In effetti curare la causa è fondamentale ...
altrimenti si rischia di prendere antidepressivi per sempre poi dato che di norma si arriva ad un desensibilizzazione del farmaco questo non può essere prolungato per sempre anche perche si rischierebbe che le cose si proseguirebbe nel prendere sempre di piu sempre di piu arrivando cosi al collasso del argonismo .....

ma noto che e' diventata una moda anche questa!



Vani

Vani

si a parte il fatto che sullo Psicologo ci sono ancora molti preconcetti ... pero ce da dire che la possibilità di fare altre cose con un consulente possono essere molto ampie ...
infatti molti menager vanno a lezione da psicologi per aumentare la proprio autostima o per aumentare la capacità di comunicare meglio con i colleghi o con i dipendenti .... ecc...



Quasi quasi adesso oganizzo un corso per la comunicazione ....

sarebbe....l'deale!



Vani

gli attuali "tagliateste" quelli che fanno i colloqui per selezionare o deselezionare il personale se non erro sono laureati in scienza della comunicazione o psicologia collettiva o in nessuna delle due e non mi ricordo in cosa

si anche quel ruolo li ... anche se in effeti pare che negli ultimi anni la cosa sia diventata molto piu semplice dato che il lavoro è diventaot meno rigido e piu flessibile .. ....

ciao ragazzi, sono anche io di fretta quindi errori grmmaticali a parte, ho deciso di buttare li un intervento al volo.

io ho a che fare settimanalmente con gli psicologi...no, non sono una serial killer e non uccido le sorelle per rivedere l'uomo della mia vita....non ancora almeno!

sono un'educatrice....categoria lavorativa forse non nota a tutti....lavoro in una comunità di disabili, sto con loro 40 ore la settimana, di cui 4 sono dedicate alla programmazione che si fa con tutti gli educatori, una psicolaga, a volte la psichiatra o e/o l'assistente sociale.

non vada pazza per le psicologhe...come categorie lavorative (educatori-psicologi)siamo a stretto contatto e c'è un rapporto di odio-amore. loro conoscono meno i ragazzi, fanno probabilmente meno fatica e pigliano uno stipendio più alto....ma hanno una formazione più approfondita e, mio malgrado, ammetto che danno imput molto buoni e su cui è bene lavorare.
forse voi parlavate di psicoterapia individuale, non so bene. volevo solo sottolineare che esistono tante realtà, lavorare in equipe con figure professionali di diversa formazione e ruolo, dà esiti positivi e fertili...sempre che l'obiettivo sia comune.

baci, bun venerdì sera gente!

Credo che questa sfiducia e questa diffidenza verso psicologi e psicoterapeuti sia dettata da una nostra paura verso la nostra soggettività, benchè quest'ultima ci attragga moltissimo, ma preferiamo avvicinarsi ad essa nel modo più sbrigativo e semplicistico con test da donna moderna.

C'è ancor più diffidenza verso quelle nuove realtà lavorative come lo psicologo del lavoro.

Tanto astio verso un lavoro, eppure quante volte diciamo "quello lì dovrebbe andare da uno psicologo" oppure "non riesco a relazionarmi con tizio" oppure "questo bambino forse ha bisogno di uno psicologo".

Sono i media che ci offrono un'immagine semplicistica della Psicologia: la psicologia di Costanzo, con l'audiocassetta.

Come in ogni mestiere esistono i professionisti e i non-professionisti.

Non direi che la Psicologia in toto sia da buttare via, io la sfronderei soltanto dai vari stereotipi che non ci fanno vedere quanto questa disciplina ci può dare e per questo apprezzarla per il suo vero valore.

Sono i media che ci offrono un'immagine semplicistica della Psicologia: la psicologia di Costanzo, con l'audiocassetta.

Come in ogni mestiere esistono i professionisti e i non-professionisti.




....quanto è vero purtroppo!.....