gli avvenimenti, se predeterminati, sono in realtà già avvenuti, lo sono nello stesso istante in cui ha avuto inizio il tempo. Tutto ciò che sta per accadere, compreso l'apparire apparentemente improvviso di un mio pensiero, di un mio sentimento, è in realtà, secondo il determinista, qualcosa di inevitabile rispetto alla catena di eventi fino a quel momento sviluppata. Questo vale per ogni avvenimento futuro ( chiamo futuro ciò che ai miei occhi non è ancora apparso ma in realtà, essendo inevitabile proprio perchè predeterminato, è già avvenuto, così come l'ultimo istante fino alla fine, se ci sarà una fine, del tempo).
Per il determinista è come se ci fosse un muro tra il presente ( il "luogo" in cui ti trovi) e il futuro ( il sentiero dietro al muro) e questo muro ti impedisce di vederne la direzione: eppure la direzione del sentiero-futuro è già lì, anche se tu non la vedi.
La logica mi spiega allora che è del tutto inutile che io cerchi di fare o non fare qualcosa, pensare o non pensare, amare o non amare, perchè ognuna di queste azioni è in realtà predeterminata, compresa la mia eventuale scelta di, vista tale assurda follia, non fare più nulla.
ecco allora perchè il vero determinista dovrebbe ...impazzire: qualunque suo pensiero, qualunque sforzo di agire sulla realtà è in realtà una pura illusione.
dimmi se è tutto ok...