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17-02-2013, 14.51.31 | #102 | |||||||||||||||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: L'uomo e la tecnica
Citazione:
Significherà tanto per te ma non significa alcunché per me. Citazione:
Per quello che ho capito è quanto fa ogni essere umano Citazione:
Più o meno quello che fan tutti. Citazione:
Citazione:
Sono andato a leggermi i tuoi post passati ... in sezioni che sono chiuse ora. Citazione:
E se avessi risposto:"me stessa", la mia mente ... beh chiunque fa lo stesso. Citazione:
La filosofia può riflettere su tutto, dentro fuori, società, mondo, mente ... proprio tutto. Kant, per citare un filosofo sul quale ci sono dei 3d aperti lo ha fatto, a suo modo. Se tu in virtù del tuo lavoro di autoanalisi hai fatto qualche scoperta ... beh comunicala. Citazione:
Citazione:
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In definitiva oltre ad una esortazione, diciamolo con semplicità, a conoscere sé stessi, esortazione che da molti millenni è acquisita dalla sapienza umana ... non vedo altro. Citazione:
Citazione:
Tutte le auto-coscienze vorrebbero percorrere una "direzione autentica verso l'auto analisi" ... spero non vorrai affermare che solo la tua misteriosa auto analisi sia quella autentica ... Citazione:
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Abbiamo messo fra parentesi l'esterno ... e va bene ... ma vediamo l'autoanalisi. Citazione:
Citazione:
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Aaah ... ma siamo sempre al punto di partenza! Enunci, teorizzi ... ma poi niente. Mostra invece quali simboli, quali bisogni, quali maschere, quali trucchi muovono al di sotto .... e mostralo riguardo alla tua "fotografia" interiore di tecnica ... come dici tu. Sapienza popolare, che fotografa sia il dentro, sia il fuori: dal dire al fare ... Ciao Gyta Ultima modifica di Giorgiosan : 18-02-2013 alle ore 13.49.30. |
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18-02-2013, 01.16.55 | #103 |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-01-2013
Messaggi: 331
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Riferimento: L'uomo e la tecnica
@giorgio
mica volevo dire che tu guardi male all'induismo. il punto, frutto decennale di una trasformazione personale, lo riduco a questo: l'autocosienza indiana non è la "nostra" auto-coscienza, purtroppo gli stessi maestri che migrano nel nuovo mondo fanno questo errore che poi produce danni. La loro è più che altro una pratica all'interno della quale nominano le cose. Credi che il siddharta di hesse sia uno dei testi importanti per far capire cosa intendesse lo scittore tedesco riguardo il salto "non spiegato" del metafisico induista. il risultato è che non svolgono una argomentazione, in questo senso platone è totamente altro dalle influenze medio-orientali. (molto molto sfumatamente induiste, l'induismo secondo la tradizione universitaria occidentale delle varie bombai tra l'altro etc...) |
18-02-2013, 14.38.05 | #104 | ||
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Riferimento: L'uomo e la tecnica
Citazione:
Se ti interessa comprendere te stesso cerchi una strada per farlo non ti poni in attesa con me o con chi. Ciò che avevo da dire sul mio di rapporto con la tecnologia l’ho espresso. I simboli, le maschere, i trucchi è ognuno di noi che può scoprirli in sé stesso osservando se stesso nel suo rapporto personale con il mondo e gli oggetti della tecnica. Non ti piace il mio suggerimento volto all’introspezione? Continua con la estrospezione. Ad un certo punto forse troverai che la risposta che cerchi ai problemi rivolta al fuori porta in un vicolo chiuso allora è probabile che il mio suggerimento ti parrà meno futile. Citazione:
e certo non giocheresti a chiedere a me di spiegarti come guardare in te. |
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18-02-2013, 18.49.43 | #105 | |||||
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: L'uomo e la tecnica
Citazione:
Non mi pongo in attesa con te, mi pongo in dialogo razionale e filosofico con te e non certo per avere lumi sulla mia interiorità. Se tu me li potessi dare ne sarei contento, a volte succede di incontrare persone capaci di leggere aspetti della nostra psiche che da soli non eravamo riusciti a cogliere ed anch’io credo qualche volta di coglierli. Ogni rapporto interpersonale, anche occasionale dà luogo sempre ad una “naturale” e reciproca indagine psicologica: cogliere l’intenzione, capire cosa vuole il nostro prossimo, afferrare quale sia il suo stato “umorale”, cercar di comprendere anche quello che non è espresso formalmente, ecc. ecc. . E’ la naturale tensione introspettiva che ognuno mette in atto nei rapporti. Chi più chi meno opera sempre una introspezione di se stesso … può essere puerile ostentare il proprio grado o capacità di introspezione, soprattutto perché la conoscenza di se stessi è graduale, richiede tempo ed anche di vivere diverse situazioni esistenziali. E’ mio parere che sia possibile una conoscenza perfetta di sé stessi ma è molto rara da raggiungere, e non è il mio caso. Inoltre chi ha una fede religiosa o ideologica, chi riflette come facciamo in questo forum sul senso dell’essere direi che è “specializzato” o più assiduo nell’indagare sé stesso. Citazione:
Citazione:
Che è quello che ho espresso con altre parole io stesso … e quello che hanno espresso anche altri. Simplex sigillum veri Citazione:
Citazione:
Questo è del tutto gratuito, a parte il fatto che l’affinità con Panikkar riguarda il mio rapporto con le altre religioni e non l’introspezione, e non si poteva intendere in altro modo. Credo di comprendere l’importanza dell’introspezione, è parte importantissima della mia vita di fede. Certamente, però, gli avvenimenti storici di ogni genere sono importanti e determinanti anch’essi; credo che chiudendosi al mondo e girando unicamente attorno a sé stesso, al proprio pensiero, l’essere umano sia diminuito. E vedo che anche tu, comunque, sei aperta al mondo, almeno a giudicare dalla tua partecipazione al forum, dalle letture che fai, dalle categorie culturali che usi … (perché anche tu le usi) e mi fa piacere dialogare con te … e in più avverto una certa affinità umana. Ciao Gyta (Eliminare la tele ed eliminare con essa un buon 3/4 dei programmi ... non è poi tanto male ..ecco un sistema drastico per non farsi condizionare dalla tecnica) Ultima modifica di Giorgiosan : 19-02-2013 alle ore 09.31.19. |
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20-02-2013, 03.28.44 | #106 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-09-2003
Messaggi: 486
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Riferimento: L'uomo e la tecnica
Citazione:
Non tutto è comprensibile in ogni linguaggio e modalità di espressione. La Babele del nostro tempo non giustifica nessuna arroganza, nessuna prepotenza. Abbassa i toni. Sei, probabilmente, una donna. Il tuo strapotere, fondato sulla dissoluzione dei costumi, l'assenza di rigore morale e l'intento mediatico di ogni qualsivoglia giurisprudenza, non ti rende "superiore" gratia Dei et populorum voluntate. Il fatto che in italia tu avresti, in ogni caso ragione, non ti dona il carisma della Verità. Per te, come per tutti, esiste un disegno ed un destino. |
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21-02-2013, 16.44.09 | #107 | |||
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Riferimento: L'uomo e la tecnica
Citazione:
Ne convengo. Citazione:
Ciò a cui affidiamo fiducia diviene in un certo senso bussola nel nostro muoverci ed intendere. Se abbiamo fiducia nella nostra capacità di portare intelligenza ad illuminare i nostri passi le possibilità di divenire fagocitati entro meccanismi ignari diventa sempre minore. Citazione:
Non uso alcun alto (o basso) tono, ho semplicemente fatto notare che non può esistere una riflessione sull’influenza della tecnologia sulla interiorità umana se prescindiamo nella nostra analisi e riflessione da quest’ultima. Riguardo allo strapotere ed alla dissoluzione dei costumi anche in questo caso suggerirei nuovamente il percorso di riflessione su eventuali e probabili proiezioni. L'invito non mi pare un insulto. Invito ripetuto finalizzato nel cercare di evitare che si seppellisse il cuore del pensiero che ho espresso, condivisibile o meno, entro le grandi categorie asfittiche. |
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