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08-09-2006, 16.12.37 | #32 | |
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Data registrazione: 11-09-2002
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Citazione:
Beh, sai già che la tua teoria barcolla. Altrimenti non ci avresti chiesto di aiutarti a individuare cos'è che la fa barcolalre, sbaglio? Se fossi stato certo che la tua teoria era perfetta, non saresti qui. Ecco, questa tua irrazionale (non sai cosa la fa barcollare, ma senti che barcolla) vaga intuizione, è già sufficiente a dimostrare che la tua teoria non calza alla tua persona.. infatti, secondo me, per quanto la tua sia una teoria discutibile, se avesse fatto per te non avresti percepito nemmeno vagamente la possibilità di una possibile stonatura, di un errore: sarebbe stata in sintonia con la tua persona, con la tua vita. invece c'è qualcosa, in te, che si ribella di fronte ad una teoria che in modo così arrogante pretende di ipotecare il tuo futuro. Cos'è questo ribelle? Forse è difficile individuarlo e definirlo razionalmente. D'altronde il ribelle si esprime con il linguaggio indefinito dei sentimenti, delle emozioni, della vita. Magari è fatto della stessa pasta con cui si esprime. perchè ipotizzo questo ? lo ipotizzo sulla base del tuo essere ingenere e dalla, rivelatoria, scarsa razionalità della tua teoria. Perchè la teoria stessa non sta in piedi, anche senza tirare in ballo le emozioni, non sta logicamente in piedi. Non da segno di essere una teoria che merita considerazione razionale. "Mai avuto donne fino ad ora, quindi io non sono destinato ad avere donne". Non c'è motivo per pensare che questa frase sia vera, nessun motivo per cui dovrebbe essere più vera del suo contrario. Una teoria del genere è costruita induttivamente a partire da dati empirici: un anno senza donne, due senza, tre senza e via così fino a 24, perciò prevediamo che anche il 25, 26 e via così fino alla morte saranno senza donne. Circa un tal metodo per costruire una teoria, Popper, grande epistemologo, citerebbe forse il tacchino induttivista: il tacchino nota che un giorno, alle nove di mattina, il padrone gli porta da mangiare. Così il secondo giorno, e il terzo, e via dicendo. Allora il tacchino elabora la sua teoria "ogni giorno, come in passato e così per sempre, il padrone mi porta da mangiare alle nove". Cosa vera fino al giorno di Natale. Popper ha mostrato come non sia possibile costruire una teoria scientifica in via induttiva. Un ingegnere, di logica, se ne intende senz'altro più di me, perciò penso che qualcosa non quadra: dubito che tu abbia mai potuto prendere anche solo un poco per credibile questa teoria, basandoti sulla tua razionalità e logica. Insomma, è palese che si tratta non di una "teoria", ma di una "cazzatx". Questa teoria (le teorie sono razionali) è illogica (irrazionale), e già solo in questo ossimoro io penso si riveli la contraddizione tra questa "teoria" e te stesso, l'incrinatura nella lastra di acciaio freddo e misurato, la crepa creata da un fiore molto energico che preme per uscire. |
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09-09-2006, 10.03.45 | #33 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2006
Messaggi: 46
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Citazione:
Direi che dipende, induttivamente si dimostrano molte teorie, il procedimento induttivo smette di funzionare solo quando si dimostra che al variare di qualche parametro (il questo caso gli anni che aumentano) alcune delle ipotesi necessarie smettono di essere vere. Nel mio caso non vedo chiaramente nulla che davvero possa cambiare! |
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09-09-2006, 12.44.41 | #34 | |
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Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
l'unica ipotesi necessaria che può reggere il discorso, è questa: il tipo di vita fatto in questi 24 anni, riflettono l'essenza relazionale della tua persona, e l'essenza è imutabile. ma se la tua essenza immutabile fosse questa non saresti qui, non ti preoccuperesti di un possibile errore nella tua teoria. come se guidassi un auto sulla stessa strada sterrata da 24 anni, non ti viene il dubbio che la strada non faccia per te, se sei a bordo di un fuoristrada. ma ti viene se se sei a bordo di una spider. magari il dubbio ti è venuto solo ora perchè prima, pur essendoci i sobbalzi per le buche e i sassi, tutta la tua attenzione era focalizzata su altre cose. ma quando queste altre cose vengono meno, ecco che ci fai caso. insomma se la scarpa è addatta al piede è talmente comoda che non penseresti mai che forse quella scarpa non va bene al tuo piede. anzi, non senti nemmeno la scarpa. comunque tu desideri una ragazza, e se senti un attrazione, le ragazze sono fatte per te: Il desiderio è piutosto forte, solo che per una serie di motivi mi sono adattato a non soddisfarlo ti sei adattato a questa condizione di insoddisfazione, però vuoi, vuoi soddisfare questo desiderio, insomma non è vero che le ragazze non fanno per te adesso la vedo un pò come desiderare di andare sulla luna, teoricamente è possibile, ma è molto difficile realizzare un desiderio lo dici anche tu: il problema non è essere fatto o meno per avere una vita relazionale, cosa che tu desideri, ma è realizzare questo desiderio. lo pensi così difficile da realizzare, che ti scoraggi, ti abbatti, ti butti giù dici non sono capace, e rinunci: mi capita di vedere qualche ragazza in giro che mi piace, non so perchè, probamilmente è l'abitudine ormai, ma mi giro dal altra parte e mi dico "non fa per me!!!". non è che "non fa per te", non è che che tu non sei fatto per loro, è che pensi di non essere capace di accorciare le distanze. lo dici anche tu che l'ostacolo è quello e non quello espresso nella tua teoria: Il mio ostacolo è quello di non aver sviluppato delle capacità di relazione con l'altro sesso quando era ora, adesso è molto difficile tu pensi alle capacità di relazione come capacità che si apprendono nel'adolescenza, ed è in parte vero, se avessi sciolto il ghiaccio allora adesso saresti più sciolto. però non sono capacità che si imparano: quelle capacità (avvicinamento, seduzione ecc) sono istintive come nuotare per un pesce. il problema è che abbiamo un cervello che spesso mette le catene al libero istinto, cioè lo inibisce. il pensiero freddo, razionale, che pensa ale conseguenze (l'istinto vive nel presente) all'immagine che gli altri si faranno di noi (l'istinto è libero e se ne frega come un bambino) finisce per ghiacciare il lago in cui nuota il pesce, che si trova congelato, impossibilitato a muoversi. Quindi quello che si impara non è il contenuto della capacità, che è una dote innata, ma a lasciar fare all'istinto a fidarsi dell'istinto, a scongelare il lago. Il tuo lago è sicuramente ricoperto da uno strato di ghiaccio bello spesso, più di quello di uno che ha iniziato a scaldarlo già durante l'adolescenza, ma riuscendo a scioglierlo (cosa possibilissima per te, e ti dico ti sarebbe facilissimo se incontrassi una ragazza che ti infiamma di amore, reciproco, non dovresti nemmeno pensarci, accadrebbe tutto da sè, sana follia dell'amore) Toglimi solo una curiosità, la frase Citazione: (se proprio vuoi sentirla tutta ho amike non vergini che impazziscono per i vergini ma... sono scelte personali!) è vera o è un tentativo di tirarmi su il morale? questo è un cruccio vero e proprio, se non il vero e proprio tuo cruccio. a questo proposito bisogna fare dei distinguo: se ti innamori di una ragazza e lei di te il lago di ghiaccio si scioglie, tutto va bene, lei non si farà nessun problema per questa tua condizione e tu nemmeno. l'amore è sempre molto rassicurante. se invece la ragazza vuole solo sesso allora è meglio che cedi il passo ad un altro. oppure, ci vai lo stesso, ma fregandotene per bene di tutto quello che potrebbe pensare. vai, ti fai la tua esperienza saluti e te ne vai. comunque quello che dice è vero. io ne ho conosciuta una che insisteva per "svezzarmi". |
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10-09-2006, 00.50.27 | #35 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2006
Messaggi: 46
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Citazione:
Si però non credo che avevi già la mia età e probabilmente neanche lei, inoltre non sarà stata di certo la prima ragazza con cui parlavi!!!! Comunque sia ciò che dici è molto sensato, solo che sul forum si fa della teoria, la pratica è un altra cosa. Che garanzie ho che quando proverò a fare qualcosa di più non sia un fallimento totale. Credo di aver fallito già abbastanza, perciò capiscimi...... se faccio qualcosa non voglio sbagliare ancora!!! |
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10-09-2006, 03.28.56 | #36 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Citazione:
credimi, non sto molto meglio di te. comunque una situazione non è fallimentare in sè, fallimentare è il modo in cui la persona la definisce. cioè, dipende dai punti di vista, dalle interpretazioni. dovresti capire i punti essenziali del problema: cosa comporterebbe il fallimento? dovresti cercare di ridimensionare la paura. modificare l'interpretazione della situazione nella tua immaginazione. non è facile ma è possibilissimo. ad esempio, stavo aspettando di essere chiamato a sostenere un esame. mi immaginavo e quindi mi aspettavo di non essere all'altezza della situazione, perciò diventai ansioso, preoccupato. se avessi sostenuto l'esame così teso, probabilmente sarebbe andato peggio di come ero in grado di farlo andare. allora ho iniziato a modificare la mia prospettiva, la mia interpretazione della situazione. prima però ho chiarito a me stesso il modo in cui vedevo la situazione. poi mi sono portato ottime ragioni per cui le cose potevano essere diverse da come le pensavo (e di prospettive ne esistono infinite). quindi mi sono calmato e ho fatto un ottimo esame. le emozioni dipendono dalle intepretazioni della situazione. è possibile agire su quelle attraverso queste. nel linguaggio comune si chiama anche, relativamente a timori e preoccupazioni, "ridimensionare il problema". |
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11-09-2006, 16.26.30 | #37 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2006
Messaggi: 46
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Citazione:
Non credo che nel mio caso ci sia tanta libertà di interpretazione, una situazione NON fallimentare richiederebbe dei successi, io però di successi non ne vedo proprio!!! |
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11-09-2006, 16.37.08 | #38 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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il pelo nell'uovo
Citazione:
non vorrei fare il preciso ... ma la stiuazione che non ha successi non è detto che sia fallimentare ma sempllicemente neutra ... insomma dato che non esiste solo i bianco ed il nero ... se una situazione non ha ne successi ne fallimenti si definisce neutra ... |
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11-09-2006, 19.21.37 | #39 |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
puoi guardare da un nuovo punto di vista quello che non ti fa stare tranquillo.
Stare con una ragazza ti sembra una cosa che richiede grande impegno e abilità, qualità da acquisirsi con esperienza sul campo? E lei ti giudica, ti rifiuta e demolisce la tua autostima se non sarai all'altezza? Puoi tirare un sospiro di sollievo. Fortunatamente la realtà non è così. Se non per certi tipi di ragazze da quattro soldi e anche un pò galline, che ti consiglio vivamente di evitare (non è difficile riconoscerle). Invece è più vera questa interpretazione: stare con una ragazza è la cosa più naturale della vita. E' come bere un caffè con un amico, fare una passeggiata, andare in bicicletta, fare due chiacchere con un tuo amico. E' un rapporto alla pari, ti accetta a priori in ogni tuo aspetto e per questo è rilassante. Cerca un rapporto normale di amicizia, non pensare ad altro. Se è destino potrà nascere qualcosa, ma tu non pensarci, crea un rapporto normalissimo, come fosse una possibile amicizia qualsiasi, un amico. Non pensare ad altro. Questo è il consiglio per trovare una ragazza con cui stare bene e creare un rapporto che può andare al di là, almeno un pò, di una sera insieme. Oppure se vuoi prendere confidenza con il sesso, il mio consiglio è questo: inizia a frequentare qualche luogo di ritrovo per ragazzi della tua età. Guardati intorno e individua la ragazza un pò bruttina (insomma non mirare ad una top model) che magari non ti sta nemmeno tanto simpatica. Non dico che deve ispirarti odio e furia, questo no, sarebbe eccessivo. Ma non deve essere una persona che trovi interessante, una persona che potresti stimare o giudicare positivamente. Come minimo deve esserti indifferente, o ispirarti un pizzico di antipatia (non troppa). Deve essere una persona che sai non rivedrai mai più. Che non hai mai visto e mai più rivedrai. Una persona che non ti riguarda. Appurato che è la persona che fa al caso tuo, lanciati. Inizi da poco, vedi un pò tu come fare, la guardi, vedi se tui guarda, come ti guarda, insomma tu guarda e capirai, non essere cervellotico anzi spegni il cervello si tratta di una comprensione istintiva, affidati al tuo sesto senso. Ti avvicini come credi, con una scusa, vedi come reagisce e se è il caso continui (la condizione 'bruttina' serve a questo: una bruttina, a differenza di una bella gnocca, non si vede spesso avvicinata da un ragazzo. Quindi è più facile che abbia desiderio in arretrato e sia disponibile a cogliere l'occasione. E' meno selettiva di una che viene avvicinata da dieci ragazzi ogni ora. Ovviamente se è una cattolica che aspetterà il matrimonio allora non fa al caso tuo. Ma queste sono cose che capirai dopo il primo approccio). Se intuisici la sua disponibilità ti avvicini un pò poi sempre più insomma lo capisci da te. Nel caso ti respingesse inaspettatamente, dopo che hai intuito col tuo sesto senso segnali positivi, non significa che il tuo sesto senso ha fallito, ma piuttosto che è intervenuto in lei il suo cervello a tarpare le ali dell'istinto. Comunque non rimarrai deluso, anche nel caso si ritraesse: a te cosa te ne frega? E' una eprsona che non fa parte della tua vita. Mi sono spiegato? Quindi ritorni a guardarti in giro e vedi se trovi un altra che potrebbe fare al caso tuo. |
11-09-2006, 23.25.37 | #40 | |
può anche essere...
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Riferimento: Uomo vergine a 24 anni
Citazione:
questa parte del messaggio l'avevo letta male. non avevo notato il "parlavi".. parlavi??? |
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