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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 04-05-2006, 12.58.09   #61
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
avete mai sognato di cadere (in un modo per cui in "vita fisica" morireste)?
se si ricordate la sensazione nel momento in cui cadete?
per caso vi siete sentiti più leggeri?

ciao
turaz is offline  
Vecchio 04-05-2006, 13.34.23   #62
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Nota all'intervento precedente.
Ovviamente ho indicato i benefici di un certo modo di procedere nel momento della morte nei limiti della mia attuale comprensione e pratica.
Rispetto all'Anu Yoga volevo ancora dire che il "soffio vitale" non esce dal corpo sempre dallo stesso orifizio...ce ne sono diversi nel nostro corpo: due in basso, naso, bocca, orecchie e fontanella (sommita' del capo). Nel caso di uno Yoghin che realizza questo Yoga il soffio esce dalla fontanella.
Nel caso di una persona identificata con i bassi istinti esce da quelli inferiori. Di questo che dico ho avuto esperienza Yogica.
Ad alti livelli il momento della morte e' perfettamente Cosciente nello Yogin, che nel caso di Maestri dei miei Maestri veniva comunicato gia' giorni prima all'allievo. Nel caso la morte colga in seguito a malattia o all'improvviso e' possibile quella trasformazione che ho descritto.
Yam is offline  
Vecchio 04-05-2006, 13.51.06   #63
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
beh i sette punti fisici hanno il loro senso
come indicato anche nello zohar.

ciao
turaz is offline  
Vecchio 04-05-2006, 13.59.48   #64
Uno
ospite sporadico
 
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam
E' vero....in Realta' e' la stessa cosa nel senso che cio' che si dis-solve segue un iter ben preciso in entrambi i casi, ma in un caso e' inconsapevole nell'altro no.

Allora non è la stessa cosa anche perchè cambia il seguito.... se la mente prende la forma dei pensieri, come i pensieri appena finita l'energia induttiva muore....
Uno is offline  
Vecchio 04-05-2006, 15.01.09   #65
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da Uno
Allora non è la stessa cosa anche perchè cambia il seguito.... se la mente prende la forma dei pensieri, come i pensieri appena finita l'energia induttiva muore....

Vuoi dire che l'Anima muore rilasciando il suo contenuto allo Spirito che in un attimo rielabora il tutto e ti spedisce dove e' giusto che sia.....e una nuova Anima si formera'?.......ma qui esco dal mio ristretto campo di esperienza...ed e' meglio che taccia
Yam is offline  
Vecchio 04-05-2006, 16.03.19   #66
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Non sono solo parole…..

Il mondo è la creazione di chi esiste, mentre esiste, per chi esiste.
I sensi creano il mondo. Poi i sensi svaniscono.
Quello che accade dopo non si può dire.
Lo si può soltanto vivere.
E vita oltre la vita
Il silenzio non parla.
Questa è la benedizione del silenzio.

salvatoreR is offline  
Vecchio 04-05-2006, 16.05.33   #67
krjisoul
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Messaggi: 145
Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam
Il fatto e' che non c'e' veramente un "oltre"...ma una continuita'....questo e' importante comprendere, lasciando da parte i maestri....le filosofie....che ci danno una preziosa indicazione che pero' poi deve essere "pratica".

Cio' che ho suggerito nello Dzogh Chen e' la Contemplazione della Chiara Luce Figlia...ma alla morte (fisica o Mistica) quella Luce si dissolve nella Chiara Luce Madre.....

In quel momento si puo' essere presenti a se stessi, oppure no. Se non lo si e' no problem ogni cosa procede da se...piu' o meno come descritto nel libro tibetano dei morti....e le angosce e paure che sorgono dall'attaccamento alla dimensione materiale prendono il sopravvento.....



Quando parli di 'pratica', intendi conoscere a fondo le diverse vie dello Yoga e seguirle? Ma tu dici pure, - lasciando da parte i maestri- ma quella non è la cosidetta via del matto, che potrebbe essere molto più lunga, senza sapere dove poi conduca....
garanzie non ne abbiamo mai, ben inteso, se non 'lavoriamo' veramente.

La chiara Luce Figlia di cui parli, sarebbe quindi la Luce che si potrebbe contemplare ancora in vita, alla morte (mistica o fisica), parli di dissoluzione in Luce Madre, ma che differenza c'è? La Luce non è Luce?(scusate al mia ignoranza)

Per quanto riguarda il riferimento al Libro Tibetano di Morti, parli delle false luccicanze che attraggono le anime, distogliendole dalla vera Luce....suppongo non ci sia modo per riconoscerle...a meno che non si sia pronti.....giusto?




krjisoul is offline  
Vecchio 04-05-2006, 16.19.23   #68
gyta
______
 
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da salvatoreR
Non sono solo parole…..

Il mondo è la creazione di chi esiste, mentre esiste, per chi esiste.
I sensi creano il mondo. Poi i sensi svaniscono.
Quello che accade dopo non si può dire.
Lo si può soltanto 'vivere'.
E vita oltre la vita
Il silenzio non parla.

Sono pienamente d'accordo!!
E ciò che diciamo è solo e comunque legato
ad una lettura di questi sensi, di questa realtà
ed è quindi con tutto rispetto pura immaginazione rispetto ad un'altra realtà
differente da questi sensi contemplata!!

Citazione:
Messaggio originale inviato da H20
" Ma perchè tutte le volte che ho visto affrontare il tema della morte - tutte e dico tutte, compreso adesso in questo forum - non è in realtà della morte che si finiva per parlare, ma del come fregarla; del come ingannarla; del come - insomma - SOPRAVVIVERLE???"[...]

..chi vuole salvare la propria anima la perderà. SEMPLICE E DEFINITIVO.[..]

Credo d'intendere ciò che vuoi dire..
Sì.. "chi vuole salvare la propria vita la perderà.." (!)
Ma in questa frase c'è molto di più che un monito..
c'è proprio il cuore di quello che tu in certo senso interpreti come "aggiro"..
"Affrontare" il tema della morte significa prima di tutto chiederci il significato
che ha per noi la morte.. Non trovi?
Perché diversamente cosa mai ci sarebbe da "affrontare"?
Qualcuno giustamente diceva "se ci siamo noi non c'è la morte;
e quando c'è la morte non ci siamo noi. Quindi perché mai pre-occuparsi?" Allora ciò che c'è in realtà da "affrontare" è il nostro senso dell'essere; cosa per noi significa essere qui con questa coscienza d'esistere. E' logico che ci si chieda un significato, un senso a qualcosa che sembra essere un semplice passaggio da meteora..
Per accettare la morte bisogna comprendere cosa significhi per noi, sennò cosa accettiamo? Il fatto che accada?
Ma questo è comunque indipendentemente dalle nostre opinioni.. (!) Non resta che affrontare il senso che noi diamo a ciò che accade.. Poiché comunque affrontare, accettare è comunque affrontare, accettare ciò che la nostra mente pensa, immagina, sente.. Il nostro corpo segue semplicemente.. o meglio ancora viaggiano all'unisono..



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 04-05-2006, 16.28.24   #69
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
Per quanto riguarda il riferimento al Libro Tibetano di Morti, parli delle false luccicanze che attraggono le anime, distogliendole dalla vera Luce....suppongo non ci sia modo per riconoscerle...a meno che non si sia pronti.....giusto?

per mia esperienza e con miei termini...
ciò cui l'ego si aggrappa distorcendo...

ciao
turaz is offline  
Vecchio 04-05-2006, 20.11.31   #70
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Messaggi: 4,124
riferimento: Messaggio originale inviato da salvatoreR
Non sono solo parole…..

Il mondo è la creazione di chi esiste, mentre esiste, per chi esiste.
I sensi creano il mondo. Poi i sensi svaniscono.
Quello che accade dopo non si può dire.
Lo si può soltanto 'vivere'.
E vita oltre la vita
Il silenzio non parla.


Gyta wrote:

Citazione:
Sono pienamente d'accordo!!
E ciò che diciamo è solo e comunque legato
ad una lettura di questi sensi, di questa realtà
ed è quindi con tutto rispetto pura immaginazione rispetto ad un'altra realtà
differente da questi sensi contemplata!!

Ecco cerchiamo di chiarire questo punto.
Cosa sono i sensi?
Yam is offline  

 



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