ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
10-12-2007, 11.52.39 | #162 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
|
Riferimento: Dio non esiste...
Citazione:
L'analogia è errata perché è sbagliato il concetto di antimateria. L'antimateria è una forma di materia. E' chiamata antimateria perchè le sue particelle d hanno proprietà e caratteristiche specularmente opposte alla particelle di materia. Ma i positroni & c. sono “materia” tanto quanto lo sono gli elettroni, solo che scontrandosi si annichiliscono “creando” altre particelle. Non per nulla Dirac le predisse cercando di fomrulare un'equazione realtivistica dei processi quantistici. Citazione:
Prego ? Di quali “buchi” parli ? Ti riferisci agli spazi presenti nelle configurazioni atomiche ? La materia non collassa perché è soggetta a forze naturali. Saluti Andrea |
||
11-12-2007, 10.34.52 | #163 | ||
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
|
Riferimento: Dio non esiste...
Citazione:
Spiritolibero lavoro nella logistica e sono un affidabilista di sistemi avanzati, credi sia così sconsiderato in quello che scrivo, soprattutto quanto trattasi di proposizioni di una banalità essenziale ? L'analogia o il termine di paragone che ho fornito sulle dette proposizioni sono assolutamente corretti e nel caso considerato lo è proprio perché trattasi di materia, differente nella specie, dove una è complementare all'altra. Citazione:
" Originariamente l'idea dell'antimateria venne a Dirac quando vide la forma reale dell'equazione E = mc2, ovvero E2 = p2c2 + m2c4 e realizzò che "2" significa che l'equazione per l'energia ha due soluzioni, una negativa ed una positiva. In questo caso, poiché gli elettroni cercano sempre di riempire lo stato energetico più basso possibile, non sembrava esserci niente che fermasse tutti gli elettroni dell'universo dal precipitare negli stati di energia negativa. Egli allora propose un mare di elettroni negativi che riempirebbe l'universo, occupando tutti gli stati di energia più bassi. Se però una particella riceve abbastanza energia, ad esempio, da un fotone, salta fuori dal mare di energia negativa per diventare una particella di energia positiva. Questo salto, però, lascia un buco nel mare di energia negativa, uno spazio di energia nulla, che secondo la matematica, si comporta esattamente come un elettrone, ma con carica positiva. Se un elettrone dovesse colpire quest'area di energia nulla, un nuovo stato energetico negativo inferiore diverrebbe disponibile e l'elettrone emetterebbe abbastanza energia per farlo passare a quello stato, sparendo nel mare di energia. " Chiaramente c'è qualcosa di più da approfondire sull'argomento, riporto sulla stessa linea di sopra anche quanto segue ( 1.Le Scienze: Antimateria e 2.La Teoria di Dirac ): 1. " A questo scopo Dirac propose una nuova immagine del vuoto, assimilandolo ad un "mare di particelle" virtuali occupanti tutti gli stati di energia negativi disponibili; in questo modo nessuna transizione verso quegli stati sarebbe stata possibile in base a quanto stabilito dal principio di esclusione di Pauli. " 2. " A dispetto dei suoi successi ad un certo punto Dirac dovette abbandonare la politica dello struzzo e affrontare il problema delle soluzioni ad energia negativa la cui presenza è intollerabile per i motivi visti al capitolo precedente ( trovatela qui, se vi interessa approfondire: Meccanica Quantistica Relativistica ); la soluzione che propose (ma che resta parziale, dato che per sua natura non si potrà mai applicare a dei bosoni) fu l'idea del mare di Dirac, cioè l'ipotesi che in natura tutti gli stati ad energia negativa siano occupati, il vuoto cioè non sarebbe più tale ma avrebbe tutti gli stati ad energia negativa pieni e così un elettrone, per il principio di esclusione di Pauli, non potrebbe mai cadere in uno di essi, ottenendo in tal modo la stabilità degli stati ad energia positiva.[/u]. " Infine, per comprendere di che cosa si parla ( Majorana: Matematica ): " A partire dagli anni trenta i fisici si trovarono a dover superare il concetto di punto materiale newtoniano come espressione di un mondo semplice ed elegante costituito da due specie di piccoli corpi rigidi dotati di diversa massa e carica l'uno positiva e l'altro negativa. Le osservazioni dimostrarono che questo ideale di semplicità non corrispondeva alla complessità del mondo naturale. Lo zoo delle particelle elementari era destinato ad aumentare a dismisura; una folla di centinaia di particelle la cui vita in alcuni casi può durare solo frazioni infime di un secondo, era destinata ad entrare prepotentemente nel mondo della fisica fondamentale. Già da allora la descrizione di entità come gli atomi e le particelle come il protone e l'elettrone imponeva ai fisici concetti come l'indeterminazione e la complementarità, oltre a caratteristiche intrinseche lontanissime dalle qualità degli oggetti macroscopici. D'un colpo, scompariva il punto materiale con le sue traiettorie e nascevano, con grande disorientamento generale, “sistemi” materiali elementari che però non si sapeva bene che cosa fossero, un po' onde e un po' corpuscoli, a seconda di come li si osservava. Le variabili dinamiche classiche perdevano la loro qualità essenziale, quella di essere misurabili sempre e comunque e diventavano misurabili sotto specifiche condizioni , una per volta e compatibilmente: non la posizione e la velocità insieme (addio traiettorie!), non l'energia e il tempo (addio previsioni deterministiche!). I sistemi così descritti sono suscettibili di trovarsi più che in certi punti dello spazio e in certe condizioni di movimento in dati istanti, in certi “stati” e la loro evoluzione non veniva descritta da una successione temporale continua di posizioni ma da una successione, appunto, di “stati”, dall'uno all'altro dei quali si passa con una certa “probabilità di transizione”, che rappresenta ciò che la teoria consente di calcolare, senza che nemmeno si possa dire quando esattamente la transizione avverrà. " Per approfondire ulteriormente l'argomento, vi riporto l'interessante link ( da leggere TUTTO ) sull'astrazione della Matematica di Majorana: TRA REALISMO E ASTRAZIONE |
||
11-12-2007, 11.36.45 | #164 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
|
Riferimento: Dio non esiste...
Citazione:
Non sono d'accordo, non vedo analogia nelle relazioni disordine-ordine e antimateria-materia, ma sai son punti di vista. Bene ora che hai copia-incollato pezzi di articoli, mi spieghi cosa intendevi per “buchi” e soprattuto cosa c'entra tutto ciò con Dio ? Saluti Andrea |
|
11-12-2007, 12.29.55 | #165 | ||
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
|
Riferimento: Dio non esiste...
Citazione:
Non sono un fisico ( anche se studio Scienza dei Materiali ), né credo ci siano punti di vista da dover tradurre, ma questo mi sembra palese: l'Entropia "disperde" quanto forma l'Equilibrio nell'Ordine di un Sistema ( l'Universo ), come l'Antimateria "annichilisce" le proprietà della Materia a formare l'Ordine ad essa relativo. Citazione:
- "riempimento elettronico allo stato energetico più basso" o "stati ad energia negativa" ( ovvero nel "vuoto", da cui il così definito: "mare di dirac" ); e, - Principio di esclusione di Pauli. Per il resto preferisco sia tu a spiegarmi qualcosa sull'argomento, dato che - lo riperto - non sono un fisico .. Ciao |
||
11-12-2007, 13.57.14 | #166 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
|
Riferimento: Dio non esiste...
Citazione:
Ho capito cosa intendi per “buchi”. Detto ciò non capisco cosa debbo spiegarti, il mare di Dirac ? O il principio di Pauli ? Non credo sia il 3d adatto, saremmo troppo OT. Invece mi interesserebbe sapere cosa c'entrano queste teorie con l'esistenza di Dio. Saluti Andrea |
|
11-12-2007, 15.23.17 | #167 | |
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
|
Riferimento: Dio non esiste...
Citazione:
Su Dio e l'Uomo/Donna, certamente trattasi di un punto di vista. Dio, come Alchista diceva, si trova all'opposto dell'Uomo/Donna. Se l'Uomo/Donna hanno relativamente il controllo sulla materia, Dio lo ha in termini assoluti su tutto. Come non esiste materia senza antimateria, allo stesso modo non può esistere l'uomo/donna senza Dio. L'uomo/donna senza Dio sono persi/dispersi nell'infinito marasma di tutto, dato che è Dio che dà Ordine Interiore, come le Leggi fisiche ( provenienti dalle Forze generate, dalla Forza Prima Universale, nella materia a livello "micro"/"elettronico" ). Credo che Dio contenga/controlli l'uomo/donna e che l'uomo/donna possano scegliere di non "distruggersi"/"annichilalrsi" trovando l'Equilibrio rispetto a quanto Dio gli rende possibile con la vita e l'esistenza. Nel primo punto ho detto che "l'Entropia sta all'Equilibrio" .. intendendo che il Disordine sta nel Divenire, non nell'Essere; mentre è proprio l'Essere ( Dio ) a tenere/contenere la dispersione del Divenire ( umano ). Nel secondo punto ho detto che "l'Antimateria sta alla Materia" .. intendendo che tanto si sviluppa in un verso, quanto nell'altro. Se esiste la dimensione "umana", deve poter esistere anche la dimensione "anti-umana"; quello che si fa qui, ha ripercussioni nell'altra dimensione umana. Il fatto di aver scritto che "l'Antimateria sta alla Materia" segue un senso puramente fisico, partendo dall'Ordine della Materia, come quello che Dio impartisce all'esistenza. Vi è però anche un significato "inverso", ossia: "la Materia sta all'Antimateria", in termini differenti e non fisici. L'Antimateria può essere vista specularmente ed in senso inverso rispetto alla Materia; dunque il mondo dello Spirito non è detto che sia immateriale, ma opposto a quello della Materia fisica e speculare ad esso. Gli opposti hanno senso reciprocamente, non presi singolarmente; così anche il punto di vista Deterministico a livello componentistico ( "analitico" ) deve lasciare il posto a quello sulla Relazione di stato di un sistema complesso ( "olistico" ) .. Il discorso sarebbe da approfondire ancora, sulla scia di Alcimista, non vi pare ? |
|
11-12-2007, 16.26.50 | #168 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
|
Riferimento: Dio non esiste...
Ovviamente mi pare inutile continuare ad affermare che mentre la relazione materia antimateria è empiricamente dimostrata, la relazione uomo/donna Dio è completamente fideistica perchè il fatto che esista l'antimateria (che poi non è altro che materia con carica inversa) non dice nulla sull'eisistenza di Dio che sarebbe "l'antimateria" dell'uomo. Anzi a dirla tutta a me pare un'assuridità logica, perchè Dio è meta-fisico cioè è un ente trascendente, mentre sia materia che antimateria sono enti immanenti.
Saluti Andrea |
11-12-2007, 16.50.10 | #169 |
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
|
Riferimento: Dio non esiste...
Riscrivo .. dato che non si capisce molto quello che volevo dire...
Conosco un po' l'argomento, ma devo studiare per approfondirlo ( il problema è come trovare il tempo ) .. Su Dio e l'Uomo/Donna, certamente trattasi di un punto di vista, quello da me espresso. Dio, come Alchimista diceva, si trova all'opposto dell'Uomo/Donna. Se l'Uomo/Donna hanno relativamente il controllo sulla materia, Dio lo ha in termini assoluti su tutto. Come non esiste materia senza antimateria, allo stesso modo non può esistere l'uomo/donna senza Dio. L'uomo/donna senza Dio sono persi/dispersi nell'infinito marasma del tutto, dato che è Dio che dà Ordine Interiore, come le Leggi fisiche ( provenienti dalle Forze generate dalla Forza Prima Universale ed impresse nella materia a livello "micro"-"elettronico" ) lo assicurano a quello Esteriore. Credo che Dio contenga/controlli l'uomo/donna e che l'uomo/donna possano scegliere di non "distruggersi"/"annichilirsi" trovando l'Equilibrio rispetto a quanto Dio gli rende possibile con la vita e l'esistenza in rapporto alla propria crescita ( per questo esistono: lo Spazio ed il Tempo ). Nel primo punto ho detto che "l'Entropia sta all'Equilibrio" .. intendendo che il Disordine sta nel Divenire, non nell'Essere; mentre è proprio l'Essere ( lo Spirito/Dio ) a tenere/contenere la dispersione altrimenti inevitabile del Divenire ( umano ). Un altro Principio attiguo e più profondo è dato dal "dentro" ed il "fuori" .. Il "Dentro" progredisce sempre ( salvo malattie, verso la "senilità" ), mentre il "Fuori" procede verso il disfacimento naturale ( verso l'"entropia" ). Nel secondo punto ho detto che "l'Antimateria sta alla Materia" .. intendendo che se tanto si sviluppa in un verso, altretanto avviene nell'altro... ( postulandolo ) Se esiste la dimensione "umana", deve poter esistere anche la dimensione "anti-umana"; quello che si fa qui, potrebbe avere ripercussioni nell'altra dimensione "anti-umana". Il fatto di aver scritto che "l'Antimateria sta alla Materia", ciò segue un senso puramente fisico, ovvero partendo dal punto di vista dell'Ordine della Materia, come quello cioè che Dio impartisce all'esistenza ( tramite il Senso/Significato intrinseco nella Materia riversato dentro ). Vi è però anche un significato "inverso", ossia: "la Materia sta all'Antimateria", ma in termini certamente differenti e non fisici .. L'Antimateria può essere vista specularmente ed in senso "inverso" rispetto alla Materia; dunque il mondo dello Spirito non è detto che sia immateriale, ma certamente "opposto" a quello della Materia fisica ( i due mondi non possono che rimanere separati, se si resta in una dimensione prettamente fisica e "materialistica" ). Gli "opposti" hanno senso reciprocamente, non presi singolarmente ( infatti l'uno è rispetto all'altro ); così anche il punto di vista Deterministico a livello componentistico ( "analitico" ) deve lasciare il posto a quello sulla Relazione di stato ( o alla "quantistica" ) di un sistema complesso ( "olistico" ) .. Il discorso sarebbe da approfondire ancora, sulla scia proposta in qualche modo da Alchimista ( come da tutto il 3d, partendo dall'inizio ); non vi pare ? |
11-12-2007, 17.04.32 | #170 | ||
Utente bannato
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
|
Riferimento: Dio non esiste...
P.S.:
Citazione:
Citazione:
Non ho detto cmq che 'spirito' = 'antimateria', ma li ho legati attraverso una proposizione logica .. ( ho parlato di precise "entità", differenti tra loro nella specie e rispettivamente ai relativi "opposti" logici ) |
||