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10-10-2006, 22.57.35 | #70 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2006
Messaggi: 46
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Citazione:
Probabilmente è vero, ma non posso chiedere a nessuno di aiutarmi, per me la questione è diversa, io non devo solo risolvere un problema, l'unico sistema che avrei per risolvere i miei problemi sarebbe quello di inventare la macchina del tempo e cambiare gli ultimi 14 anni, siccome non lo credo possibile per me c'è poco da fare. Non riesco proprio a sopportare come ho vissuto fin ora, la codardia delle mie scelte è un peso che solo io posso portare, non si può dividere con qualcuno e questo peso mi impone di continuare come ho fatto fino ad oggi. Comprendo che è difficile da capire, ma proverò a spiegarmi meglio, immagina che con un gruppo di amici, da giovane, un giorno ti trovi di fronte ad una scelta, tagliare da scuola o entrare. Sai che se tagli una volta da scuola non è cosi grave, non vai male e teoricamente potresti permettertelo, i tuoi genitori sai anche che sono molto permissivi è che se lo facessi non ti direbberò praticamente niente, lo facessi faresti una esperienza diversa dal comune, sbagliata o giusta che sia comunque ti crescerebbe, ma tu sei un codardo e non lo fai, immagina aver agito così sempre in ogni situazione, anche quando eri conscio che avresti dovuto infrangere la regola. Altri esempi, un bullo che infastidisce tutti, tu sai che potresti farlo smettere, ma non lo fai sia perchè la regola dice che non puoi sia perchè hai paura delle conseguenze delle tue azioni, hai paura non solo di farti male, ma anche di fare male a lui. Poi una sera vorresti uscire ma non appena vedi che tua madre si preoccupa un minimo perchè tu esci lasci perdere anche se nemmeno insistendo, ma semplicemente dicendo adesso io esco perchè mi voglio divertire un pò potresti e non sarebbe un problema per nessuno, continui così, per ogni scelta che hai fatto in vita tua, non hai mai fatto quello che realmente volevi fare ma sempre quello che richiedeva meno coraggio, sempre, però te lo sei sempre nascosto a te stesso, inventavi scuse, del tipo infondo quella è la regola, oppure è molto più giusto fare così. Un giorno però ti rendi conto che quelle scuse non hanno valore, sei tu che non hai mai avuto il coraggio di vivere come volevi, allora ti senti un fallito, vedi gli altri che hanno avuto le loro esperienze, ragazzini di 13 anni che anno già provato il sesso, tu invece non hai più una vita sociale, sei un codardo, un automa, provi ribrezzo per quello che sei, per come sei stato debole per tutto quel tempo, vorresti sparire, non ti nascondo che da quando me ne sono reso conto che sono così, alla notte mi alzo almeno una volta perchè non riesco a dormire, vado a chiudermi a chiave in bagno e piango per almeno mezz ora. Ti fai cosi schifo che prepari un sistema per farti fuori, sai che ti basta un nulla per farla finità e hai la certezza che se lo fai non c'è ospedale che tenga, la fai finita e basta. Però, non riesci ancora una volta a trovare il coraggio per completare quello che volevi fare. Allora non ti resta che accettare che sei solo un codardo, un vigliacco, ti fai schifo, sai che non meriti nulla e l'unico desiderio che ti resta sarebbe quello di poter tornare da quel ragazzino moccioso che eri a 13 anni e picchiarti, massacrarti finche o non reagisci o non muori, impedirti di diventare quello che sei. Ma non lo puoi fare. |
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