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23-11-2007, 17.43.57 | #93 |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-10-2007
Messaggi: 127
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Sii testimone della dualità ma non esserne vittima!
Quando si é pienamente consapevoli del significato di questa frase,si diventa testimoni della dualità e la si trascende... |
25-11-2007, 07.20.00 | #94 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
Uhm.. Stup-endo: così si arriva a tre : la dualità ed il testimone!! Gyta |
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28-11-2007, 16.48.58 | #95 |
no perditempo
Data registrazione: 31-01-2007
Messaggi: 48
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Re: Considerazioni sulla Consapevolezza
ciao atisha,
devo dire che il tuo post sulla consapevolezza mi ha colpito molto, sia nel modo profondo e semplice allo stesso tempo, che le tue parole trasmettono, sia per il concetto di individualismo che trasmetto ad ognuno di noi. Concetto che tacquville tocca più volte, e che con grande stile ci fa capire che qualsiasi regime basato sul collettivismo non permette all'uomo, nè la conoscenza di se stesso, ne la conoscenza "culturale" per sviluppare spirito critico e obbiettività. C'è però da dire che la democrazia inerme a differenza dei regimi totalitari spesso si è macchiata di questa colpa: Mentre il collettivismo e le dittature aggrediscono la nostra fisicità, le democrazie vogliono imprigionare la nostra anima. Come: non la pensi come me? bene, non ti punirò, non ti ucciderò, non ti faro alcun male, ma getterò fango su di te, farò in modo che le tue idee siano considerate eresie, e farò in modo che anche chi potrebbe pensarla come te si allontani da te per paura. Bisogna però con la consapevolezza e la ragionevolezza riconoscere che la democrazia è l'unica forma di governo possibile per un mondo cosidetto "civile". Vorrei sapere se per te: CONSAPEVOLEZZA = essere in condizione (in base alle prorpie esperienze e al proprio bagaglio culturale spesso legato all'educazione ricevuta) di sapere di poterlo fare. E si, perchè a corti discorsi consapevole è colui che sa di poterlo fare, o di poterlo capire, o di poterlo affrontare, o di poter rinunciare, etc etc RAGIONEVOLEZZA = ? ora mi chiedo e chiedo a te: queste 2 parole non si assomigliano? grammaticalmente no, è evidente; ma una persone che possiede ragionevolezza, non è una persona che ha sviluppato senso critico, che ha sviluppato obbiettività, e che a parità di intelligenza ha capito come il consapevole la sua piccolezza di fronte all'eternità ? Il tuo messaggio è chiaro: il consapevole sa qualcosa che non potrà mai dimostrare empiricamente. Ma allora anche una persona che dichiara di avere FEDE in qualche modo è depositaria di un credo che non potrà mai dimostrare empiricamente? Mi piacerebbe sentire il tuo parere a tal proposito. Come sempre con rispetto, confronto e dialogo... in fede, the adviser |
28-11-2007, 20.45.11 | #96 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: Re: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
ciao! con rispetto, davvero non capisco che parere ti piacerebbe sentire.. dici che il mio messaggio è chiaro.. in più si è scritto pagine e pagine.. di più non saprei esprimere.. per comprendere al meglio serve soltanto restare nel proprio "stato naturale", cioè abbandonare ogni attività mentale.. questa condizione può portare all'esperienza diretta, che difficilmente può essere compresa dalla mente se non ne ha ancora fatta esperienza.. la consapevolezza non dipende dalla nostra capacità di comprensione mentale.. .. tutto ciò che riguarda la mente per la realizzazione della consapevolezza è un ostacolo.. davvero, non saprei come altro esprimermi.. mi arrendo! con Fede profonda verso la Vita, e ringraziandoti per il Tuo intervento.. atisha |
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30-11-2007, 16.43.17 | #97 | |
no perditempo
Data registrazione: 31-01-2007
Messaggi: 48
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Re: Riferimento: Re: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
atisha scusa la provocazione ma appunto perchè si è scritto pagine e pagine mi chiedo: Perchè? Per sapere che la consapevolezza è qualcosa che si conosce senza in alcun modo dimostrarlo empiricamente bastava prendere un dizionario!!! E torno a chiederti: *secondo te chi sostiene di avere FEDE è consapevole di ciò che dice? può una persona essere consapevole di avere FEDE? La FEDE non è forse la più grande esaltazione della consapevolezza? Ora penso che sia chiaro su quali punti vorrei focalizzare il discorso. Scusa se puoi vederla come provocazione ma tutt'altro, ho già detto che il tuo post è molto interessante e fin a qui detto avallo e sottoscrivo. *Ma ora se qualcuno è d'accordo e a voglia di parlarne vorrei spostarlo sulle domande che faccio a me stesso e a voi. Come sempre aperto al dialogo al confronto e al cambiamento... in fede, the adviser |
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30-11-2007, 19.13.26 | #98 | ||
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Riferimento: Re: Riferimento: Re: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
ma santo Cielo! .. non è di quella consapevolezza che stiamo parlando.. ecco perchè sentivo più che provocazione che non hai interpretato correttamente.. prova a rileggere tutto con interesse e predisposizione... con apertura.. Citazione:
certo.. se per fede s'intende Fiducia.. cioè Cuore Aperto verso il mistero e l'armonia dell'Assoluto.. se invece per fede s'intende avere un credo.. allora si va a parare sulla consapevolezza da dizionario.. sempre Fiduciosa... |
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01-12-2007, 10.46.02 | #99 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
Citazione:
Citazione:
Forse per "testimone" daniele intendeva l'"osservare" (poiché presuppone il non essere vittima)...? Pace |
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01-12-2007, 20.32.07 | #100 |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-10-2007
Messaggi: 127
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Riferimento: Considerazioni sulla Consapevolezza
inviato da veraluce:
Forse per "testimone" daniele intendeva l'"osservare" (poiché presuppone il non essere vittima)...? esatto! Anzi aggiungo che "l'osservatore" in realtà é apparente,si dissolve pian piano appena riesce ad essere consapevole del funzionamento "pensiero".Non si tratta di dividere in due o tre parti il pensiero "mente" sono solo malattie autogenerate da chi ha un erronea interpretazione della "sua" mente.... per fortuna ci sono i psicologi! Secondo me quando la mente é silenziosa calma ma non quando é costretta ad essere calma(li c'é desiderio),la mente calma si deve autogenerare con la consdapevolezza....(almeno penso! ).. consiglio come lettura jiddu krishnamurti,a me piace parecchio! |