Credo che suoni meglio: Uomo vergine di 24 anni vigliacco e viscido cerca donna esperta e abbastanza forte da impedirmi di comportarmi come un codardo e creare altro danno a me, a lei e chissa a chi altro.

Vi racconto una cosa.
L'altro ieri per la prima volta o provato a parlare con una ragazza, potrà sembrarvi banale, ma per me è stato mooolto diverso dal normale, visto che fino a ieri il massimo di conversazione che ho avuto con una donna è stato "ciao" o "buona giornata". Comunque lei ha la mia stessa età (24 anni e un po di mesi), mi ha sorpreso il fatto che io pur vedendola da oltre un anno non sapevo neanche il suo nome, mentre lei invece sapeva come mi chiamavo io.

Abbiamo parlato per quasi un ora, al inizio mi sentivo abbastanza a mio agio e devo ammettere che lei con me è stata gentilissima, abbiamo parlato per lo più di sciocchezze, ma comunque è stato piacevole, ad un certo punto però mi sono visto come se fossi esterno al mio corpo, ho visto una persona di 24 anni essere intimidita da un' azione che avrebbe dovuto provare a fare a 15. Che posso dire, non so come ho fatto ad evitare di mostrare un comportamento deviato in pubblico, le ho detto che per me si era fatto davvero tardi e che dovevo andare e ancora una volta, come ho sempre fatto in vita mia, sono scappato, sono strisciato via.

Adesso non so se domani quando la rivedro riusciro a comportarmi normalmente o meno, credo che la saluterò e che mi metterò ben lontano da lei per evitare di ridovermi confrontare. Mi faccio schifo per il modo in cui ragiono, ma mi vergogno troppo, non riesco a immaginare me che cerco di fare quello che avrei dovuto fare 10 anni fa. E il giusto prezzo che pago per la codardia di tutta la mia vita.

Tutti nella vita sbagliano, ma pochi rifanno gli stessi errori ammettendo che non sono in grado di fare altrimenti, quei pochi devono essere il peggio del genere umano, quelli come me.

Questa ragazza potrebbe anche indovinare un poco dov´è il problema ed essere all´altezza della situazione dicendo per esempio: Allora, non fare storie, andiamo a prendere un cafè e basta.
Potrebbe anche usare un po´ di forza fisica per impedire che scappi. Pero tu sai sempre che sei più forte, allora non sarebbe una situazione veramente pericolosa, no?
Un piccolo vantaggio: se uno è prigioniero non si è obbligato di fare una conversazione favolosa.

Conta poco che sono più forte, non potrei mai reagire fisicamente con una donna. Ma il punto non è questo. Oltre essere difficile che trovi una ragazza disposta a sopportarsi tutto questo, credo che non sarebbe giusto nei suoi confronti caricarla di questo tipo di responsabilità, ma dal altra parte so che probabilmente è l'unica possibilità che ho. Pensa che oggi lo rivista, mi ha salutato da lontano con un bel sorriso ma io mi sono guardato bene dal rivolgerle la parola e appena ho potuto sono scappato dopo averla salutata educatamente ma freddamente. Mi faccio schifo per come mi comporto, ma il peso del passato è troppo forte. Quello che non capisco è perchè io sia così, perchè mi sia ridotto cosi.

Mettiamo una possibilità optimista:

Forse lei ha letto molti libri inglesi nei quali il freddo apparente significa una tempesta e passione interiore. Forse lei sogna di un eroe inglese e Lei corrisponda ai suoi sogni. Chi sa?

Lei crede di essere un ottimo attore? Probabilmente no. Probabilmente è chiaro per lei che Lei si comporta di manera sbagliata.
Basta ascoltare la voce della intuizione.
Non è facile igannare la voce della intuizione di una donna.

P.S. Forse ho sbagliato alcune forme di cortesia. Mi scuso.

se ti può consolare io ho 23 anni e non ho mai avuto un ragazzo. Quando parlo con qualcuno divento rossa come un pomodoro, soprattutto se ragazzo, e pure io come te alle volte mi vedo come se fossi fuori dal mio corpo, dall'esterno. Cmq non dispero..prima o poi troverò un ragazzo e sarò felice.

Secondo me dovresti non pensare al passato e vivere come se stessi nascendo oggi, in pratica ogni giorno rinasci!

Nuvoletta, tu puoi andarne fiera, guarda cosa dicono dei vergini maschi e femmine:

Universo On Line - Sessuologia - Autostima e verginità vanno di pari passo

Sono io che ho fallito non tu!


Ieri sera mia madre mi ha visto di nuovo giù, ha continuato a farmi domande, poi questa notte mi ha ribeccato durante una crisi di pianto, ormai mi sta addosso in continuo, questa volta le ho raccontato praticamente tutto, alla fine mi ha detto le solite frasette, "ma non dire così", "è un problema normalissimo che hanno tutti", "il fatto che ti sei masturbato rappresenta una normale sessualità di un ragazzo della tua età, io non ho mai voluto mettere il naso nelle tue cose ma ero preoccupata del contrario", "ma certo, non sarai precoce ma vuoi considerarti vecchio a 24 anni?" e infine scherzando "dai su, trovati una fidanzata in un paio di mesi o ti butto fuori di casa!".

Il punto però che nessuno vuole capire che a me non me ne frega niente se è o meno un problema per gli altri, il punto è che io sento di aver buttato via troppe occasioni per incapacità e mi faccio schifo, anche dovessi riuscire a farlo adesso, non credo che mi direi "che bello", probabilmente mi direi "pensa quanto sei fallito, hai aspettato tutto questo tempo e ci sei riuscito solo ora, cosa altro ti sarai perso per la tua codardia". A voi sembrerà sciocco, ma a me il passato pesa troppo, non riesco ad ignorarlo. Questa sera mi piacerebbe prendere mia mamma e spiegarle che credo di aver capito perchè certa gente si chiude in un convento o tenta il suicidio, io però non ho ne la vocazione da prete (non sono credente), ne tantomeno ho il coraggio di farla finita, quindi vorrei chiederle se mi aiutasse a trovarmi un qualche lavoro ben isolato che mi permetta di stare da solo, tipo guardiaboschi o guardiano del faro o controllore del passaggio a livello, interrompere gli studi e smettere di vedere gente.

Non riesco più a vedere gente, ogni volta che vedo come vive la gente normale, come avrei voluto essere io, o anche solo quando vengo qui sul forum o vedo una bella ragazza in TV vorrei sparire. Non riesco ad accettare le mie colpe.

Il problema adesso è che sono sicuro che non capirà, perchè ragiona come fate voi qui, senza rendersi conto di quanto può pesare la responsabilità dei propri errori.

Ciao Luca mi fai veramente inc...re ma in senso buono!!!
Non ti rendi neanche conto che hai fatto passi da gigante?
Sei cosi egocentrico e preso da tui problemi che non vedi neanche le tue vittorie?
Fino a ieri non parlavi con le ragazze ed oggi hai tenuto una conversazione di un ora? Vorresti tutto subito e senza fatica?
Credi realmente che chi "vince" (uso questa parola perchè sei molto competitivo) ottiene la sua volontà non abbia fatto piccoli passi per arrivare là?
Quello che ottieni subito ... lo perdi subito... questa è la realtà!!
Lo sai che qual'è il contrario di paura?
Il coraggio? Sbagliato!!!!
Il coraggio non prevede l'assenza di paura, ma è basato sulla paura.
La non paura.
Chi non ha mai paura, è incosciente e non dimostra mai il suo coraggio in quanto non ha nulla da affrontare

Secondo me stai andando bene, continua cosi, NON ARRENDERTI MAI!!!!
Possono umiliarti e sputarti in faccia, c'è anche chi ti farà una carezza te lo assicuro, ma l'unico che puoi ferire la tua anima SEI TU!!!
Comincia a lasciar in pace te stesso e piuttosto se proprio devi prenditela con un sacco da box...

Il tuo motivo di orgoglio dovrebbe essere la tua sensibilità in quanto in ogni post che scrivi c'è la preoccupazione per il bene degli altri...
Ti considero una persona forte in quanto nonostante stai male, ti preoccupi per tua madre e le altre persone.. cose che non tutti fanno!!!

Ma siamo ancora al solito punto? sono 11 pagine di forum che siamo fermi qui, possibile.
Luca ha già deciso e a meno che non gli facciano una lobotomia o un trapianto di cervello non cambierà idea.
Se non si accorge nemmeno dei progressi che fa parlando con qualcuno del suo problema (sua madre) e conversando con una ragazza, bhe signori è davvero tempo perso.
Tutti qui ti hanno gettato una fune per tirarti su, ma le mani devono essere le tue non le nostre.
Quindi per me è davvero inutile continuare questa discussione.

dovevi vedere la puntata di giovedì de "il senso della vita"! un ragazzo cui manca metà corpo mi ha dato una speranza e una visione della vita bellissima!
guarda: http://www.ilsensodellavita.tv/ospiti.php?id=18&k=2
e soprattutto guarda il video, senti quel che dice!! c'è una cosa che riguarda te!
Nuvoletta

Ho letto del ragazzo, il video non posso vederlo perchè la mia connessione non me lo permette, devo dire che lo trovo molto coraggioso, i suoi problemi non se li è voluti lui eppure riesce a farne fronte. Al posto suo io non riuscirei sicuramente!!!

Io i miei problemi me li sono voluti da solo, quando i miei si sono separati mio padre ha saputo usare il mio senso di colpa per far si che non mi opponessi, mi ha fatto credere che siccome loro non stavano bene io non dovevo forzare a far si che stessero ancora insieme perchè sarebbe stato cattivo nei loro confronti. Questo è uno dei miei più grandi errori, uno forte avrebbe ignorato il senso di colpa, avrebbe schiacciato gli altri ed avrebbe tentato di evitare il divorzio io invece ho avuto paura, tutti lo fanno, solo io che sono un fallito non ne sono stato capace e adesso devo portare il giusto dolore per i miei errori. Nemmeno ci ho provato.

Ho poi pensato che quello che era capitato a loro a me non sarebbe mai dovuto capitare, ho provato così a reprimere la mia sessualità per evitare di avere una donna, negli ultimi dieci anni è più o meno stato così, ho rifiutato di stare con gli altri perchè nel gruppo la sessualità prima o poi viene sempre fuori e a me fa star male, perche avrei voglia di soddisfarla, ma non posso, prima per paura, poi perchè me lo ero promesso per evitare il ripetersi del errore, infine perche adesso, dopo 10 anni, se cambiassi modo di vivere equivarrebbe all'amissione completa a me stesso che ho buttato via dieci anni.

Una volta a 16 un mio parente mi ha messo le mani addosso, non è una persona cattiva ma in quel momento era preso dal nervoso e mi ha aggredito ingiustamente per un' inezia, io avrei potuto reagire, era giusto farlo e non lo dico solo io, ma per codardia non lo fatto, la stessa cosa è successa ad un mio cugino che ha 14 anni adesso, chi lo ha aggredito non era neanche uno zio, ma il padre e solo con un debole schiaffo, ebbene lui, che a differenza di me non è un codardo, gli ha piantato un calcio nella gamba e ha chiamato i carabinieri. Non come me che mi sono fatto convincere da mia madre a da mia zia a non chiamare i carabinieri. Mi sono fatto convincere che anche se avevo ragione uno ad un certo punto deve lasciar perdere. Voi direte ma che te ne frega, sono passati 8 anni, invece no perchè quello è l'esempio di come ho sempre agito in vita mia. Porta la maschera per far vedere che nulla ti pesa, stai zitto e reprimiti, questo mi son detto per 10 anni. In pratica ho annullato per 10 anni la mia volontà, sempre.
Non uscivo perchè mi sembrava difficile, ho iniziato ad essere fuori dal mondo, dalla normalità, mi sono sentito sempre più diverso, debole, inadatto e mi facevo problemi perchè mia madre si preoccupava.

Non sono riuscito per codardia a contrastare dei bulli che invece avrei dovuto fermare, avevo paura delle regole che dicevano che non si poteva, avevo paura di denunciare la cosa agli insegnanti perchè il senso di colpa me la faceva sembrare una cosa cattiva nei confronti di questi bulli e perchè avevo un senso di colpa verso mia madre che diceva che non si devono alzare le mani mai, ho avuto paura di farmi male e ho avuto paura di fargli male a loro. Voi non potete capire quanto è grosso il peso di aver agito così sempre. Ci sono delle volte che bisogna trovare il coraggio di fregarsene delle regole e dei sensi di colpa e fare azioni che alla fine anche se traumatiche fanno bene sia a noi che agli altri e io non ne sono stato mai capace!

Riesco a far rispettare la mia volontà solo facendo pena, per la pietà degli altri, ora io non sono credente, ma pur di isolarmi dal mondo vorrei chiudermi in un convento e smettere di girare tra la gente, io sto male quando sono tra la gente, ho provato a dirlo a mia madre ma nemmeno ora accetta la mia volontà, adesso vorrebbe che uscissi, io invece rivoglio la mia adolescenza che mi sono autonegato.

Non riesco a farla finita perchè ho paura e perchè ho il senso di colpa che gli altri non vogliono in primi mia madre, non riesco nemmeno a mutilarmi i testicoli per lo stesso motivo!!!

Quando mi masturbo mi faccio schifo perchè penso che avrei dovuto trovare il coraggio di far accettare a mia madre il fatto che volevo uscire e trovarmi una donna e al contempo mi faccio schifo perchè continuo a fallire non riuscendo ad annullare la mia sessualità. E continuo a vivere il conflitto con me stesso.

Adesso provo rabbia verso me stesso, 10 anni potrebbero essere una condanna per omicidio colposo, io mi sono autocondannato, perchè non gli ho fatti fare agli altri 10 anni di vita di repressione? Perchè?

Mi faccio schifo e nessuna donna merita un uomo tanto codardo.

Provo anche ribrezzo per come mi rapporto con la morte, al posto di farmi paura la vedo come una cosa bella, tranquilla, anche se non ho fede e credo che con quello finisce tutto riesco comunque a farmela piacere. Che razza di uomo schifoso può ragionare così?

Non sono riuscito a controllare nessuno, mai ho fatto valere la mia volontà ma sempre quella degli altri, non ho controllato mia madre, mio padre, i miei parenti, i bulli, gli amici e soprattutto non sono riuscito a controllare me stesso, ne sono riuscito a reprimermi ne a esprimermi, sono un fallito e ora è troppo tardi.

Sono l'opposto di quello che avrei voluto essere e il solo pensiero di perdere adesso la mia verginità mi fa schifo per non esserci riuscito prima e per togliere di significato questi ultimi 10 anni.