Antonio Franco, sembri piombare direttamente dal XIX secolo e non sembri molto a tuo agio fra di noi...!
Che il determinismo in senso letterale come lo intendi tu sia cosa morta da due secoli non è un caso...
Io, Sofista e altri, già solo con il nostro ragionamento, sempre se hai letto i nostri precedenti interventi, siamo qualche secolo più avanti
affermare poi che in realtà è determinato anche il moto dei quanti solo che non siamo ancora capace di capirlo...equivale a dire che vuoi affermare la tua idea anche al di sopra di ciò che è la realtà, la tua è più un'ideologia che altro.
Per carità; ognuno è libero di credere a ciò che vuole. Qui non si vuole imporre niente a nessuno.
Ma credere non è l'oggetto della conoscenza.
Tornando a Sofista:
bel lavoro, è un ragionamento che aveva colpito anche me quello dell'interazione tra il vuoto e le microparticelle: ne hai fatto una bellissima sintesi ( ti dirò: nelle discussioni con gli amici "filosofi" ho già pubblicizzato la tua frase ed è piaciuta
)
Ora mi metto a pensare e saluto tutti...