Pace Profonda massy,

Credo che Dio sia Tutto e che nulla si muove se non lo decide Lui, noi siamo suoi Figli e abbiamo la sua Fiamma nel nostro cuore, perciò possiamo partecipare alla creazione.

Quello che so è che noi viviamo in un luogo detto Abraxsas, che rappresenta il mondo della dualità. Questo mondo è stato creato appositamente per aiutare i Suoi Figli Ribelli, a ritornare a casa.

Noi vivevamo nelle sue leggi ma poi abbiamo deciso di creare un mondo fuori dalle sue leggi. Fu così creato il Male. E' una invenzione nostra, il male è solo nel percorso fuori dalle leggi di Dio. Nella Santa Dimora , il Sacro Sole Assoluto, non esiste.

Linferno fa parte del mondo duale, perciò; si esite ma allo stesso tempo, in realtà, è una illusione. Lo possiamo percepire come reale fintanto che siamo relegati in questo corpo, quando saremo Ritornati, sarà solo un ricordo.

Pace Profonda
Tutti Per il Ritorno

Cruzdorada vi sono testimonianze di anime dannate negli esorcismi che parlano di luogo reale e ancora peggiore di come descritto dall'uomo, vi sono testimonianze di santi, di bambini come quelli di Fatima, di ex-maghi stregoni converititi a Cristo. Il demonio fintanto che lo neghi è invisibile ma agisce sempre, così come Cristo giacchè è vivo agisce sempre; dice bene massytely, Gesù non è tanto una religione (insieme di leggi e dogmi scritti) ma il Pane disceso dal cielo per la salvezza dell'uomo schiavo e assogettato (senza Cristo), del peccato; per cui papera come fai a dirti cristiana se elimini il peccato, senza il quale Cristo non sussisterebbe come sacrificio , come salvezza? allora si che sarebbe solo un buon maestro alla stregua di tanti altri "umani" maestri. E' vero anche come dici che l'uomo , almeno inizialmente "vuole" il premio, ma questa rimane comunque una visione assai superficiale fintanto però che non si è compreso il Cristo( la disputa apostolica su chi fosse il piu grande); una volta compreso ecco che ci si libera della visione assai limitata che abbiamo di Dio e di tutto quel che ci accade intorno, così viviamo non piu del premio, ma per amore, perchè ci sentiamo amati di un amore infinito, riconoscendoci peccatori e bisognosi delle cure di quell'amore. Ecco perchè sostieni che noi non sappiamo perdonare a noi stessi e ci permettiamo di voler entrare nel cuore di Dio; No, è Dio stesso che ci apre il suo cuore e vuole che non solo entriamo ma ne facciamo parte; vedi a cosa mi riferivo riguardo l'essere limitati, se non ciechi innanzi all'amore infinito di Dio? Noi, i cristiani come tu ti reputi, questo Dio lo chiamiamo padre e nessun altro può farlo (vedii mussulmani e gli ebrei es), così non è Dio a mandarci all'inferno, ma i nostri peccati; se da Adamo in poi l'uomo è stato, è, e sarà sordo ai profeti, agli apostoli, al Figlio, quale altra fune potrà lanciare Dio affinchè non cadiamo nel fosso alla fine del torrente? quale fune più grande di Cristo può salvarci? per questo poi una volta che cadiamo nel fosso daremo forse la colpa a chi voleva ed ha tentato in tutti i modi di salvarci da esso? certo, bisogna prima credere che vi sia questo fosso alla fine del torrente; questo è aver fede, fidarsi della parola del medico non della propria testardaggine; se il medico mi ha diagnosticato un cancro anche se mi sento un leone devo fidarmi di quel che mi ha detto e delle cure che solo lui può darmi. Darò forse la colpa a questo medico se avrò fatto orecchie da mercante alla sua diagnosi e sarò morto? così, dire che non esiste l'inferno o il peccato che vi ci porta, non farà certo scomparire ne l'inferno ne il peccato, perchè non farà scomparire le parole dette da quel Medico, che di certo più di noi ne sà, e ne saprà.

Pace Profonda,

Forse mi sono spiegato male...
Secondo me l'inferno esiste ed è sulla terra, non esiste nella casa del Signore, il regno dei cieli, dove stiamo tornando.
Estremamente forte è il Male ma non arriva al Bene.
Guarda le guerre la sofferenza degli stupri e della pedofilia, la cattiveria che l'uomo senza il Cristo può provocare... ma quando l'uomo si cristifica non fa altro che porgere l'altra guancia e il male scompare. L'inferno è cosa nostra, non è nel mondo dello Spirito.
Durante le pratiche sciamaniche, di ingresso nella realtà dello Spirito, troviamo delle porte che necessitano delle chiavi.
L'accesso lo possiamo ottenere solo se muore il nostro ego. Quindi non entra il male nel mondo dello Spirito.

Don Diablo è il maestro dell'illusione e si nutre della nostra paura. Crea illusioni talmente vivide che a noi esseri umani addormentati sembrano vere, reali.
Solo illusioni che ci spaventano, e allora agiamo dettati da quella paura o da un'odio da una rabbia... ma l'odio è reale? la rabbia è Reale? o basta diventarne coscienti per sanarla?

L'Aquila Dorata dice -

Castigo Divino? E’per tonti. Dio non castiga, Dio ricostruisce, Dio alza, Dio impregna i cuori con la sua luce. Eccoti il suo amore. Castigo? Non esiste. Debiti? Sí, non bisogna temerli solo pagarli. Colui che aiuta a portare i suoi fratelli al Padre paga una moltitudine di peccati. Colui che porta se stesso in offerta al Padre, si redime perchè il Padre lo lava con amore.



Pace Profonda
Tutti Per il Ritorno

Il concetto di Inferno presuppone quello di anima immortale. Questa e' un'idea spontanea nell'uomo, che troviamo attestata fin da quando abbiamo notizie di che cosa pensassero altri uomini, e deriva con evidenza da un'autopercezione della nostra mente come diversa dal corpo e capace di vita autonoma e indipendente dalle funzioni corporee. Naturalmente potrebbe trattarsi di un'illusione, e la mente non essere altro che l'insieme delle sinapsi neruronali, ma qui siamo tra gente che accetta l'idea dell'anima che non muore con il corpo. Ora, se si acetta tale idea, la mente umana, istintivamente, avverte se stessa, si' come destinata a sopravvivere al corpo, ma non certo in una felice condizione, poiche' si rende conto che solo attraverso il corpo puo' percepire e agire. Da qui l'opinione, a parer mio ragionevolissima, degli antichi (attestata, ad esempio nell' "Odissea", ma anche nei libri piu' arcaici del Vecchio Testamento) che le anime dei trapassati vivessero d'autocoscienza, di ricordo e di rimpianto. Quale altra, infatti, potrebbe essere, per cosi' dire, secondo natura, la condizione di una mente sopravvivente priva delle facolta' corporee?
Se, poi, questa mente si e' riempita, finche' era nel corpo, di passioni disordinate, sara'ancora piu' infelice, avendole ancora e non potendole piu' soddisfare. Se avra' compiuto, servendosi del corpo, azioni che essa stessa riconosceva come malvagie, conservandone il ricordo e non traendo da cio' piu' alcun beneficio, sara' tormentata dal rimorso.
Soltanto un miracolo di Dio puo'far si' che un'anima separata dal corpo sia felice, ed e' precisamente cio' che il Cristianesimo promette (Paradiso).
Nel caso di coloro che non lo meritano, non c'e'bisogno di pensare che Dio abbia aguzzato il proprio ingegno ad inventare per loro raffinati tormenti: basta che non dia loro la salvezza e lasci andare le cose cosi'come per logica devono andare.
Riprendero' e completero' il discorso in un altro messaggio.
Saluti.
CESARE SANTUCCI

Vedi secondo me pero' non e' Dio a volere il castigo ma l'uomo che lo scieglie con tutte le fibre del suo essere e se mai fosse dato a quel'uomo di vivere un milione di anni sarebbe sempre cosi' cioe' con la volonta' incline solo al male e per di piu' senza pentimento.
L'inferno e' un luogo reale di patimenti eterni e Gesu' Via Verita' e Vita lo ha apertamente detto: la dove sara' pianto e stridore di denti.
Andate lontani da me maledetti nel fuoco eterno, nota parla di fuoco e di eternita' della pena, quindi ripeto io ho letto molte cose riguardo la sciamanesimo e le varie filosofie orientali ma ben lungi esse sono dalla verita' piena che solo Cristo puo' dare.
Tu solo hai parole di vita eterna!
E' sempre e solo l'uomo che scieglie in questa vita il suo destino finale cioe' con chi vorra' stare ma notiamo bene che bene e male non sono due forze coeterne Esiste Dio Padre e Creatore poi il demonio sua creatura pervertitasi al male due pesi due misure ben diverse.
Vorrei citarti qualche passo della Bibbia per comprendere insieme quanto segue poi aspetto il vostro parere: Israele la tua dannazione e' tutta opera tua...
Di fronte all'uomo sta la vita e la morte sara' dato all'uomo cio' che egli avra' eletto nella vita!
alla prox Pax!

e se l'inferno, come il paradiso, fosse solo uno stato di coscienza ???

quindi già dentro di noi ???

OM SHANTI


sergio

se l'inferno esiste come luogo fisico (nn ne sono ancora molto convinta) e non è stato creato da Dio allora è anche giusto pensare che Dio attraverso la sua misercordia puo salvare le sue creature da una fine così terribile eterna...
ho fatto una ricerca su internet, ed ho trovato un brano molto bello si tratta di dialogo tra Gesu misericordioso e un anima disperata..
provate a leggerlo...da scettica quale sono sull'inferno ..devo dire che mi ha toccato molto...


DIALOGO FRA DIO MISERICORDIOSO
E L’ANIMA DISPERATA

- Gesù: «Anima immersa nelle tenebre, non ti disperare, non è ancora perduto tutto. Parla col tuo Dio, che è l'amore e la Misericordia in persona». Ma purtroppo l'anima rimane sorda al richiamo di Dio e s'immerge in tenebre ancora maggiori.


- Gesù la chiama di nuovo: «Anima, ascolta la voce di tuo Padre misericordioso».


Nell'anima si sta preparando una risposta: «Per me non c'è più Misericordia». Ed essa precipita in tenebre sempre più fitte, in una specie di disperazione che le fa pregustare in certo modo l'inferno e la rende completamente incapace di avvicinarsi a Dio.


Gesù per la terza volta parla all'anima, ma l'anima è sorda e cieca, incomincia a consolidarsi nell'ostinazione e nella disperazione. Allora incominciano in certo qual modo a sforzarsi le viscere della Misericordia di Dio e, senza alcuna cooperazione da parte dell'anima, Iddio le dà l'ultima grazia. Se la disprezza, Iddio la lascia ormai nello stato in cui essa stessa vuole stare per l'eternità. Questa grazia scaturisce dal Cuore misericordioso di Gesù e colpisce l'anima con la sua luce e l'anima incomincia a comprendere lo sforzo di Dio, ma la conversione dipende da lei.


Essa sa che quella grazia è l'ultima per lei e se mostra un piccolo cenno di buona volontà - anche il più piccolo - la Misericordia di Dio farà il resto. - «Qui agisce l'onnipotenza della Mia Misericordia; felice l'anima che approfitta di quella grazia».


- Gesù: «Che grande gioia riempie il Mio cuore quando ritorni da Me. Vedo che sei molto debole, perciò ti prendo fra le Mie braccia e ti porto nella casa del Padre Mio».


- L’anima è come se si risvegliasse: «È mai possibile che ci sia ancora Misericordia per me?» domanda piena di spavento.


- Gesù: «Proprio tu, bambina Mia, hai il diritto esclusivo alla Mia Misericordia. Permetti alla Mia Misericordia di operare in te, nella tua povera anima, fa' entrare nell'anima i raggi della grazia, essi vi porteranno luce, calore e vita».


L'anima: «Però al solo ricordo dei miei peccati sono presa dalla paura e questa paura tremenda mi spinge a dubitare della Tua bontà».


- Gesù: «Sappi, o anima, che tutti i tuoi peccati non Mi hanno ferito così dolorosamente il cuore come la tua attuale sfiducia. Dopo tanti sforzi del Mio amore e della Mia Misericordia, non ti fidi della Mia bontà».


- L'anima: «O Signore, salvami Tu, altrimenti perisco. Sii il mio Salvatore. O Signore, non sono capace di dire altro, il mio povero cuore è a pezzi, ma Tu, Signore...». Gesù non permette all'anima di terminare la frase, ma la solleva da terra, dall'abisso della sua miseria e in un attimo l'introduce nella dimora del proprio Cuore, mentre tutti i peccati sono scomparsi in un batter d'occhio, un fuoco d'amore li ha distrutti.


- Gesù: «Eccoti, o anima, tutti i tesori del Mio Cuore, prendi tutto quello che ti serve».


- L'anima: «O Signore, mi sento inondata dalla tua grazia, sento che è entrata in me una vita nuova, ma soprattutto sento il Tuo amore nel mio cuore; questo mi basta. O Signore, glorificherò l'onnipotenza della Tua Misericordia per tutta l'eternità. Incoraggiata dalla Tua bontà, Ti esprimerò tutto il dolore del mio cuore».


- Gesù: «Dì tutto, bambina Mia, senza alcuna riserva, poiché ti ascolta un Cuore che ti ama, il Cuore del tuo migliore amico».


- «Signore, ora vedo tutta la mia ingratitudine e la Tua bontà. Tu m'inseguivi con la Tua grazia e io rendevo vani tutti i Tuoi sforzi; vedo che mi spettava il fondo stesso dell'inferno per aver sperperato le tue grazie».


Gesù interrompe le parole dell'anima e dice: «Non rivangare la tua miseria, sei troppo debole per parlare, guarda piuttosto il Mio Cuore pieno di bontà, assorbi i Miei sentimenti e procura di acquistare la mitezza e l'umiltà. Sii misericordiosa con gli altri, come Io lo sono con te e quando ti accorgi che le tue forze diventano deboli, vieni alla sorgente della Misericordia e rafforza la tua anima e non verrai meno lungo il tuo cammino».


- L'anima: «Ormai comprendo la Tua Misericordia, che mi ripara come una nube luminosa e mi conduce alla casa del Padre mio, salvandomi dall'orribile inferno che avrei meritato non una, ma mille volte. O Signore, non sarà sufficiente per me l'eternità, per esaltare degnamente la Tua sconfinata Misericordia e la compassione che hai avuto per me ».

Tratto dal "Diario" di Santa Faustina Kowaslka, Libreria Editrice Vaticana, pag.488

Pace Profonda,

-massy-Vedi secondo me pero' non e' Dio a volere il castigo ma l'uomo che lo scieglie con tutte le fibre del suo essere e se mai fosse dato a quel'uomo di vivere un milione di anni sarebbe sempre cosi' cioe' con la volonta' incline solo al male e per di piu' senza pentimento.--

Credo che non esiste Castigo, fa tutto parte dell'insegnamento.
Credo che nulla possa essere se non è Dio a Decidere.
Secondo me Non è l'uomo a decidere ma decide in funzione del suo ego, virus della psiche.
Credo che l'uomo è destinato a redimersi e non esiste la dannazione eterna, il cammoni passa da due strade una, dalla sofferenza e l'altra dalla consapevolezza di Dio, ma alla fine Torniamo.
Per noi esseri umani il concetto di sofferenza è diverso dal concetto cosmico di sofferenza.
Io Credo in Cristo, in Dio nella reincarnazione nel samsara, credo in Krishna in buddha, e mi sono riavvicinato al Cristo attraverso pratiche sciamaniche degli Inca. Inkarri in quechua, la lingua Peruviana, ha lo stesso significato di Cristo.
Il Maestro Gesù si è Cristificato, cioè è diventato ciò che diventeremo anche noi, Figli di Dio Completi.


massy--Andate lontani da me maledetti nel fuoco eterno, nota parla di fuoco e di eternita' della pena, quindi ripeto io ho letto molte cose riguardo la sciamanesimo e le varie filosofie orientali ma ben lungi esse sono dalla verita' piena che solo Cristo puo' dare.



Si riferisce alle sue personalità, ai suoi ego. Li scaccia nel fuoco purificatore.
Il Tempio del Fuoco è un luogo reale che ha la funzione di purificare l'anima dalle personalità che tentano di separarci da Dio. Una pratica che viene da Gesù l'esseno, si chiama Dinamica della Madre Divina. Dopo aver analizzato e compreso le nostre personalità, chiediamo alla Divina Madre di portare la nostra anima al tempio dell'acqua e poi al tempio del fuoco.
Se ci si approccia con umiltà alle altre scuole spirituali ci si rende conto che il messaggio di fondo è il medesimo e l'unificare tutti gli insegnamenti porta ad avere una visione e una comprensione più profonda della Spiritualità.


massy--Vorrei citarti qualche passo della Bibbia per comprendere insieme quanto segue poi aspetto il vostro parere: Israele la tua dannazione e' tutta opera tua...
Di fronte all'uomo sta la vita e la morte sara' dato all'uomo cio' che egli avra' eletto nella vita!

La legge del Karma, ogni causa ha un effetto, ecco perchè Gesù diceva porgi laltra guancia, per non generare un effetto alla vendetta.
La reincarnazione o ritorno, concetto che viene dai Veda prima di arrivare agli Esseni o Cristiani per poi essere travisato dalla Chiesa cattolica, prevede dei cicli di vite per poter apprendere e comprendere il nostro errore originale. La frase dice che l'uomo ha la vita e la morte davanti, ma non dice che ciò che avrà eletto lo riceverà in morte. Separa l'uomo dalla vita e dalla morte lo pone come un'osservatore. Credo che questo sia dovuto al fatto che Gesù sapeva bene che la vera natura dell'uomo non è quella umana ma è Spirituale, siamo Spiriti di Luce immortali.


Che il potere del Cristo ci guidi
Che il potere del Cristo ci illumini
Che il potere del Cristo ci protegga
così sia
Amen

Pace profonda
Tutti Per il Ritorno

la dottrina cattolica sull'inferno dice che chi è all'inferno non è per opera di Dio ma in ultima analisi ,per la scelta dell'uomo peccatore di non chiederGli perdono per le proprie colpe, scegliendo il Suo Amore..è il rifiuto orgoglioso dell'uomo di chiedere umilmente scusa per i propri peccati.

.. ma chi non lo fa . dico io ..non potrebbe essere solo per "ignoranza" e per "inconsapevolezza" ?
e non per orgoglio o ribellione o perchè si è malvagi?
se l'amore di Dio e la sua misericordia sono infinite...l'inferno come dannazione eterna non puo che rappresentare un enorme contrasto...a mio avviso .ecco i miei dubbi..
o Dio è misericordioso o non lo è....se lo è allora la sua bontà unita alla sua giustizia fara in modo che queste persone attraverso l'esperienza della vita prima o poi lo riconoscano e prendano atto della sua esistenza.attraverso la legge del karma e ..magari facendole tornare sulla terra per "imparare" potrebbe essere un modo...perchè no?
"Le mie vie non sono le vostre vie" ..non è scritto pressapoco cosi nella bibbia che è parola del Signore?
ciao

ciao sweet, l'inferno porta sempre ed inevitabilmente a Dio, che sia lui ovvero a dover renderne conto, a rendere conto della sua misericordia, come se questa cocciasse contro l'esistenza di tale luogo oscuro! eppure come vedi è sempre l'uomo che non riesce a separare il male da se stesso, per questo poi usa come scusante (del proprio male) la misericordia infinita di Dio come se essa c'è sempre e comunque senza il cambiamento della mia condotta. Così Gesù ha parlato di rinascere (dove questa legge karmica non è dato sapere), ma non rinascere solo non rapinando piu una banca o uccidendo delle persone, ma in tutta quella vasta sfera che riguarda il nostro egoismo, la nostra "maschera" che usiamo in questa vita, il poco amore, le meschinità, le brutture della nostra anima, l'indifferenza. Da tutto questo non si può comprendere nemmeno di quale misericordia ci sta parlando il nostro Dio; allora chi è nell'ignoranza come dici della sua misericordia, non lo è affatto dalla conoscenza dell'amore, che vede comunque dall'esperienza della vita, di talune persone. Così chi si compiace del male, che conosca o meno il Cristo, chi è indifferente al bisognoso, chi non fa che vivere nell'ingiustizia e mai cercherà il Signore, ovvero quel lato di se che è stato fatto per appartenere al Signore allora la misericordia non ci sarà perchè da esso stesso avrà deciso di farne a meno! come vedi allora la Misericordia di Dio sussiste, così come l'Inferno perchè sussiste il volere da parte dell'uomo dell'amore, o dell'oscurità! l'oscurità non può essere parte della luce e viceversa! quali allora i dubbi e quali le cose in contrasto?
un bacio!