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05-03-2008, 13.35.08 | #132 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-01-2008
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Riferimento: Sesso in vendita
Citazione:
Sì, ritengo che in virtù della sua diversità, la donna possa (e può) più dell'uomo, sia in senso quantitativo che qualitativo. |
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05-03-2008, 15.40.53 | #133 | |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
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Riferimento: Sesso in vendita
Citazione:
Come si vede questo scambio è spesso associato alla violenza. Nexus pose un interrogativo illuminante: ci saranno bimbe che da grandi sognano di fare le prostitute? |
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05-03-2008, 18.19.15 | #134 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-01-2008
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Riferimento: Sesso in vendita
Citazione:
E le prove dove sono? Ascolta, ma tu hai mai conosciuto personalmente delle prostitute? Conosci qualche loro cliente? Hai mai trattato certi argomenti con dei poliziotti o dei carabinieri, che in privato ti raccontano quel che in pubblico non diranno mai...? Ne dubito fortissimamente. Perciò, come fai a sostenere ciò? Forse basandoti sulle solite fonti? Ovvero, i mass media? Oppure sulle solite "ricerche a senso unico femminil/femminista" ? Ascolta, mi sa tanto che tu ti sbagli con i protettori (non clienti) di certe prostitute dell'Est, solitamente albanesi o romeni (in passato anche serbi). Dico, ma lo sai cosa rischia un cliente che dovesse esercitare violenza nei confronti di una prostituta gestita dai mafiosi dell'Est? Tu hai mai conosciuto qualche "pappa" albanese? Sai di cosa sono capaci questi signori, verso chi "osa" toccare la loro fonte di reddito? Non credo, altrimenti non faresti simili discorsi. P.S. Per tua informazione, le ragazze costrette a prostituirsi nel nostro Paese, sono la minoranza, non la maggioranza, come si racconta in ogni dove. |
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05-03-2008, 18.53.13 | #135 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Sesso in vendita
Citazione:
misterxy, vediamo se con un paio di rilievi riusciamo a radicalizzare il discorso, sempre cercando di non perder di vista il tema del thread. In quanto appena quotato sembri sostenere la tesi secondo la quale la femmina umana sarebbe, al di là delle inevitabili eccezioni, ll genere forte dal punto di vista del potere sessuale, e in senso quantitativo e in senso qualitativo. - Come conciliare tale tesi con l'altra sempre da te espressa secondo la quale ai due sessi apparterrebbe una biologica, naturale, innata, costitutiva, differenza di potenziale erotico a favore della parte maschile? Se come ritieni , si desse una costituzione biologica tale da differenziare in modo insuperabile la pressione motivazionale del desiderio nei due sessi, quella stessa diversa pressione che determinerebbe il fenomeno della prostituzione femminile, mi chiedo come sarebbe possibile sostenere la tesi secondo la quale il potere sessuale è femmina. Per quanto mi è dato comprendere, le due tesi si escludono a vicenda; l'una esclude l'altra e viceversa. - Affermi con una certa sicurezza che tanto in senso quantitativo, quanto in senso qualitativo, il potere sessuale è squilibrato in favore della femmina dell'uomo. ( Interessante l'espressione così invalsa di 'femmina dell'uomo') Sul senso quantitativo potrei essere d'accordo ma solo in certo senso e fino ad un certo punto. E queste sono riflessioni che potrebbero favorire almeno una corretta posizione del fenomeno della prostituzione femminile in quanto tale. Certo, nel senso quantitativo la "femmina umana" può esser ritenuta maggiormente potente, ma in che senso? Forse nel senso della maggiore capacità (potere) di realizzare l'amplesso in termini numerici? Sì è proprio il caso delle donnine in vendita, ed è questo uno dei sensi in cui dico che "la" prostituzione è femmina. Proviamo ad immaginarcelo questo "maschio umano" scegliente la concretizzazione di migliaia, dico migliaia di amplessi all'anno, e per di più sotto minaccia di pagamento! - Sono invece molto meno d'accordo o per nulla d'accordo sul maggiore potere sessuale in senso qualitativo. Non vorrei che qui tra l'altro aleggiasse quello che per me è il fantasma degli orgasmi mùltipli femminili? In che senso la femmina umana sarebbe più forte? Come faremmo a stabilirlo? In base a quali dati della scienza storica e di quella della fisiologia sessuale? Dire che la femmina umana sia in quanto tale più potente in senso qualitativo è davvero un azzardo. Franco |
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05-03-2008, 20.23.52 | #136 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Sesso in vendita
Citazione:
questa la sostanziale differenza, fino a prova contraria, tra chi di prostituzione legge e chi di prostituzione ha fatto esperienza diretta. Franco |
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05-03-2008, 20.49.56 | #137 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Sesso in vendita
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Quelli eterosessuali rappresentano un compromesso tra i desideri di un uomo e i desideri di una donna e tendono quindi a minimizzare le differenze tra i sessi. Gli omosessuali, invece, non hanno bisogno di giungere a compromessi e la loro esperienza mette in mostra la sessualità umana in una forma più pura. In uno studio sugli omosessuali di San Francisco condotto prima dell'epidemia di AIDS (il primo caso ufficiale fu registrato il 5 giugno 1981), emerse che il 25% degli uomini gay aveva avuto più di mille partner sessuali; il 75% oltre 100. Viceversa, nessuna femmina lesbica risultò essere così promiscua, solo il 2% di esse dichiarò un centinaio di partner. Anche altri desideri dei gay, come quelli riguardanti la pornografia, la prostituzione e l'attrazione per partner giovani, rispecchiano o portano all'eccesso i desideri degli eterosessuali. (Tra l'altro, il fatto che i desideri sessuali degli uomini siano gli stessi a prescindere dal fatto che siano rivolti alle femmine o ad altri uomini confuta la tesi che si tratti di strumenti di oppressione della femmina.) Non è che gli uomini gay siano sessualmente "più calorosi": sono semplicemente uomini i cui desideri maschili si incontrano con altri desideri maschili anziché con desideri femminili. Tra gli eterosessuali, se gli uomini desiderano la varietà più delle femmine, quello che dovrebbe conseguirne può dircelo un qualunque corso di economia. L'accoppiamento dovrebbe essere considerato un'elargizione femminile, un "favore" che le donne possono decidere se concedere o negare. Fiumi di metafore parlano del rapporto sessuale con una donna come di una merce preziosa, sia che assumano il punto di vista di lei (concedersi, dargliela, sentirsi usata), sia che assumano quello dell'uomo (averla, favori sessuali, farcela). E le "transazioni sessuali", come i cinici di ogni genere hanno scoperto da tempo, obbediscono spesso a logiche di mercato. In tutte le società sono quasi esclusivamente gli uomini che corteggiano, fanno approcci, ricorrono a "filtri d'amore", fanno regali in cambio di rapporti sessuali, pagano le prostitute, etc. L'economia sessuale, naturalmente, dipende anche dalla desiderabilità dei singoli individui, non solo dai desideri medi dei due sessi. Si paga per il sesso (in denaro, impegni, favori, regali, vacanze, cene, etc.) quando il partner è più desiderabile di noi. Dato che le donne discriminano più degli uomini, l'uomo medio deve pagare per avere rapporti sessuali con la donna media...* (Non sempre è così ma poco ci manca*...) Un uomo medio può attrarre una moglie di qualità superiore a quella di una partner occasionale (presumendo che l'impegno matrimoniale sia una forma di pagamento...), mentre una donna media può attrarre un partner occasionale (che non pagherebbe niente...) di qualità superiore al marito*. Solo con gli uomini di qualità "più alta" sono disposte ad avere rapporti sessuali (gratis) un gran numero di femmine. Quello che voglio dire (tralasciando le solite eccezioni che fanno ben poco testo), è che il potere sessuale femminile ha origine da un minor bisogno di puro e semplice sesso occasionale e senza alcuna implicazione sentimentale. (Conosci l'effetto Coolidge?) Lo sai che nelle vene di un 20enne scorre una quantità di testosterone anche 20 volte superiore a quello presente nel sangue di una 20enne? La sessualità maschile, specie in gioventù, è molto più "esplosiva", più "immediata", più "rapida" di quella femminile; e all'origine di tutto ciò non c'è la Cultura, bensì Madre Natura. XY=Maschio; XX=Femmina: significherà pure qualcosa, no? P.S. Franco, una domanda: tu hai mai frequentato delle prostitute? |
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05-03-2008, 21.08.55 | #138 |
Ospite abituale
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Riferimento: Sesso in vendita
Alcuni anni fa, gli psicologi R.D.Clark ed Elaine Hatfied hanno incaricato alcuni uomini e donne attraenti di avvicinare estranei di sesso opposto, nel campus di un college americano, dicendo:"Ti ho notato in giro per il campus. Mi piaci molto". Dopo di che dovevano porre all'oggetto dell'approccio una di queste tre domande:
a)"Esci con me stasera?"; b)"Vieni a casa mia stasera?"; c)"Vieni a letto con me stasera?". L'appuntamento è stato accettato da metà delle donne e da metà degli uomini. A casa dell'adescatore o adescatrice hanno accettato di andare il 6% delle donne e il 69% degli uomini. Ad andare a letto non ha acconsentito nessuna donna, mentre ha detto sì il 75% degli uomini... Del restante 25%, molti si sono scusati chiedendo di rimandare o spiegando che non potevano perché la loro fidanzata era in città... Gli stessi risultati sono stati ottenuti in diversi stati. Quando sono stati condotti questi studi, la contraccezione era alla portata di tutti e le pratiche per avere rapporti sessuali sicuri godevano di un'ampia pubblicità, quindi i loro esiti non possono essere liquidati semplicemente invocando i maggiori timori delle femmine di rimanere incinte o di contrarre malattie a trasmissione sessuale. |
05-03-2008, 21.18.10 | #139 | |
Ospite abituale
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Il 35% delle italiane, tra cui il 32% delle nubili e il 47% delle donne separate (che sono tantissime) non ha una vita sessuale . Il 32% dei maschi italiani arriva vergine ai 30 anni e oltre; la donna che lavora fa sesso un'ora ogni 15 gg. ecc. ecc. |
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05-03-2008, 21.34.30 | #140 | |
farabutta
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Riferimento: Sesso in vendita
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Dimostra tu ciò che dici, che le prostitute sono felici e contente(Io sono una donna e so cosa desideriamo),tu sai cosa voi desiderate. Oppure sulle solite "ricerche a senso unico femminil/femminista" ? Ascolta, mi sa tanto che tu ti sbagli con i protettori (non clienti) di certe prostitute dell'Est, solitamente albanesi o romeni (in passato anche serbi). Dico, ma lo sai cosa rischia un cliente che dovesse esercitare violenza nei confronti di una prostituta gestita dai mafiosi dell'Est? Tu hai mai conosciuto qualche "pappa" albanese? Sai di cosa sono capaci questi signori, verso chi "osa" toccare la loro fonte di reddito? Non credo, altrimenti non faresti simili discorsi. Qui sostieni che qualsiasi cosa io affermi non è vera, perchè o è una fonte femminista, o è frutto della mia ignoranza caspita cerchi il confronto, mentre ciò che tu dici è oro colato. Sotto poi sostieni che io confondo i clienti con i protettori, perchè nessuno oserebbe picchiare le prostitute che hanno un protettore. Bisogna che ti decidi, o sono libere o hanno un protettore. "protettore" questo termine è emblematico, da chi dovrebbero essere protette le prostitute , oltre che dal protettore stesso? Se vuoi la domanda è sempre aperta, gradiresti che una tua familiare contribuisse a questo bel business? E poi pensi che ci sia qualche bambina che da grande sogna di far la prostituta? |
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