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20-01-2008, 19.42.25 | #102 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-03-2007
Messaggi: 68
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
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20-01-2008, 19.43.41 | #103 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Non importa mai da quale lato vi giungi.La Grazia si concede a chi si offre totalmente... Francesco è uno di questi,non è difficile osservarlo.. PS ma cosa c'entra il fanatismo religioso? |
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20-01-2008, 20.16.36 | #104 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-03-2007
Messaggi: 68
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
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Citazione:
Che definizione ti avevo dato di Santo? Non ho mai detto che le cose coincidano. Chi è che viene riconosciuto Santo? In base a che cosa? L'avere Fede, è una condizione necessaria, ma non certo sufficiente per una qualsivoglia forma di illuminazione. Altrimenti nella mia parrocchia non pagherebbero nemmeno la bolletta della luce, con tanti illuminati che ci dovrebbero essere. Presso i mussulmani poi la cosa non è affatto così definita come affermi. Visto che l'interpretazione del corano è molto più "libera" rispetto a quella del vangelo. Non fosse altro perchè lì non esiste una figura politica riconosciuta a capo di tutti i musulmani, mentre qui c'è il Papa che può lanciare scomuniche urbis et orbis. Comunque mentre la Santità può essere giudicata o meglio riconosciuta da chiunque, l'illuminazione può essere riconosciuta solo dai pari in grado. Perchè un Illuminato non rientra necessariamente in qualche schema con poche regole. Se vuoi la mia opinione ho seri dubbi che uno che si metta addosso 30 kg di tritolo per uccidere una famiglia in festa per un matrimonio abbia una qualsivoglia forma di illuminazione. Sicuramente ha Fede... ma come dicevo... non c'entra. Citazione:
Caino sapeva benissimo che cosa doveva fare, ma ha deciso liberamente di non farlo. Ho seri dubbi che la maggior parte di noi abbia idea di cosa debba fare. Dunque... neanche aver rapporto diretto con Dio ha infuso necessariam ente una Luce ineludibile. E... perchè chiamarla "epoca della Piena Coscienza e Conoscenza"? Citazione:
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20-01-2008, 21.46.35 | #105 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Come.... "cosa c'entra"? (lasciamo perdere che anche Francesco fu vissuto come un pericoloso fanatico pazzoide persino dal proprio padre anagrafico) ma.... per un musulmano la "guerra santa" non è mica una devianza individuale! La loro religione, in nome dello stesso Dio, contempla la guerra santa come percorso doveroso! L'integralista.... si autoesplode....proprio per arrivare PRIMA a "risvegliarsi nell'Unione con la Totalità"! In ogni caso: il suo - secondo lui - è un percorso divinamente ispirato e dovuto. Ci crede così tanto che ci muore apposta. Chi siamo noi per dirgli che il suo percorso non è Illuminato? Forse .... boh... finchè gli diciamo "non credere di essere Illuminato" ... magari manco se la prende. Letale sarebbe sfidarlo alla supposizione che della Parola di Dio non ha capito niente. Provo a immaginare di dirglielo. Secondo me, se proprio è molto spiritoso d'indole o lo becco pure nel giorno di "buona vena", per bene che mi vada (ossia se è pure molto stranamente democratico e possibilista) di rimando mi chiede : "perchè tu c'hai parlato con Dio? Che te l'ha detto in privato che io capisco niente di Lui e tu tutto?". -------------------- Scherzi a parte, siete stati entrambi infinitamente pazienti e gentili.... e, vuoi che la materia è ostica, vuoi che l'allieva è di zucca dura.... sempre mi trovo che : se dovessi scrivere un tema sulla Santità (pur non essendo credente) potrei riempire qualche pagina sensata e , magari, persino gradevole. Ma, se dovessi pronunciare un pensierino sull'Illuminazione.... horror vacui! Come tutti i ciuchini del mondo, però, permettetemi di trovarmi un alibi... Ma è sicuro che avrei potuto capire .... cosa sia quella cosa DIVERSA dalla Santità e dalla Fede ... che non può essere spiegata, e vabbè, ... ma che... secondo [b]Noor [/B]SI VEDE (può vederla chiunque) : "La Grazia si concede a chi si offre totalmente... Francesco è uno di questi,non è difficile osservarlo.." (io pensavo che quella che vedo fosse semplice Santità, però....), mentre, secondo Pensieri NON SI PUO' VEDERE (meglio la vedono solo i pari grado) : "mentre la Santità può essere giudicata o meglio riconosciuta da chiunque, l'illuminazione può essere riconosciuta solo dai pari in grado." E meno male che siamo rimasti in tre, con me che solo chiedo, e quindi in due soltanto ad illustrare! In ogni caso, e proprio senza scherzi, è stato davvero un piacere scambiare con voi qualche pensiero. |
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20-01-2008, 22.21.12 | #106 | |
Ospite di se stesso
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Beh,comunque donella,sai secondo me dove sbagli nella valutazione?E' che ti soffermi sul percorso,e conta poco.L'illuminato non è la sua biografia,visto che la Realizzazione è piuttosto uno "stato dell'Essere". Grazie dello scambio. |
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21-01-2008, 00.07.54 | #107 |
Ospite abituale
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Salve e buona nottata!
Credo effettivamente che abbia ragione Pensieri:solo un'illuminato può riconoscerne un'altro,e non è detto.. è un pò che leggo di "illuminati" come se fossero bruscolini,ora si trovano "alibi" del tipo solo un illuminato può riconoscerne un altro (gesù, buddha maometto e tanti altri meno famosi allora?) a me sembra che nella pratica che ci avvia a.... ci vogliano piedi per terra e umiltà...ho letto da qualche parte che "le vie del Signore sono infinite"...ho paura che lo siano anche quelle della mente; scusate la vena leggermente polemica ma cerchiamo di essere onesti in primis con noi stessi claudio ps mi rendo conto che sono fuori tema ma ho seguito il post precedente |
21-01-2008, 01.36.58 | #108 | ||
Ospite abituale
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Gli altri meno famosi, o non famosi affatto, non avendo alcun ruolo pubblico, non si sono fatti riconoscere. Citazione:
Il problema principale rimane del singolo, che deva capire, se è questa la sua intenzione, qual'è il suo prossimo passo "giusto", con tanta umiltà e ancor più volontà. |
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21-01-2008, 08.34.06 | #109 | |
Ospite di se stesso
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
Potrebbe il tuo vicino di casa e non rendertene conto,lo sai no? E mi spieghi cosa c'entra l'umiltà in questo discorso? |
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21-01-2008, 09.49.44 | #110 | ||
Ospite abituale
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Riferimento: Sulla necessità delle religioni
Citazione:
L'Illuminato non è necessariamente un Santo. L'Illuminato non è necessariamente un fedele in Cristo; L'Illuminato, prima lo vedono tutti e poi non lo vedono tutti; L'Illuminato non è la sua biografia (perchè..... c'è qualcuno che sia la propria biografia????). Sembra un gioco di società. Simpatico! Arriveremo , per via di esclusioni, ad avere - NON l'Illuminazione - ma la semplice DEFINIZIONE di Illuminazione? Sarà necessario essere Illuminati per intendere che chi chiede "cosa è X?" NON ha chiesto "cosa NON è X?" Citazione:
Premesso che ho avuto un'estasi da improvvisa iper-ossigenazione alla lettura delle pensate e personalmente condivise parole di Fallible. Questa quotata è esattamente l'affermazione cui temevo si potesse giungere. Attendevo solo la faticata convergenza sul punto, che ora c'è. Ci vorrà un cervellone per capire che, anche se l'assunto fosse vero, vivrebbe di un assunto odioso in quanto dogma ideale e perfetto per la edificazione di qualunque casta di impostori? No: rettifico. Non "di qualunque casta": direttamente della peggiore : la Casta sopra tutte le Caste! Del tipo: "io sono Fata Dorata! E' vero e lo sanno le altre Fate Dorate, che sono Fate Dorate perchè anch'io riconosco loro! Certo che tu non puoi capire : tu non sei Fata Dorata!" Sublime! Sarà povera semplicità di comune peccatrice osservare che San Francesco (come Santo: a me basta e avanza come Santo!) con l'idea da Lui vissuta di Dio... mi permette di vagheggiare un Dio del Bello e dell'Amore.... laddove un Illuminato come da voi descritto.... mi induce a immaginare.... più che un dio di luce.... un orrido buco nero che attrae alcuni (pochi) ma non tutti.... rivelando in quelli attratti la sinistra tensione a definirsi "figli" in contrapposizione a "figliastri"... con perversa tendenza di costoro a godere, più che dell'esistenza del buco nero, proprio dell'esistenza (e coltivazione) dei ritenuti figliastri, cui potersi - dall'alto beninteso - mostrare.... nel titolo piuttosto che nella sostanza.... ------------------ Nella mia povera logica.... manca l'anello di partenza, però! Il primo Illuminato, come la prima Fata Dorata, non ha potuto riconoscerlo NESSUNO! Quindi si sono auto-incensati o sbaglio? Beh, non è detto : è per questo che si rifanno a tradizioni e scritture che si perdono nella nebulosa del mito fantasioso (le "favole" di cui parlava Pensieri stesso): lì, tra simboli e allegorie, sicuramente c'è un uomo in carne ed ossa.... che sicuramente è stato il primo Illuminato, consacrato tale dalla Luce in Persona. |
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