ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
26-06-2007, 21.29.07 | #153 |
Ospite
Data registrazione: 23-06-2007
Messaggi: 15
|
Riferimento: L'inferno Esiste
(Geènna) [forma gr. dell’ebr. Geh Hinnòm, “valle di Innom”].
Questo nome ricorre 12*volte nelle Scritture Greche Cristiane e, anche se molti traduttori si prendono la libertà di sostituirlo col termine “inferno”, diverse traduzioni moderne lo traslitterano dal greco gèenna. —*(Matteo 5:22 - Comunque, io vi dico che chiunque continua ad essere adirato verso il suo fratello dovrà rendere conto al tribunale; ma chiunque si rivolge al suo fratello con un’indicibile parola di disprezzo dovrà rendere conto al Tribunale Supremo; mentre chi dice: ‘Spregevole stolto!’ sarà soggetto alla Geenna ardente.) CEI, Co, Ga, NM, VR; BC e NC (spagnolo); Mo (inglese). Gesù Cristo associò il fuoco con la Geenna (Matteo 5:22) Comunque, io vi dico che chiunque continua ad essere adirato verso il suo fratello dovrà rendere conto al tribunale; ma chiunque si rivolge al suo fratello con un’indicibile parola di disprezzo dovrà rendere conto al Tribunale Supremo; mentre chi dice: ‘Spregevole stolto!’ sarà soggetto alla Geenna ardente. (Matteo 18:9) E se il tuo occhio ti fa inciampare, cavalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare con un occhio solo nella vita che essere gettato con due occhi nella Geenna ardente. (Marco 9:47-48) E se il tuo occhio ti fa inciampare, gettalo via; è meglio per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio che essere lanciato con due occhi nella Geenna, dove il loro baco non muore e il fuoco non si spegne. Come fece anche il discepolo Giacomo, l’unico scrittore biblico oltre a Matteo, Marco e Luca ad aver usato questo termine. (Giacomo 3:6) Ebbene, la lingua è un fuoco. La lingua è costituita fra le nostre membra [come] mondo d’ingiustizia, poiché macchia tutto il corpo e infiamma la ruota della vita naturale ed è infiammata dalla Geenna. Alcuni commentatori vorrebbero collegare questo aspetto della Geenna con i sacrifici umani che vi si compivano prima del regno di Giosia e, partendo da questo presupposto, sostengono che Gesù abbia usato la Geenna come simbolo di tormento eterno. Tuttavia, dal momento che Dio aveva espresso avversione per una pratica del genere, “cosa che io non avevo comandato e che non mi era salita in cuore” (Ger 7:31; 32:35), sembra molto improbabile che il Figlio di Dio, parlando del giudizio divino, abbia preso spunto da questa pratica idolatrica per usare in modo simbolico la Geenna. Va notato che Dio aveva decretato profeticamente che la valle di Innom doveva servire come luogo per eliminare in massa cadaveri e non per torturare vittime ancora in vita. (Ger 7:32,*33; 19:2, 6, 7, 10,*11) Infatti è generalmente riconosciuto che in Geremia 31:40 “il bassopiano dei cadaveri e delle ceneri grasse” indicava la valle di Innom, e che la porta chiamata “Porta dei Mucchi di Cenere” era quella che si apriva verso l’estremità E della valle nel punto in cui questa si congiungeva col burrone del Chidron. (Neemia 3:13-14)*Anun e gli abitanti di Zanoa ripararono la Porta della Valle; essi stessi la edificarono e ne posero quindi i battenti, le serrature e le sbarre, nonché mille cubiti delle mura fino alla Porta dei Mucchi di Cenere. E Malchia figlio di Recab, principe del distretto di Bet-Accherem, riparò la Porta dei Mucchi di Cenere; egli stesso la edificava e ne poneva i battenti, le serrature e le sbarre. È ovvio che i termini “cadaveri” e “ceneri grasse” non si riferivano ai sacrifici umani compiutivi all’epoca di Acaz e di Manasse, poiché i corpi così immolati erano senza dubbio considerati “sacri” dagli idolatri e non sarebbero stati abbandonati nella valle. Quanto dichiara la Bibbia a proposito della Geenna concorda in genere con l’idea tradizionale di fonte rabbinica e di altre fonti: la valle di Innom serviva come luogo adibito all’eliminazione dei rifiuti di Gerusalemme. (In Matteo 5:30 Ph traduce gèenna “mucchio d’immondizie”). Nel commento a Salmo 27:13 l’esegeta ebreo David Qimchì (Kimhi) (1160-1235?) fornisce a proposito di “Gehinnom” le seguenti informazioni storiche: “Ed è un luogo nei dintorni di Gerusalemme, ed è un luogo detestabile, e vi gettano cose impure e corpi morti. C’era anche un fuoco che ardeva di continuo per bruciare le cose impure e le ossa dei corpi morti. Pertanto, il giudizio dei malvagi è chiamato metaforicamente Gehinnom”. In Gran Bretagna John R.*W. Stott, studioso bibblico, scrisse che “la Scrittura fa pensare all’annichilazione e che quella del ‘tormento cosciente ed eterno’ è una tradizione che deve piegarsi alla suprema autorità della Scrittura”. —*Essentials—A Liberal-Evangelical Dialogue. Egli spiega che quando la Bibbia si riferisce allo stato finale della dannazione (“Geenna”), spesso usa termini che denotano “distruzione”: “il verbo [greco] apollumi (distruggere) e il sostantivo apòleia (distruzione)”. Questi termini si riferiscono a un tormento? Stott spiega che il verbo “apollumi”, quando è attivo e transitivo, significa “uccidere”. (Matteo 2:13; 12:14; 21:41) Perciò, in Matteo 10:28, dove la “Bibbia del re Giacomo” dice che Dio può distruggere “sia l’anima che il corpo nell’inferno”, il senso è quello di distruggere con la morte, non con sofferenze eterne. In Matteo 7:13,*14 Gesù fa un contrasto fra ‘la strada stretta che conduce alla vita’ e ‘la strada ampia che conduce alla distruzione’. Stott commenta: “Sembrerebbe quindi strano che persone di cui è detto che subiscono la distruzione in realtà poi non venissero distrutte”. Giustamente egli perviene a questa conclusione: “Se uccidere significa privare il corpo della vita, verrebbe da pensare che l’inferno consista nella privazione della vita sia fisica che spirituale, cioè nell’estinzione dell’essere”. —*Essentials, cit., pagine 315-16. |
26-06-2007, 22.59.04 | #154 |
Ospite
Data registrazione: 21-06-2007
Messaggi: 8
|
Riferimento: L'inferno Esiste
non ce la faccio a leggere tutto il thread (si dice così??).
mi chiedo che domanda sia "l'inferno esiste?" davvero, da non credente la cosa mi incuriosisce parecchio. non sono qui per far polemica gratuita... mi piacerebbe sentire un punto diverso rispetto al mio. mi circondo volontariamente di atei, ma ascolto anche i credenti (sono di "dinastia"cattolico/praticante)... insomma.. mi spiegato cosa intendete per Inferno????? |
27-06-2007, 15.25.45 | #155 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 20-03-2007
Messaggi: 162
|
Riferimento: L'inferno Esiste
Citazione:
inferno: punizione divina per chi non si purifica e non compie il bene,ovvero stato deplorevole di costoro in conseguenza al giudizio del gran giorno quando le anime resusciteranno dal suolo. Ultima modifica di paolo di abramo : 27-06-2007 alle ore 16.20.40. |
|
27-06-2007, 19.51.44 | #156 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
|
Riferimento: L'inferno Esiste
Citazione:
Dio non punisce nessuno! è l'uomo da solo che comprendendo i suoi errori per una inflessibile legge di causa effetto raccoglie ciò che ha seminato. e dalle nuove esperienze trae insegnamento per cambiare rotta. DIO è solo LUCE e AMORE incondizionato. Il rigore della legge, la giustizia divina che noi spesso invochiamo viene dal nostro lato "umanissimo" non certamente dalla nostra parte "divina". Gesù docet: chi di spada ferisce di spada perisce! benedite, benedite, benedite, non maleditre mai alcuno perdonate sempre e ciò che vorreste fatto fatelo prima voi! E' facile amare gli amaci ma Gesù ci dice di amare i nemici, cominciando da noi stessi e dalle nostre parti che non sopportiamo e non accettiamo. |
|
27-06-2007, 23.01.57 | #157 |
Ospite abituale
Data registrazione: 20-03-2007
Messaggi: 162
|
Riferimento: L'inferno Esiste
le sacre scritture parlano di un Giudizio finale.inoltre Quando adamo ed eva disobbedirono al comando di Dio vennero puniti e con essi persino noi,comunque mi piace pensare che questa vita sia l'inferno ,anche se le scritture parlano di un giudizio ulteriore.papera ti chiedo se tu puoi confermare con le scritture ciò che sostieni,inoltre ti chiedo secondo te quale è l'effetto di una benedizione e quale quello di una maledizione.
|
27-06-2007, 23.49.33 | #158 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
|
Riferimento: L'inferno Esiste
Citazione:
da sempre si leggono le sacre scritture e ci si impelaga in intepretazion"letterali", "simboliche", metaforiche etc...... d'altra parte pian pianol'uomo scopre "che davanti a Dio un giorno vale mille anni e mille anni valgono un giorno " e che quindi tutto è relativo ...... Einstein e la fisica moderna ci stanno spiegando tante cose e così le altrre scienze e pertanto mi sembra un pò "infantile" credere in certi aneddoti come reali..... la punizione per aver mangiato una mela....o altri.. Troppi passi si contraddicono, troppe cose restano incredibili..... Il ricercatore si pone sempre dei dubbi e da lì inizia la ricerca. Non esistono scritture che confermino il contrario di ciò in cui tu credi, ma esiste un processo evolutivo dell'uomo, un processo oserei dire creativo per cui forse i sei giorni della creazione non sono ancora finiti ed il gran riposo in cui entreranno i giusti potrebbe essere quel settimo giorno che deve ancora venire .....chi sa. Se volessi perdere la fede forse mi iscriverei in teologia e comincerei a dissertare e a studiare grandi testi e grandi teste che hanno interpretato al posto mio....... Volendo invece credere cerco dentro di me le risposte ed esse arrivano, ma arrivano per me non perchè io mi metta su un pulpito a urlare::::questa è la verità, pentitevi altrimenti lìinferno vi inghiottirà.. Mi chiedi poi cosa penso delle benedizioni e del loro contrario... Ebbene credo proprio che Gesù abbia ragione....credo che il mandare luce, benedizioni, perdono, auguri sinceri abbia un effetto potentissimo prima di tutto su chi emette tali pensieri positivi e certamente anche su coloro cui sono rivolti. Quando partecipi ad una funzione religiosa e termini l''officiante benedice tutti gli astanti, quando incontri qualcuno e gli auguri buongiorno con tutto il tuo cuore tu lo benedici, tutti noi non facciamo che scqmbiarci benedizioni, con i saluti, gli auguri etc Il problema è quando a parole benediciamo e con il cuore invidiamo, e diciamo male del capo ufficio che sicuramente è un raccomandato, della vicina di casa che tiene il volume della radio alto e alla quale sorridiamo in ascensore per poi maledirla fra le mura domestiche e potrei portarti infiniti esempi. Il cuore e la mente e la bocca, in un essere puro, agiscono all'unisono e non possono che creare varchi di luminosità. |
|
30-06-2007, 14.45.46 | #159 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 17
|
Riferimento: L'inferno Esiste
Volendo invece credere cerco dentro di me le risposte ed esse arrivano, ma arrivano per me non perchè io mi metta su un pulpito a urlare::::questa è la verità, pentitevi altrimenti lìinferno vi inghiottirà..paperapersa
<Nessuno accende una lucerna e la mette in luogo nascosto o sotto il moggio, ma sopra il lucerniere, perché quanti entrano vedano la luce.>Mt 11,33 “Ogni pianta non piantata dal Padre mio celeste sarà sradicata.” (Mat. XV, 13) “ Io sono la vite; voi i tralci; chi rimane in me ed io in lui dà molti frutti perché senza di me non potete far nulla. Se qualcuno non rimarrà in me sarà gettato via, come un tralcio che si dissecca, si raccoglie e si butta sul fuoco dove brucia.” (Giov. XV, 5-6) |
03-07-2007, 15.03.34 | #160 |
novizio
Data registrazione: 10-10-2006
Messaggi: 371
|
Riferimento: L'inferno Esiste
Io penso che l'Inferno sia già su questa terra e non credo di essere il solo a pensarlo visto che nei Vangeli i diavoli, compreso il principe Satana, scorazzano continuamente da un corpo all'altro.
Gesù dunque è colui che ci ha insegnato come combatterlo o combatterli e ci ha anche indicato la via sicura per vincerli, considerando che dice di aver visto Satana precipitare come una folgore, ed anche che Dio ha preparato per l'eternità lo stagno ardente per lui e i suoi diavoli. Il nostro Inferno, come dicevo è già qui perchè il male e la sofferenza regnano nel mondo, stà a noi scegliere come essere e da che parte stare, visto che l'idea di Dio e l'idea del libero arbitrio convivono misteriosamente ma pienamente. |