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07-11-2007, 14.39.58 | #12 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
La consapevolezza non ha oggetto di riferimento e non interpreta nulla. E' osservazione pura da qualsiasi concettualità o giudizio mentale . Quindi...non è nemmeno soggettiva.. |
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07-11-2007, 16.31.59 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Salve!
Se io sono consapevole (ho conoscenza) di non essere consapevole della mia ignoranaza) significa che ho acquisito la consapevolezza (la conoscenza)della mia inconsapevolezza della mia ignoranza ma di certo non posso definirmi consapevole.conoscente...conoscenza 3 ignoranza 2..ha vinto la conoscenza claudio |
07-11-2007, 18.16.35 | #14 | |||
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
certamente.. ciò avviene però se vi è "identificazione"... se non vi è identificazione.. tutta un'altra storia.. Citazione:
ovvio.. a quel livello che tu indichi non puoi essere consapevole totalmente per un'altra persona, ma solo per te stesso.. però, essendo tu stesso consapevole (nel senso del post però..), è facile notare anche la consapevolezza altrui.. perchè ci consentiremo di ascoltare il nostro vero Sè ed il vero Sè altrui che guiderà direttamente al Cuore senza contrapposizioni dell'ego.. cioè si manifesterà una nuova Intelligenza (buddhi) a far da tramite tra noi ed il riconoscimento dell'altro.. tale Intelligenza manifesta equivarrà ad af-Fidarsi ad essa come Guida.. e come Luce diretta, Ci illuminerà, ci permetterà di vedere la consapevolezza o inconsapevolezza altrui.. (difficile questo punto.. capisco... ) Citazione:
verissimo.. infatti preferisco restare nel mio qui e ora senza vagolare nel ciò che accadrà alla mia coscienza post mortem.. anche se certa comprensione mi fa già in-tra-vedere.... ma non è mio interesse al momento quel "sapere".. per ciò che ho chiamato eventi "non fisici".. intendevo ben altro.. e cioè eventi "mentali"... (e non eventi fisici come una possibile gamba rotta.. fisico che duole e che si percepisce).. identificazioni insomma.. identificazioni della mente.. quali pensieri condizionati ecc.. e non eventi fuori dalla portata fisica per come puoi aver immaginato..... spero di non aver incasinato troppo i discorsi... restiamo qui e ora.. che è meglio.. |
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07-11-2007, 18.20.29 | #15 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
più che sintetizzare, secondo me, si può aggiungere l'Ascolto.. certo.. l'Ascolto pone nella giusta prospettiva l'attenzione.. e dall'attenzione il passo si avvicina sempre più verso una maggiore consapevolezza.. |
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08-11-2007, 12.15.15 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
No…non mi pare difficile anche se credo ti sia sfuggita una cosa a mio sentore essenziale. Io non credo affatto che una persona consapevole sappia definire il grado di consapevolezza delle altre persone perché altrimenti dovresti stabilire un modello di consapevolezza universale che possa andare bene per tutti gli uomini. Si stabilisce il grado di consapevolezza di una persona in base ai propri canoni pertanto tu definirai consapevole qualcuno che per me ad esempio non lo è affatto. Chi ha ragione?...molto probabilmente nessuno dei due! Oppure tutti e due! Leggendo tutti i partecipanti di codesta sezione da molto tempo io ad esempio ritengo che la persona più consapevole sia Mastro Visechi che apparentemente, leggendolo, è l’antitesi della spiritualità. |
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08-11-2007, 14.04.19 | #17 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
Quindi,credo che solo una persona che viva questa "qualità" (o è essa che vive la persona..) può sentire quella di un altro che ce l'ha.. |
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08-11-2007, 14.28.58 | #18 | ||
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
non ti pare difficile? mentalmente è facilissimo... si stabilisce il grado di consapevolezza dell'altro in base alla propria consapevolezza raggiunta.. ok.. certamente .. ma in ambito dell'essere consapevole da dizionario .. non di certo riferita alla consapevolezza che ho voutamente postato e da te velocemente depennata con le solite "mentalità" matematiche da dibattito forum.. verso quel tipo di consapevolezza a cui ti riferisci tu, cioè "intelligenza logica" che esponi molto bene, non posso che darti ragione.. e dirti che anche per me l'amico Visechi è un Master .. a cui va la mia massima stima.. però come ripeto, parlavo di altro tipo di consapevolezza.. conoscenza.. responsabilità.. che andrebbe potenziata.. è una possibilità (una responsabilità verso noi stessi)... ed ecco che, come sempre accade in questi ambiti da forum avviene la classica separazione.. ad ognuno i propri sostegni efficaci.. mi piacerebbe comunque rileggessi questo punto, quando ne hai voglia.. a mente libera.. Citazione:
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08-11-2007, 16.18.18 | #19 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
Difficilmente mi capita di andare fuori tema in una discussione…ed anche in questo caso, almeno a me pare, di aver parlato esclusivamente della consapevolezza da te proposta in questo topic. Del resto le divertenti battaglie spirituali che leggo nella presente sezione e le facili stizze alla pur minima provocazione, non mi sembrano sintomo di conoscenza, responsabilità, ascolto e fraternità da parte dei consapevoli partecipanti… …oserei dire che la sezione del forum ove i “concorrenti” paiono ascoltare meno gli interlocutori sia proprio questa e derivi in particolare da chi continua ad armare la propria “penna” con quel termine tanto caro ad ogni spiritualità…ma come ben si sa…a ciascuno il proprio metro di misura. Io ad esempio sono sempre fermo alla consapevolezza di essere inconsapevole…peccando quindi in consapevolezza molto probabilmente mi risulta assai difficile cogliere il livello raggiunto dai partecipanti che si definiscono in grado di comprendere la consapevolezza altrui solo nel caso in cui questi “altrui” esprimano esattamente gli stessi pensieri perché in caso di divergenza ne scaturisce sempre un simpatico diverbio. …ma come ben si sa…anche per il grado di ascolto, come per l’amata consapevolezza, a ciascuno il proprio metro di misura. Sempre con molta stima… |
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08-11-2007, 16.30.18 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-10-2007
Messaggi: 98
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
Chiedo scusa, diventare consapevoli di cosa? di essere umani, di riconoscerci riflessi in uno specchio o cosa? Sono piuttosto confuso ciao. |
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