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14-09-2006, 21.01.39 | #43 |
Ospite
Data registrazione: 14-09-2006
Messaggi: 33
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
scusate ma io ho visto solo discorsi lunghi km senza dire nulla.
Qual'è il tuo reale problema? perchè non dovrebbe fare per te quando vedi una ragazza? E' l'aspetto fisico? Non sai cosa dire? Perchè l'approccio deve essere finalizzato. Potresti iniziare con l'andare incontro ad una ragazza anzichè svoltare, salutarla, magari la volta dopo aggiungere anche un come va. Il problema della verginità è tuo o degli altri. Non farti forviare dal pensiero comune, non fare che la verginità ti precluda la socialità. Inizia a conoscre, parlare e interagire con le ragazze e se poi troverai quella che ti fa battere il cuore pensa a perdere la verginità. Tu stesso hai detto che la molla è stata il ragazzino di 13 anni |
15-09-2006, 00.42.35 | #44 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Citazione:
Non ho consigliato di giocare con i sentimenti di una bruttina. Ho detto provaci con una bruttina, con l'obiettivo di realizzare in giornata. Quindi nessuna finzione di storia sentimentale. Ho anch'io la mia morale! Comunque possono farlo anche le ragazze, anzi! Sarebbero sempre ben accette!!! |
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15-09-2006, 04.05.25 | #45 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2006
Messaggi: 46
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Citazione:
Il mio problema? Non lo so di preciso, fosse stato un problema di aspetto però mi sarei rivolto a un forum di chirurghi plastici..... Forse è che so di non essere adatto a quel tipo di vita, non sono una persona molto sociale, non ho praticamente più nessun interesse, quando ho del tempo libero ormai lo passo a casa senza nemmeno guardare più la TV, ma la cosa peggiore è che niente riescie più a disturbarmi o ad annoiarmi, posso passare ore senza far nulla e mi passano come fossero minuti, mi dirai che è una fortuna, però non ne sono sicuro!!! Mi sono reso conto troppo tardi di quanto ho fallito, o dovrei dire meglio di come inevitabilmente ho fallito e continuerò a fallire, non solo con le donne, le mie capacità sono in ogni caso insufficenti a realizzare anche solo un centesimo di quel poco che mi immaginavo!!! O molto più semplicemente il mio problema e che ho passato troppe notti insonne e ubriaco, questa compresa..... Il ragazzino di 13 anni è solo metà della molla, l'altra metà è stato il pensiero di schiattare senza aver mai provato prima a stare con una donna, ma forse non è che mi sia perso gran che. Non lo detto prima perchè mi imbarazza un pò ammetterlo, ma visto l'anonimato sul forum...... |
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15-09-2006, 10.40.24 | #46 |
Ospite
Data registrazione: 14-09-2006
Messaggi: 33
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Mi dispiace molto che tu parli così.
Hai 24 anni non 87 cosa vuol dire ho fallito nella mia vita, ne hai ancora una davanti e già scrivi fine. Il tedio infinito che provi lo conosco benissimo succede anche a me di avere giornate come le tue in cui non ho voglia nemmeno di respirare e più dico che dovrei reagire, più non ne ho voglia, allora cerco qualcosa che mi isoli da tutto, che sia un gioco sul pc o qualsiasi altra cosa possa far concentrare la mia mente su una sola cosa che che impedisca ai pensieri di girare liberamente. Credo prima di pensare al fallimento, dovresti pensare a cosa fare, se non fai non puoi fallire. Ora hai il chiodo delle donne. Credi davvero che sia il problema più importante? Fossi in te mi concentrerei su cosa vuoi fare della tua vita. Tu dici che forse non ti sei perso molto, può darsi, ma perchè se non ti interessa ti crucci in questo modo: per farti bello con gli altri o per essere uguale agli altri. e se tu fossi diverso dagli altri, magari migliore ci hai mai pensato. Si dice chi è causa del suo mal pianga se stesso, se non senti male perchè piangi. Potresti essere una persona speciale destinata a fare grandi cose, che morirà a 90 anni magari vergine: sarebbe davvero così brutto se tu sei contento così. Pensi che le donne siano come il goulash, non l'ho mai provato e devo farlo per forza. Dici di non avere potenzialità, ma se tu l'avessi per qualcosa che non fa parte della normalità? ci hai mai pensato. Io ogni giorno della mia vita penso che vorrei essere da un'altra parte, a fare un'altra cosa e i miei fini non sono nè commerciali, nè mondani, vorrei essere in india o in africa ad aiutare gli altri, chi sta peggio o a prendermi cura di animali, ma non mi è possibile a causa dei genitori anziani, di un marito, del lavoro, e passo le giornate sperando che a 60 anni quando sarò in pensione, i genitori non ci saranno più e mio marito fosse favorevole, potrei finalmente realizzare il mio sogno. Tutti vogliono soldi e fama, io cerco umanità e affetto, dovrei sentirmi fallita per questo? Cerca la tua ragione di vita, la tua direzione e lascia le donne dove sono. Risolto questo problema esistenziale, potrai occuparti di loro o forse non lo fari mai chi se ne frega. |
17-09-2006, 09.03.29 | #47 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 212
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Non sono una psicologa, ma Luca sembra essere un melancolico.
La melancolia si può curare par la compagnia delle persone gentili, che ammirano uno e lo fanno sentirsi a suo agio. Luca, anche a me sembra che deve cominciare par trovare alcuni amici, prima maschili, dopo femminili. E un lavoro duro trovare un buon amico. Pero vale la pena. Non ho mai provato il chat. Forse per comminciare anche un chat è buono. Dopo un certo tempo uno si accorge che è affamato vedere la faccia e ascoltare la voce del suo interlocutore e comincia a cercare un amico nel mondo reale. |
17-09-2006, 13.56.23 | #48 |
Ospite
Data registrazione: 14-09-2006
Messaggi: 33
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Quoto lucy in pieno inizia con l'allargare il cerchio se non degli amici, almeno dei conoscenti, interagisci. Qui lo stai già facendo ma su argomenti molto importanti, magari potresti interessarti anche ad argomenti anche più frivoli.
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17-09-2006, 22.58.36 | #49 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-04-2006
Messaggi: 163
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Mi è venuta voglia di dire la mia in questa discussione. Sento però di avere le idee poco chiare. Di una sola cosa sono certa. Se tu, Luca, fossi un mio amico e mi raccontassi ciò che hai scritto nel forum, parlerei con te ma la prima cosa che ti direi sarebbe di rivolgerti ad uno psicologo, ad una persona in grado di poterti aiutare. E non lo dico per il fatto che tu sia vergine a 24 anni (comprendo che si tratta di un problema, ma non credo sia il problema) ma per quel che hai scritto:
Il mio problema? Non lo so di preciso, fosse stato un problema di aspetto però mi sarei rivolto a un forum di chirurghi plastici..... Forse è che so di non essere adatto a quel tipo di vita, non sono una persona molto sociale, non ho praticamente più nessun interesse, quando ho del tempo libero ormai lo passo a casa senza nemmeno guardare più la TV, ma la cosa peggiore è che niente riescie più a disturbarmi o ad annoiarmi, posso passare ore senza far nulla e mi passano come fossero minuti, mi dirai che è una fortuna, però non ne sono sicuro!!! Mi sono reso conto troppo tardi di quanto ho fallito, o dovrei dire meglio di come inevitabilmente ho fallito e continuerò a fallire, non solo con le donne, le mie capacità sono in ogni caso insufficenti a realizzare anche solo un centesimo di quel poco che mi immaginavo!!! A me è capitato di sentirmi così, forse non proprio così perché ognuno di noi è diverso, però qualcosa di simile. È capitato di non provare più interesse per nulla, di non sentire più nessuna motivazione a fare qualsiasi cosa. Ed è anche capitato di sentirmi fallita, perché avevo tradito i miei progetti. Un diploma a 17 anni, l’università per diventare fisioterapista, così a 20 avrei potuto già lavorare, guadagnare, essere indipendente. Poi mi sarei iscritta di nuovo all’università, stavolta filosofia per assecondare la mia passione e a 24 anni secondo i miei progetti sarei dovuta essere una donna indipendente e soddisfatta. Che te lo dico a fare, la crisi sopraggiunge al secondo anno di fisioterapia. La cosa bella era che fingevo con tutti, mi alzavo la mattina all’alba per fare tutte le mie cose e poi me ne andavo in giro per la città. Più facevo così più mi detestavo. Avevo perso interesse per la mia vita, semplicemente non avevo voglia di far niente. Quando chi mi stava intorno ha cominciato a rendersi conto e mi chiedeva cosa avessi io rispondevo che non lo sapevo, e in un certo senso era vero. Sentivo inoltre che nessuno capiva e nessuno avrebbe mai capito. Te la faccio breve, perché non posso raccontare la storia della mia vita. La mia non è una storia a lieto fine e neanche con un triste epilogo. È la mia storia, tra l’altro ancora in divenire per fortuna nonostante abbia pensato, solo pensato, spesso di smetterla di dimenarmi per sopravvivere. È importante secondo me ricostruirla però, capire chi ero io in quel periodo e chi sono io oggi. La sensazione di non essere adeguata al mondo me la porto ancora dietro. Ho pochi amici, ma selezionatissimi, conoscenze quelle di più, ma so che sono conoscenze. Insomma quello che vorrei dirti io è che, per me, avere queste crisi, è un modo per prendere contatto con me stessa, con parti di me che non riescono in altro modo a fuoriuscire evidentemente, almeno finché non imparerò a farlo. Ci sto provando però. Potrei guardare alla mia vita finora e pensare che sono una fallita (mi capita, lo faccio e probabilmente in un certo senso è vero, almeno secondo i canoni della società in cui viviamo) o posso guardare alla mia vita e pensare di avere ancora molti campi in cui sono vergine, nel senso di non aver mai sperimentato seriamente con tutta me stessa alcune cose. Oggi sono in una fase in cui è più forte in me la voglia di sperimentarmi. Sì, ogni tanto mi arresto, torno indietro di 100 passi rispetto al passetto che ho fatto e ripiombo nella sensazione del fallimento totale, del “ma chi me lo fa fare”. Cosa sia successo, perché ora in qualche modo ho deciso di muovermi non lo so con esattezza. Qualcosa dentro di me si è smosso. Non ho ricette da darti. Niente false illusioni, nessun consiglio pragmatico se non quello di rivolgerti ad un bravo psicologo. ciao |
05-10-2006, 01.43.34 | #50 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2006
Messaggi: 46
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Citazione:
Si sarebbe brutto perchè sarebbe innaturale come il 99% di ciò che ho vissuto! Il motivo perchè sono ancora vergine non è perchè sono destinato a chissa cosa, semplicemente è perchè mi è mancata forza, capacità e coraggio, tuttora mi mancano e nessuno potrà farci mai nulla, nemmeno io. Io non credo nel destino, in Dio o nelle varie religioni, sono tutte invenzioni umane, nel mio caso non è questo a turbarmi, il motivo per cui nulla più mi disturba è che non posso permettermi di farmi disturbare, perchè non ho la capacità di sopportare più nulla! Inoltre guardiamo in faccia i fatti a 24 anni si è fuori di molto dalla media, da quelli che sono i tempi naturali (e notare che ho scritto naturali, non giusti o normali), al di la di incoraggiamenti che qualcuno può farmi per tirarmi su il morale la mia situazione è oggettivamente deviata ed ormai irrisolvibile, anche riuscissi a concludere qualcosa dove lo ritrovo tutto il tempo che ho perso? Chi mi ridà le esperienze che non ho fatto? Qualcuno nel forum ha appunto scritto che quello che si fa a 16 anni è diverso da quello che si fa a 24 perchè non si ha più la stessa spensieratezza, solo questo basta a far capire che ho irrimediabilmente perso qualcosa. Da uno psicologo io non ci vado, non mi va proprio, se qualcuno mi vuole davvero aiutare mi dica come annullare del tutto la mia sessualità, qualcuno mi sa dire nulla della castrazione chimica? E possibile ottenere il necessario in farmacia? Annulla completamente il desiderio, non solo quello fisico? |
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