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23-08-2006, 23.49.29 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: per Reina
Non conosco ne te, ne tua madre, e della tua storia so solo questo poco che hai scritto qui, ma leggendoti mi è venuto in mente un aneddoto, che forse è una banalità ma lo scrivo ugualmente. Krishna (un Dio indiano….. un Dio bellissimo per la verità), protagonista del Mahabarata, (un poema epico grande 7/8 volte l’Iliade e l’Odissea messe assieme), dove sta dalla parte dell’esercito dei Pandava che poi sono quelli che vinceranno, alla fine della guerra è rimproverato, per non avere fatto abbastanza e lui risponde: - ho fatto quello che ho potuto con le forze che avevo –
Se ci pensi bene vedrai che in quei momenti non potevi scegliere diversamente ed anche tu, come Krishna - hai fatto ciò che hai potuto con le forze che avevi – Rintraccia nella memoria i momenti belli che hai avuto con tua mamma, la dolcezza, i sorrisi, la simpatia e tienili con te e “magari” tutto si aggiusterà… te lo auguro di cuore. P.S. La morte, per altro è una “brutta bestia”, per rivalutarla un po’, (ammesso che sia possibile), consiglio sempre di leggere il punto di vista degli orientali sulla morte che avevo collezionato in questo scritto (presente nel sito) https://www.riflessioni.it/lettereonl...onti_morte.htm e che ho visto ha avuto un discreto successo. |
28-08-2006, 13.03.40 | #16 | |
Ospite
Data registrazione: 22-08-2006
Messaggi: 3
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Riferimento: La Morte Non è Niente
Citazione:
Sei fortunata perchè questo rimarrà dentro di Te per sempre come una Sua eredità preziosa, insieme a tante altre bellissime immagini. Io non so cosa darei per poter avere avuto una famiglia da bambina. La morte è tantissimo. E' la fine della nostra strada conosciuta perchè, io non so cosa ci sarà dopo, sono tra quelli che semplicemente sà cosa c'è qui ora e dopo forse non c'è niente o forse si, non lo so. Probabilmente è per questo che soffro così tanto per la morte della mia mamma, perchè sò che definitivamente non potrò più parlarle, più sentire la sua voce, più ricevere una carezza dalla persona che più ho amato al mondo dal primo istante della mia vita e non ha importanza se lei mi ha amato nel modo sbagliato rendendomi dipendente da lei anzichè indipendente. Avere la fede è qualcosa di molto consolatorio per qualsiasi situazione difficile nella vita. E' un po' affidare la responsabilità di ciò che ci capita o si compie a qualcun'altro, e questo io non riesco a farlo. Fatico anche a fidarmi delle persone, ma d'altro canto, mio padre abbandonò la famiglia quando io avevo 10 anni e mia madre non ha mai superato il trauma, come potrei fidarmi quando da piccina i grandi hanno tradito la mia fiducia. La morte è la fine del film della nostra vita e può essere tragico, comico, romantico o tutto insieme, dipende dagli autori del copione (i nostri genitori) e dal registra-attore (che siamo noi) e dagli altri attori (che a loro volta hanno il loro copione con il loro registra e magari altri attori) facile che sul set si crei un gran casino. La morte di mia madre ha interrotto questo film perchè è venuto a mancare chi la storia l'ha iniziata e io non so come continuare, devo ritrovare il filo conduttore e spero di farcela. Per ora sono persa e piango. Un abbraccio |
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20-11-2006, 11.23.00 | #17 | |
Ospite
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 4
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Riferimento: La Morte Non è Niente
Citazione:
la morte non è niente? beh, secondo me ci sono due tipologie di morte: la propria e quella di una persona cara! a mio parere la seconda è peggiore della prima, però non tutti la pensano così! qual è il dono più grande che Dio ci ha fatto? la vita, la nostra vita... dunque la perdita di una persona cara in teoria non dovrebbe essere la cosa peggiore che ci possa capitare poichè il peggio dovrebbe essere la nostra stessa morte! con un pizzico di ipocrisia potrei dire che per i vivi che perdono una persona cara la vita continua e dovrebbero sforzarsi di andare avanti senza fossilizzarsi sulla disgrazia... eppure io non la penso così! personalmente non apprezzo molto il dono della vita e sono arrivato al punto di non temere più la morte, quindi preferirei di gran lunga morire io stesso che farmi capitare una disgrazia come la morte di una persona cara... tuttavia la mia visione pessimistica non è bella, se potessi cambierei ottica... qual è la morale? non riducetevi come me e pensate che finchè vivete nessuna disgrazia potrà mai buttarvi giù |
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20-11-2006, 15.57.15 | #18 | |
viandante
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 199
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Riferimento: La Morte Non è Niente
Citazione:
Forse la tua paura è più paura della solitudine, dell'abbandono. La morte in se non fa paura inizia nell'attimo stesso che veniamo in vita e FINISCE quando il corpo cede al disfacimento |
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22-11-2006, 07.41.44 | #19 | |
Ospite
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 4
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Riferimento: La Morte Non è Niente
Citazione:
beh, paura di restare solo? forse si, ma non è poi così tanta visto che tecnicamente sono già solo! "non bisogna avere paura della morte perchè quando arriva noi non ci siamo già più"... non condivido perchè la cosa brutta è morire in modo lento e doloroso! |
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27-11-2006, 02.27.06 | #20 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Riferimento: La Morte Non è Niente
Citazione:
Il dolore, sempre da rispettare profondamente in tutti, fa dire cose strazianti; è giusto che sia così, ed è anche giusto che certi discorsi non si possano fare bene se non a mente serena. In effetti ci sono più tipologie di morti... degli altri! Quella di una persona cara, quella di un conoscente, di uno sconosciuto, di un nemico, di un animale, di una pianta, di una cosa che mangerò... di qualunque altra cosa. O sogno, o pensiero, o illusione, o speranza... Poi, c'è la morte mia. Che è tutt'altra cosa. Rispondevo nel febbraio scorso, su questo stesso forum ad un discorso su "Che cosa prevale nell'Universo", e provocatoriamente dicevo "Io, e di gran lunga!". Infatti per ognuno di noi l'Universo, e tutto quanto in esso contenuto di materiale o spirituale, trova giustificazione in noi stessi. Percepiamo ciò che è attraverso noi stessi, e quindi ognuno può dire: "O con me, o niente" Ecco perché, secondo il mio pensiero, la mia morte non è comparabile con nessun'altra. Queste impoveriscono l'Universo di qualcosa, grande o piccola seconda i casi; quella, la mia, toglie giustificazione al Tutto! E ciò indipendentemente da quanto grande sia la mia fede. |
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