Se l’individuo si identificasse nel corpo sociale e curasse quello con la stessa dovizia e attenzione con cui cura il suo corpo fisico ed i suoi interessi, i mali sociali svanirebbero, dato che sono generati dall’avidità dei singoli. In questo senso la prima modernità ha ancora da venire. Condivido le tue domande che evidenziano quanto siamo ancora lontani da un embrione di giustizia e di civiltà.
Ma io chiedo come gestiremo quelle dipendenze ed interconessioni che andiamo costruendo ed aumentando ogni giorno di più.
Queste interdipendenze sono proprio il motore che ci obbligherà a crescere ed ad evolverci verso una società più giusta ed equa. Paradossalmente in questa società, la cui nascita, a mio avviso, è già in corso d’opera, i dinosauri sono proprio le nicchie avide di potere e di ricchezza (es: multinazionali)….. Dinosauri perché non sono funzionali ad una dimensione più sociale e la società stessa li estinguerà. D’altro canto cosa se ne fa una società dove ogni individuo è fortemente interdipendente ed interconesso con gli altri di un uomo che pensa solo a se stesso ed al suo tornaconto?.
Sull’aumento della povertà globale non so se essere d’accordo. Forse sembra aumentata perché, appunto, la globalizzazione, ci ha “portato in casa”, tramite giornali e televisioni un terzo mondo che prima esisteva solo come nome o simbolo. Nei paesi industrializzati la ridistribuzione del reddito è inevitabile anche perché: - a chi venderebbero la loro merce gli industriali se non creano reddito? Chi comprerebbe le case, le macchine, gli elettrodomestici, i mobili, i vestiti etc. etc. se la gente fosse indigente? –
Farnetico o sono profeta? Non lo so neppure io! Cerco di leggere le cose senza interpretarle e di andare oltre la mia visione di parte, questo dovrebbe essere garanzia di chiarezza ma non punterei dei soldi sulla mia visione. Il futuro è sempre in bilico su un universo di possibilità.
Grazie Morfeo, credo che rileggerò Baricco. Mi era piaciuto anche se non ero d’accordo su tutto ciò che diceva!!