Ho un'apertura mentale invidiabile; ma preferisco scindere l'idea dalla teoria, e non sono propenso a liquidare semplicisticamente argomenti molto più complessi, peraltro esplorati per una porzione infinitesimale dalla scienza stessa.
Quella dell'universo olografico è un'idea che conosco a somme linee, e prima di leggere questa discussione avevo già preso la decisione di acquistare il libro che ne parla; solo per conoscere nuove prospettive, che chissà un giorno potrebbero risultare validi paradigmi. Mi piace però che le idee vengano avallate da concetti più profondi. Quella da te descritta, per esempio, non è affatto corrispondente all'idea dell'universo olografico, e non è supportata dunque da nulla se non dalla tua "convinzione" (se così si può chiamare, ma non far fede su questo termine che ho usato) che le cose stiano come tu dici.
Ti ho preso solo come esempio perché mi hai risposto direttamente, ma il mio discorso non era rivolto a te soltanto.
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