Cominciamo per gradi:
Un atomo di idrogeno è formato da un protone (con carica elettrica positiva) intorno al quale orbita un elettrone (con carica elettrica negativa) ad una certa distanza.
Tutto ciò che c'è tra il protone e l'elettrone è il vuoto assoluto.
Un atomo di anti-idrogeno è formato da un antiprotone (con carica elettrica negativa) intorno al quale orbita un antielettrone (con carica elettrica positiva) ad una certa distanza
Tutto ciò che c'è tra l'antiprotone e l'antielettrone è il vuoto assoluto.
Ora, in funzione della massa, 1 grammo di materia + 1 grammo di antimateria = 0 grammi di materia + 0 grammi di antimateria + energia = mc^2 dove m è la massa totale (2 grammi) che annichilisce nel contatto tra materia ed antimateria.
Ovvero: La tua ipotesi è errata perchè se tutto ciò che non è materia fosse antimateria, le regioni di contatto sarebbero annichilite e la massa che possedevano sarebbe tramutata in modo estremamente violento in energia. Ciò vuol dire che, ammettendo la presenza di considerevoli quantità di antimateria, tra questa e la materia ordinaria ci deve necessariamente essere uno spazio completamente vuoto.
La massa non ha segno positivo o negativo, poichè la si misura in grammi, ed il fatto che sia materia o antimateria è ininfluente.
Passiamo ad Einstein.
La teoria della relatività è valida solo ed esclusivamente a condizione che il tempo esista, condizione per noi assolutamente normale, ma non valida in assoluto in qualsiasi situazione (e qui dovremmo spendere un po' più di qualche parola per spiegarlo, ti chiedo di fidarti ... )
Il concetto di velocità è ancorato al concetto di spazio e di tempo, la si misura infatti in lunghezza su tempo (Km/h, m/s, ecc. ecc.) ovvero il tempo che ci metto a coprire una certa distanza è indice della mia velocità, ma per coprire una distanza occorre avere lo spazio e quindi in condizioni di singolarità spaziali (big bang, buchi neri per formula inversa della velocità: Tempo = spazio/velocità ) se lo spazio non esiste nemmeno il tempo esiste e quindi non si può parlare di velocità in quanto mancano gli elementi suoi costituenti.
Per finire, le misure indirette possono essere tanto valide quanto quelle dirette: Per sapere quanto cibo hai ingerito puoi pesarti prima e dopo pranzo ed ottenere la misura in modo indiretto invece di pesare il cibo, ed il risultato è lo stesso.
Spero di esserti stato utile, ciao!