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04-04-2006, 22.49.23 | #133 | |
iscrizione annullata
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Citazione:
... in questo forum mi pare che chi racconta di aver completato un percorso psicoterapeutico non lamenti tutta questa sofferenza, anzi! Sono le persone che fanno gli interventi più equilibrati e che dimostrano più amore per la vita. Non faccio nomi di altri, anche se li puoi derivare dai loro interventi. Faccio solo il mio. Ma a me ha fatto benissimo. ... ovviamente non basta una seduta per stare meglio! Anzi spesso durante la terapia certe sofferenze sepolte tornano fuori. E' un percorso che può anche essere doloroso. Per questo è assolutamente necessario che chi accompagna in questo percorso (il terapeuta) lo abbia prima fatto a sua volta. Che lo abbia provato sulla sua pelle. Non è solo per "saper gestire il controtranfert". E' perchè, per accompagnare una persone nei luoghi bui dell'anima, bisogna esserci passati!! |
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05-04-2006, 19.53.07 | #134 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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E si vede che non le hai lette attentamente o che hai letto cose poco attendibili in cui era presente la solita sconvolgente confusione che impera nell'opinione comune tra tutto quello che inizia per psi!
[Non credere sia così sprovveduto, non sono cose che ho letto su qualche rivista di gossip. Che la psicoterapia sia una scienza e che i campi di studio della psicologia moderna non siano tutti rigorosamente scientifici puoi trovarlo scritto nelle FAQ del newsgroup di psicologia che immagino sia tenuto in vita e curato da persone che abbiano a che fare con la psicologia e non da ingegneri. Non sono opinioni comuni, ma opinioni di persone che sanno di quel che parlano, almeno pare. E di affermazioni contradditorie ne puoi trovare quante ne vuoi, sempre da parte di psicologi e psicoterapueti.] Se la psicoterapia fosse l'applicazione terapeutica della psicologia, come mi spieghi che la legge italiana non consente agli psicologi di praticarla mentre lo consente anche a non psicologi che abbiano compiuto l'iter formativo specifico?[Ma chi ha detto che la psicoterapia è l'applicazione pratica della psicologia? Ho parlato di comprensione riferendomi alla psicologia, perché qualsiasi scienza osserva e studia dei fenomeni, cioè cerca di comprenderli, di ricavarne le leggi, ecc...la psicoterapia si pone in modo diverso, come cura della sofferenza psicologica e lo fa ricorrendo a delle teorie, dei paradigmi che sono diversi a seconda della scuola di appartenenza. E' inutile che ti rivolgi a me come se parlassi ad uno scolaretto.] Come mi spieghi il fatto che la psicologia accademica oggi nega l'esistenza dell'inconscio o comunque non se ne occupa? on se ne occupa perchè non esistono strumenti di misurazione dell'inconscio. Come la fisica per studiare i buchi neri deve per ora accontentarsi di studiarli attraverso le deformazioni che creano nello spazio circostante, deve accontentarsi di studiarli attraverso gli effetti, lo stesso fanno le teorie psicoanalitiche. L'inconscio è per sua natura inconoscibile e inesplorabile. Si può semplicemente dire che non esiste, ma diresti che non esiste un buco nero solo perchè è inseplorabile?[E' un paragone che non regge perché l'esistenza dei buchi neri è stata dimostrata. Se affermi che la scienza si occupa di fenomeni osservabili e indagabili con gli strumenti che la stessa ha a disposizione, e che, giustamente, la scienza psicologica non si occupa d'indagare l'inconscio che tu stessa ammetti inconoscibile, non misurabile, né osservabile, come puoi presupporne l'esistenza se non attrraverso un pregiudizio? Tu parli di effetti dell'inconscio, ma se così fosse la scienza si occuperebbe di studiarli questi effetti e invece non lo fa come tu stessa hai ammesso sopra. La scienza ad esempio non si occupa dell'esistenza di Dio in quanto non essendo un fenomeno osservabile non si può indagare; e sebbene nessuno l'abbia mai visto molti ne presuppongono l'esistenza, non in virtù di una qualche teoria scientifica, ma come atto di fede. Tu credi all'esistenza di una cosa chiamata inconscio come se fosse un fatto reale o fisico, credi al tranfert e controtransfer, all'Io e superIo? Liberissima di crederci! ma non vendiamo queste mercanzie alle persone come fatti reali che poi c'è gente che finisce col credere di aver perso l'Io da qualche parte o cerca l'etichetta da appiccicarsi addosso] Pur vedendone gli effetti? La maggior parte delle psicoterapie di questo si occupano. Tranne quelle di derivazione psicologica come il comportamentismo. Non è possible analizzare qui gli strumenti della ricerca psicoanalitica o di altre psicoterapie. E certo non discutendone con una persona che non sa esattamente di cosa si sta parlando. [Che cattiveria, non ti sono forse simpatico? a me sei simpatica e in genere le fragole (tranne quelle bacate) sono molto buone... ] ... in questo forum mi pare che chi racconta di aver completato un percorso psicoterapeutico non lamenti tutta questa sofferenza, anzi![rilassati, al solito interpreti tutto alla tua maniera. Io mica ce l'ho con quelli che fanno le psicoterapie, tanto più che ho per amici e una collega di lavoro che dallo psicologo ci va da una vita; e sono tutte persone che apprezzo per le loro qualità umane. La mia "diffidenza" nei confronti delle tre sorelle (psicologia-psicoterapia-psichiatria) nasce da una considerazione e cioè che qualsiasi scienza che voglia studiare o curare l'uomo non può prescindere da un principio fondamentale che è quello del rispetto della dignità della persona. Una teoria, un modello, un paradigma o una pratica che ferisce e mina l'integrità morale di un individuo non è accettabile ed è da rifiutare. Dal mio punto di vista non mi pare che questo principio sia sempre rispettato, di certo non lo è stato nel passato.] fanno gli interventi più equilibrati e che dimostrano più amore per la vita. Non faccio nomi di altri, anche se li puoi derivare dai loro interventi. Faccio solo il mio. Ma a me ha fatto benissimo[Non avevo dubbi al riguardo, ma vedi, l'efficacia di una terapia non si dimostra basandola sull'opinione di chi l'ha fatta. Altrimenti anche un "guaritore" per il solo fatto di avere l'agenda piena di appuntamenti potrebbe dichiarare che le sue "cure" sono efficaci. La dimostrazione di efficacia in medicina prevede l'applicazione di un rigido protocollo che di certo non può applicarsi alla psicoterapia. Una dimostrazione scientifica e rigorosa dell'efficiacia di una psicoterapia è impossibile secondo me. Vedi io condivido la tesi di frank furedi e cioè che il dilagare di una cultura terapuetica che incoraggia le persone a rivolgersi agli "esperti","crea dipendenza e anestetizza".. "e serve a smorzare le tensioni sociali, ad anestetizzare i possibili conflitti, a ridurre al silenzio le voci di ribellione, ridefinendo le questioni pubbliche come problemi privati dell’individuo] |
05-04-2006, 20.40.32 | #135 |
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Non dico che non sai esattamente di cosa stei parlando perchè mi sei antipatico, anzi! E' che quello che scrivi dimostra che hai le idee confuse. Non c'è niente di male. Non si può sapere tutto di tutto. Senti, la psicoanalisi e la psicologia sono il mio ambito di studio da anni! Temo di saperne qualcosa di più delle faq di un newgroup non meglio identificato!
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05-04-2006, 21.02.21 | #136 |
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Messaggio originale inviato da Fragola
... in questo forum mi pare che chi racconta di aver completato un percorso psicoterapeutico non lamenti tutta questa sofferenza, anzi! Sono le persone che fanno gli interventi più equilibrati e che dimostrano più amore per la vita. Non faccio nomi di altri, anche se li puoi derivare dai loro interventi. Faccio solo il mio. Ma a me ha fatto benissimo. ... ovviamente non basta una seduta per stare meglio! Anzi spesso durante la terapia certe sofferenze sepolte tornano fuori. E' un percorso che può anche essere doloroso. Per questo è assolutamente necessario che chi accompagna in questo percorso (il terapeuta) lo abbia prima fatto a sua volta. Che lo abbia provato sulla sua pelle. Non è solo per "saper gestire il controtranfert". E' perchè, per accompagnare una persone nei luoghi bui dell'anima, bisogna esserci passati!! Non puo' essere "anche" doloroso, diciamo pure che un determinato percorso e' veramente doloroso perche' ti conduce nella profondita' del tuo essere e non sempre cio' che viene a galla e' liberamente accettato, le difese sono sempre all'erta, quindi e' chiaro che dietro un rapporto terapeutico debba esserci una persona che abbia svolto un training didattico e professionalmente preparata...la mia esperienza e' stata veramente fondamentale per come mi ha cambiata e per quello che mi ha fatto "diventare", ....spogliata e rivestita in un altra pelle... ma quella "piu' vera" Buona serata Vani Ultima modifica di Vaniglia : 05-04-2006 alle ore 21.10.09. |
06-04-2006, 11.37.53 | #137 | ||
Ospite abituale
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Citazione:
quoto in pieno Vani , completamente d'accordo con te!! Citazione:
è proprio questo l'obiettivo di una buona terapia, o anche di una semplice analisi |
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06-04-2006, 13.46.49 | #138 |
Ospite abituale
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Credo che gli psicologi siano i preti del 20o secolo.Una volta i sacerdoti confessavano la gente e l' assolvevano dei peccati.
La psicologia è un ramo della filosofia che si fà chiamare medicina e che però nasce dalla teoria freudiana del complesso edipico che ,si badi bene, và accettato per fede in quanto nn dimostrabile ne negabile. Non riesco ad accettare il complesso edipico: Un bambino vuole fare sesso con sua madre, una bambina vuole fare sesso con suo padre. Non credo sia vero. La mia tesi è che se il complesso edipico fosse vero gli uomini non stuprerebbero le donne ma stuprerebbero le madri. Ovviamente il complesso edipico è messo dagli psicologi alla base delle nostre scelte.è per questo che reputo la psicologia froidiana una grande buffonata tranne che per la scoperta dell'inconscio.Non mi pronuncio su altre teorie psicologiche perchè non le conosco.Anche se più che psicologia è semplice sociologia e cioè l'osservare fenomeni comuni alle persone e cercare per logica di trovare una soluzione. Di conseguenza io non mi affiderei ad uno psicologo anche se probabilmente mi farebbe bene andarci.... |
06-04-2006, 19.45.37 | #140 | ||||
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Citazione:
Nulla di tutto ciò è vero. La psicologia non è un ramo della filosofia ed è poco a niente a che fare con le teorie freudiane, che potrebbero, al limite, essere solo una parte della psicologia dinamica Citazione:
Nemmeno io! Quantomeno non la sua universalità. E nemmeno Jung! E nemmeno la maggior parte delle teorie psicoanalitiche che si sino discostate dal modello freudiano. E sono tante! Citazione:
Un pochino semplicistica come tesi! Soprattutto tenendo conto che l'edipo si supererebbe (ammettendo che ci sia!) ben prima di essere in grado di violentare qualcuno Citazione:
Non esiste una psicologia Freudiana. Freud non ha mai portato a compimento il suo "progetto per una psicologia". Freud è il padre della psicoanalisi e non della psicologia. Il punto fondamentale della psicoanalisi, la rivoluzione copernicana di Freud, è proprio la scoperta dell'inconscio. Per Freud poi, l'Edipo è effettivamente un nodo centrale, ma non lo è certo per la psicologia e nemmeno per altri modelli psicoanalitici. |
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