che le superstizioni cui credevano i loro padri non erano più compatibili con la loro natura ragionevole, anzi ne offendevano la dignità. E di esempi davvero ce ne sono tanti... Citazione:
Stai dicendo che tutti gli uomini sono come quella sgualdrinella che va in giro ad alcolizzarsi mentre suo padre (che giustamente tu paragoni a Dio) incassa i proventi derivanti dalla sua catena di alberghi...bah Citazione:
Anche se non mi piacciono le citazioni, indegnamente cito Kant : Sapere Aude! Non rinnegare la tua essenza umana, non seppellire l'unica caratteristica che ci distingue dalle bestie: prova a comprendere ... |
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14-01-2008, 00.50.39 | #43 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Dubbi esponenziali
Citazione:
Ciao Noor e grazie della risposta, ma temo che - come spesso accade in discussioni similari - ognuno stia portando avanti in proprio discorso pressochè parallelo a quello degli altri. Pensieri parlava del cammino dell'uomo come specie, non come individuo. E dava per certa un'era "iniziale" in cui egli possedeva Coscienza e Conoscenza, successivamente perse. (Di cui attendo con ansia che ci dica a quale tipo di inizio ricollega questo patrimonio - Adamo o l'ominide darwiniano - e , magari, che ci porti un esempio - uno solo - che permetta di provare a condividere la certezza; perchè... se penso all'ominide darwiniano... la certezza mi pare poco convincente in se stessa e senza manco bisogno di esempi: sarò presuntuosa, ma non credo proprio che lo scimpanzè sia più Cosciente e Conoscente e Illuminato di me!). A riprova che parlasse del cammino del genere umano, egli dapprima dice che in quell'epoca "non c'era bisogno delle tavole della legge", e poi precisa meglio che non c'erano le tavole, ma la legge c'era e - parola sua - era solo che non era trascritta bensì tramandata per tradizione orale. Che sono due cose diverse, ma è andata bene che non se n'è accorto nessuno. Ad ulteriore riprova, egli cita popoli e civiltà del passato (su cui, stando a Pensieri, la Storiografia prende un granchio colossale e mostra scarsa proprietà di linguaggio quando, per dire che una certa civiltà era fighissima (Maya per esempio) ci dice - di solito - che era molto "e v o l u t a": così sottinendendo che "abbia fatto molti passi avanti" rispetto ad una ignoranza preesistente e ad essa coesistente presso molte civiltà coeve). In attesa della datazione, collocazione geografica e auspicabile esempio, io ho preso per buona la teoria di Pensieri (che non so se parlasse in assonanza a Krishnamurti, ma non credo) : solo che, appena ho provato a immaginare per quale strada possa mai regredire chi ha "piena Coscienza e Conoscenza"... mi s'è innalzato avanti il muro del nonsenso (allegramente definito Mistero Gaudioso). Rinnovo la domanda: come farebbe - chi ha piena Coscienza e Conoscenza - ad imboccare la strada del REGRESSO.... fino ad abbisognare delle religioni (che Pensieri dice affatto necessarie a chi ha Coscienza e Conoscenza)? Chi avesse piena Coscienza e Conoscenza (quand'anche non volesse illimunare) sarebbe Illuminato. O no? Come fa un Illuminato (uomo o popolo che sia) ad imboccare la strada della tenebra e del regresso? - Lo fa per sbaglio? Dunque l'Illuminazione non c'era o non era "piena" come si dice. Altrimenti non avrebbe sbagliato. - Lo fa per scelta? Se crediamo che l'Illuminazione fosse piena, dovremmo concluedere che l'imbocco della via del regresso sia stata una scelta consapevole. E, se così fosse, O dobbiamo ammetere che la Storiografia usa un buon vocabolario, poichè quello che Pensieri chiama regresso è, invece, consapevole e ULTERIORE percorso (evolutivo, dunque) della Conoscenza e Coscienza. Oppure, per continuarlo a chiamare regresso, dobbiamo ammettere che l'Illuminazione provenga da luce maligna che lavora per il finale trionfo del Caos. Se ci sono altre possibilità... io son tutta occhi per leggere. Il ruolo della "paura" lo vedo tutto e chiaro all'origine delle religioni. Ma onestamente non vedo cosa c'entri con quel che chiedevo sull'onda di Pensieri. Se provo ad applicarlo alla sua tesi.... il quadro diventa assurdo : è mai pensabile che chi aveva piena Coscienza e Conoscenza....sia regredito per "paura"? E che cappero di Coscienza e Conoscenza e Illuminazione sono quelle di chi conserva la "paura" ? (Salvo ch'abbia avuto visione del diavolo in persona! Cosa che talvolta, all'apice del mio misticismo, in effetti sospetto.). |
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14-01-2008, 01.25.01 | #44 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Non è la religione che ha arrecato danno inestimabile all'umanità, ma è stato l'uomo che ne ha fatto un uso sconsiderato e disumano. Non commettiamo questi errori grossolani. Pace e bene. |
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14-01-2008, 02.33.57 | #45 | ||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-03-2007
Messaggi: 68
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Riferimento: Dubbi esponenziali
Citazione:
La teoria evoluzionistica è e rimane una teoria. Niente di certo dunque. Qualcosa a cui puoi credere "per fede", perchè effettivamente ignorando un po di dati che non si limitano ad adamo ed eva ma sono presenti in tutte le tradizioni sembra la teoria più logica. E' chiaro che la storia di Adamo ha da intendersi in maniera simbolica, ma seppure con termini diversi i medesimi concetti sono ben espressi da altre tradizioni molto lontane culturalmente. Quindi direi che non si tratta ne di darwin, ne esclusivamente di Adamo, semmai di tutto ciò che ci viene raccontato da tutte le Tradizioni. Citazione:
Il mio evoluta non stava a intendere un'evoluzione rispetto al passato, come hai daltronde ben inteso. Citazione:
Si dà per scontato che un "illuminato" sia uno molto ganzo che fa tutto quello che vuole, uno che ha tutto quello che gli altri vorrebbero. Piuttosto è uno che non vuole tutto quello che gli altri hanno. Facile che il libero arbitrio porti qualcuno a provare qualcosa di nuovo, a dare così il cattivo esempio... mi sembra che ad osservare la diffusione delle sostanze stupefacenti funzioni pressapoco così no? Ma anche il rapporto con le tasse... Dove tutti le pagano chi non lo fa ha buone ragioni per sentirsi un ladro.... quando ad evadere sono tutti quanto aumenta la tentazione in chi ancora non lo fa? Citazione:
Citazione:
Cmq si... la discesa di un gradino non è identificabile col male assoluto (e quindi neanche di due tre o quattro gradini), solo che la discesa ha il prezzo di dover fare la salita quando si decide di tornare indietro. Adesso la scala è lunga. E ci sono anche un po di false mappe del tesoro per tornare indietro. Citazione:
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14-01-2008, 02.45.38 | #46 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-03-2007
Messaggi: 68
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Il fatto è che oggi diamo per scontato che per vivere bene sia necessaria una casa con il riscaldamento, la tv, la playstation, una bella macchina. Magari l'uomo delle caverne era felice di stare tutto il giorno in un agriturismo Citazione:
Citazione:
Non puoi mettere un uomo di oggi in una caverna per 1 anno e sperare sia in grado di viverci decentemente. Non ha più idea di cosa si faccia, come si faccia. Però se chiedi a Ram Bahadur Bomjon di vivere sotto un albero.. (al di là del dettaglio che mangi un minimo oppure no)... Citazione:
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14-01-2008, 08.24.45 | #47 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-01-2006
Messaggi: 72
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Non credo invece che ci sia bisogno di mettere sul piatto della bilancia i benefici che la prima ha portato e porta all'umanità. |
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14-01-2008, 09.04.28 | #48 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Dubbi esponenziali
Citazione:
Non cambia proprio nulla. Nel cammino di ogni uomo c'è il cammino della sua specie. Non serve a nulla dividere gli argomenti. C'è un solo argomento che adesso forse comincia a venir fuori. |
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14-01-2008, 10.38.10 | #49 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 27-01-2006
Messaggi: 72
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Lo ripeto perchè mi sembra di averlo già detto: se la religione fosse davvero necessaria questa dovrebbe esserlo SEMPRE e PER TUTTI. La sua necessità non può essere vincolata ad una categoria di uomini (l'uomo medio che tu indichi) e tantomeno ad un intervallo temporale (adesso come tu proponi). Citazione:
Chi? Io sicuramente no... non mi ricordo. Citazione:
da dove? Io non sono andato da nessuna parte. |
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14-01-2008, 14.06.15 | #50 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-03-2007
Messaggi: 68
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Ma quando ho vissuto in un'altra città, di un altro paese dell'unione europea, sono stato un intero anno a consumare la suola delle scarpe, e senza riscontrare in ciò nessun inconveniente. Ciò che è necessario qui ed ora per me, non era affatto necessario allora. Che vizio quello di vedere le cose come ci fa più comodo! |
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