Un miracolo è una eccezione alle leggi naturali, ed in quanto
eccezione alle leggi naturali non può diventare regola.
(G.Quinti)

Un Miracolo è la manifestazione in questo mondo, di leggi di un altro
mondo.
La manifestazione delle leggi del cosmo in un altro cosmo, costituisce
ciò che chiamano miracolo.
Non ci può essere altra specie di miracolo.
Un miracolo non è una violazione delle leggi, nè un fenomeno al di fuori
delle leggi..
Alcune leggi sono sconosciute ed incomprensibili e sono
perciò "miracolose".
(Ouspensky)

Il Miracolo è una "trasgressione" di una legge conosciuta...
(ati)


Il più grande miracolo che ci è permesso assistere è la nostra stessa esistenza.. è la testimonianza dell'Amore del Tutto, è la più alta comunione con Dio, ma spesso questo miracolo viene ignorato.
La consapevolezza di accedere a quel miracolo dipende dalla nostra capacità d'intuire la Sua presenza in noi ..e mano a mano che si espande questa intuizione, anche negli altri..
Ma cosa è nella sostanza un miracolo? è riuscire a cambiare il corso degli eventi? è il desiderio di possedere un potere straordinario?
Chi si nutre di queste aspettative è lontano dalla parola "Spiritualità" e "Comunione" con Dio, e spesso va a riempire le poltrone ai santoni di turno, restando presto delusi..
Per un Vero miracolo occorre rivolgersi Altrove... occorre un cambiamento.
Per poter assistere ad un miracolo è innanzitutto per me inevitabile imparare a Fidarci, cadere, abbandonarci completamente nella Fede (non nella credenza..)..
e riuscire a restare neutrali dinnanzi ogni avvenimento: ciò non significa desensibilizzarsi, ma vedere ogni accadere sotto una luce diversa, priva di aspettative, ed interpretando la nostra immagine come una volontà di tipo Superiore che non potrà nel tempo che portare pace e soddisfazione di ciò che si è e che si ha..
Questa disposizione fa ottenere secondo me, risultati incredibili.. perchè da questa visuale le cose andranno sempre per il loro giusto senso.. i problemi si risolveranno da sè.. le relazioni funzioneranno a meraviglia..
e tutta la vita comincerà a funzionare per il verso giusto.. e solo perchè avremo rinunciato alle nostre idee di credere di "sapere" o permettere di "volere".
Questo è lo spazio giusto dove si può accedere ad altri tipi di Manifestazione.. dove non esistono blocchi nel nostro rapporto con l'Energia Divina.. dove chiedere con sincerità senza l'ausilio dell'ego, dove pregare con vero intento, meditare senza essere spinti da alcuna necessità materiale equivale ad aprire la porta alla sua Volontà.. equivale al raggiungimento di un Amore spontaneo dove lo stesso non potrà che prendersi cura di noi..
ed è solo dalla Sua volontà che possono sbocciare i veri miracoli...

Belle queste parole...molto belle!

Allego pure una foto della "nostra" esistenza e del miracolo ad essa correlato!

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"Il miracolo non ti sveglia, ma ti mostra semplicemente chi è il sognatore. Ti insegna che c'è una scelta di sogni mentre sei ancora addormentato…Il miracolo stabilisce che stai facendo un sogno e che il suo contenuto non è vero. Questo è un passo cruciale nel rapportarsi con le illusioni. Nessuno ne ha paura quando percepisce di averle fatte lui. La paura era mantenuta perché non vedeva che era l'autore del sogno e non un personaggio nel sogno."
(da "Un Corso in Miracoli")

Devo dire che in questo caso comprendo la diffidenza di Maxim, anche se trovo ipocrita mettere la foto del bambino e non quella di una quaglia da lui assassinata o un pesce da lui pescato: a me personalmente la compassione evocata e' la stessa, come mai?

Atisha ha fatto un bel sermone, sermone di una mente che ha imparato a memoria la storiella spirituale che promette questo e quello.
E' qui che la mente si frega da sola e si autosvela come autrice dello scritto: proprio nelle promesse che fa, che altro non sono che false speranze.

Proprio abbandonando ogni speranza, aprendosi all'ignoto..forse scorpriamo qualcosa di diverso dai soliti cliche' spirituali.

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Il miracolo è la vita, semplicemente. Non credo tu voglia eliminare chi soffre, e non credo che la sofferenza sia imputabile a un dio...dunque, il nostro compito semmai è di fare qualcosa per superare questo, tutti assieme. riportare la sofferenza come bandiera per dire: ecco guardate...significa non aver capito nulla sulle responsabilità sociali a cui tutti dovremmo provvedere, se siamo davvero spiritualmente impegnati

Bravo, finalmente qualcuno che rimane nella realtà, che la vede.
Perchè qui ultimamente si fanno troppi viaggi mentali.
Come dicevo ieri in un altro post, dite a quelli che vedono miracoli e amore dall'alto di andare a fare un giretto ad Auschwitz , a dare un occhiata in giro.
Vedranno che miracoli accadono su questo mondo!!!

E' proprio l'allontanarsi da noi stessi che ha creato la fame nel mondo,se ognuno di noi avrebbe un idea di chi siamo e perché ci comportiamo cosi,la fame del mondo sparirebbe in un attimo.
Il succo é che siamo convinti di essere superiori a tutto,ci paragoniamo e vogliamo essere superiori per colpa dei nostri stessi istinti.Viviamo in un mondo schiavo del proprio ego o di quello altrui come se per conquistare una donna per poter procreare bisognia per forza dimostrare di saper distruggere l'altro...
Ma allora noi siamo superiori?o siamo vittima dei nostri istinti...
-piccola considerazione,probabilmente fuori tema,chiedo scusa in anticipo-

Beh…la tua indifferenza e il paragone quaglia/bambino potrebbe rientrare tra quei miracoli di una esistenza, in tal caso umanamente vacua, descritti da Atisha.
Mi chiedo solo se rileggendoti nel paragone non ti fai un po’ paura...non ti nascondo che a me, sentir proferire tali parole da un uomo, un pò di paura viene!



PS: mi sa che hai evocato il Zenzero ora

Difatti siamo sempre pronti a puntare il dito contro qualcuno,l'importante che sia qualcun'altro...E per questo c'è solo un motivo: allontanare la nostra colpa non riconosciuta..che non ci siamo perdonati..e che mascheriamo come responsabilità.Impariamo invece a perdonarci e renderci così più responsabili e consapevoli,piuttosto che puntate il dito.Se avete a cuore "un mondo migliore",cominciate da voi stessi.
...Troppo comodo,troppo comodo...

Vedo solo ipocrisia mascherata da sensibilità.

PS Sono anch'io OT "stimolato" dal pensiero di Daniele sulla ennesima ipocrita speculazione di maxim..

Le credenze cadono, e si crede che siano miracoli..