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31-10-2005, 13.28.22 | #63 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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1.Forse bisognerebbe chiedersi come si creano queste aspettative. Colpa dei pazienti troppo esigenti o colpa degli psicoterapeuti quando parlano in modo un po' troppo enfatico e trionfalistico delle loro cure, creando larghe aspettative poi disattese? le cure psicologiche sono presentate come cure mediche quando in realtà ne sono solo una metafora. Quindi una persona si rivolge allo psicoterapeuta con lo stesso spirito con cui si rivolge al proprio medico di base pensando di "guarire" con qualche pillola in breve tempo. 2.Io non credo nella "istituzionalizzazione" dell'aiuto psicologico con i suoi maestri di vita in camice bianco chiusi nei loro studi a sfornare perle di saggezza per persone in difficoltà. Posso capire l'urgenza di mettere una pezza, ma bisogna avere anche una visione d'insieme dei problemi: proprio quello che fa Hillman. Ma è sbagliato pensare che le cose che scrive non possano essere a loro modo utili e che non abbia da dire nulla a chi soffre veramente. Il problema è un altro e cioè che molte persone, per i propri limiti sociali e culturali, possono intendere solo il linguaggio delle pillole. La consapevolezza non necessariamente si acquisisce da uno psicoterapueta. La letteratura, la filosofia, l'arte possono essere fonte d'infinita ispirazione e strumenti per accrescerla; almeno teoricamente, molto dipende dalle proprie capacità è chiaro. >sono consapevole che chi scopre la propria omosessualità frequentemente si trova costretto ad >affrontare >situazioni di grande sofferenza e posso intuire che questo sia capitato anche a te. A dire il vero per l'essere gay ho sofferto assai poco, anzi direi proprio per niente. Non essendo credente non ho mai avuto conflitti religiosi per cui ho sempre vissuto con molta discrezione e naturalezza i miei sentimenti, ritenendoli giusti e vivendoli normalmente senza conflitti. I problemi caso mai sono quelli legati al vivere in una "dittatura della normalità" o "tirannide eterosessuale". Il problema di quella ragazza non è così frequente. Puoi consigliarle qualche gruppo di gay credenti. |
31-10-2005, 13.58.12 | #64 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 20-09-2005
Messaggi: 162
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Citazione:
Quoto. E confesso che fino a qualche tempo fa facevo parte della categoria di persone che credevano alla cosidetta "bacchetta magica" dei psicologi Infatti il compito dello psicologo non è quello di risolvere i problemi del paziente, ma di fornirgli gli strumenti necessari per far tirare DA SOLO il paziente dalla sua situazione. E' ovvio che se tutti vedono lo psicoterapeuta come un genio che ti risolve i problemi con un battito di mani, si rimane inevitabilmente delusi! E' troppo comodo quindi attribuire alla psicologia responsabilità che abbiamo noi Ciao! |
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31-10-2005, 20.34.15 | #65 |
Neofita
Data registrazione: 02-10-2005
Messaggi: 112
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In alcuni casi la catarsi è un modo per "risolvere" la propria problematica,ma nessuno ha mai detto che uno psicologo/psichiatra riesca a fare miracoli,ma per certe situazioni quello che ti insegnano e quello che riescono a renderti manifesto,è equiparabile a un vero e proprio miracolo di sopravvivenza.
Chiaramente il problema persiste,ma se in origine era "lieve" nel senso che si tratta di nevrosi e non di psicosi,è quasi come avere superato il problema. E lo dico per esperienza personale. |
31-10-2005, 21.17.29 | #66 | |||
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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Citazione:
Non so a cosa ti riferisci. Non vedendo la TV mi faccio la fantasia che questi messaggi di cui tu parli vengano dati da quegli imbecilli che compaiono davanti alle telecamere. Non mi spiego altrimenti quello che dici. Citazione:
Ci mancherebbe altro che la consapevolezza fosse raggiungibile solo attraverso una psicoterapia!!! E ci mancherebbe altro che gli operatori della salute mentale stessero a sfornare consigli, c'è molto di meglio da fare con una persona che dire stronzate. Citazione:
Dipende da dove vivi. Quella ragazza vive in una comunità piccola, bigotta e pettegola. E non esiste la possibilità di contattare gruppi di gay cattolici perchè nella mia regione non ne esistono. E' un percorso che ho già tentato. E comunque lei ha rifiutato anche questa prospettiva... |
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01-11-2005, 10.32.37 | #67 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-03-2005
Messaggi: 47
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salve TUTTI
SONO NUOVA . io studo psicologia clinica...Non sono daccordo con l'asserezione di alcuni di voi che spiegano che la facolta di psicologia è facile premetto che per diventare psicologo oltre una laurea di 5 anni ci vuole un ulteriore specializzazione di altri 5 anni percui il percorso è molto lungo rispetto ad altre facolta.
S ono daccordo invece quando dite che ci sono molti psicologi incompetenti, purtroppo molte mie amiche sono andate da questa figura e mi hanno raccontato cose davvero orribilanti cose del tipo ma dai cerca di tirarti su sei una giovane donna ( queste cose le puo dire un amico non una persona specializzata) e per questo capisco che molte persone non hanno fiducia in questa professione. C redo anche che la psicologia sia una scienza non basatevi sui lavori di freud ed altri autori del 800 la psicologia è una scienza che si è progredita se leggete dei manuali odierni e di autori contemporanei vedrete che ci sono delle ricerche che convalidano tesi molto importanti. BIsogna anche dire che in fondo la psicologia è una scienza nuova che si è staccata dalla filosofia pochissimo tempo fa percui come la medicina che si è evoluta moltissimo come scienza( perchè prima si curavano con le erbe ) diamo anche il tempo a questa disciplina di prendere la sua scientificita. |
01-11-2005, 11.20.14 | #68 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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Non parlo di TV, ma di Internet. E' zeppo di pubblicità di psicoterapueti. Ci sono pure molti forum ospitati o linkati direttamente da siti web di istituti privati e moderati da psicoterapueti. Considerando che queste persone campano sul disagio psicologico, mi domando che tipo d'informazione obiettiva possano fare. >E comunque lei ha rifiutato anche questa prospettiva... Se qualsiasi soluzione non le sta bene allora cosa vuole? Forse non lo sa neanche lei. O forse vuole solo soffrire. >la psicologia è una scienza che si è progredita se leggete >dei manuali odierni e di autori contemporanei >vedrete che ci sono delle ricerche che convalidano tesi >molto importanti Quali teorie psicologiche sarebbero state dimostrate scientificamente? |
01-11-2005, 11.35.05 | #69 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-03-2005
Messaggi: 47
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ci sono
molte teorie che sono state confermate da molte ricerche:
la teoria dell'attaccamento teoria cognitivista tutte le teorie che riguardano le patologie mentali se si legge il dsm 4 completo si trovano statistiche e ricerche che convalidano tesi fatte da specialisti se dopo lei vuole dire che la psicologia è una scienza inesatta ma benissimo ma perfino la fisica è una scienza che in passato ha preso delle enormi cantonate.. percui tutte le scienze quando progrediscono possono confutare cio che è stato detto in passato.. molti ritengono che psicologia equivalga a psicoanalisi ,la psicoanalisi non è una scienza è un costrutto è una teoria senza prova di scientificita coem dice popper una teoria è scientifica se puo essere falsificabile è la psicoanalisi non lo è cosa che la pscologia lo è... |
01-11-2005, 16.48.19 | #70 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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La psicologia è una scienza inesatta, su questo non ci piove, ma fare dei parallelismi con le scienze matematiche, fisiche e naturali è fuorviante dato che i corsi di studi sono molto differenti come le metodologie utilizzate. Uno psicologo quanta matematica, fisica, chimica e biologia studia? A sfogliare gli insegnamenti dei corsi di laurea in psicologia direi zero. Giusto un po' di biologia generale al primo anno o di genetica al secondo, poi un altro esame di fisiologia. Prova guardare quanti esami di matematica ci sono nei corsi di laurea in Chimica o in Fisica o in Biologia. Le teorie scientifiche sono sorrette e basate essenzialmente su misurazioni di valori, parametri attraverso l'utilizzo di strumenti e apparecchi scientifici a prescindere da chi effettua le misurazioni. Questo significa che un'esperimento condotto nella foresta del borneo da mario rossi o a new york dal signor verdi, nelle stesse condizioni sperimentali, deve dare lo stesso risultato, dev'essere riproducibile. Le teorie psicologiche hanno questo carattere di riproducibilità, di universalità? Sono valide ad esempio per tutti i popoli del pianeta terra compresa per la tribù dei pigmei? O solo per ristretti gruppi omogenei? Ma forse nemmeno per gruppi ristretti dato ogni individuo è diverso dall'altro. Se nemmeno due gemelli omozigoti sono identici, che senso ha dedurre principi generali dall'analisi statistica del comportamento umano? Il genio, la creatività, l'originalità cosa diventano allora se non semplici deviazioni statistiche, scostamenti dalla media? La Psicologia non potrà mai elevarsi al pari di una scienza come la fisica. Non potrà mai raggiungerne la "precisione" delle scienze naturali che si sono evolute essenzialmente per lo sviluppo della tecnica che ha consentito di effettuare misurazioni sempre più precise e accurate che centanni fa erano impensabili. |