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06-05-2006, 12.33.01 | #112 |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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"Quando stiamo morendo, se pensiamo che ogni altra persona è viva e noi siamo l’unica persona che muore, il nostro sentimento di solitudine può diventare insopportabile.
Ma se siamo in grado di visualizzare le centinaia di migliaia di persone che stanno morendo insieme a noi, il nostro morire può diventare sereno e perfino gioioso." Thich Nhat Hanh |
06-05-2006, 14.16.11 | #113 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Su questo qui ho dubbi sempre piu' grossi..... |
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06-05-2006, 21.40.36 | #114 |
frequentatrice habitué
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 780
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Ho dei seri dubbi su chiunque fonda un ordine o vuole fondare un qualsiasi voglia di ordine e stila dei precetti… oltre ai dubbi ed alle perplessità che mi vengono quando un qualsiasi aspirante “al sapere” sale sul pulpito ed inizia ad inveire.
Insomma Atisha, può darsi che non comprendo il vero significato di quella frase, ma potrebbe benissimo essere una parte della mentalità di un kamikaze. Al contrario di Thich Nhat Hanh, se io penso alla mia morte riesco anche ad “immaginarmi” di sentire la dissolvenza nel tutto e posso dire che provo una certa serenità. Ma se penso alla morte delle migliaia di altre persone, magari non pronte ancora, che non possono confessare di aver vissuto, quando penso al loro dolore ed alla loro grande paura o sfinitezza, non posso fare a meno di non sentire come mi si strazia il cuore. Ultima modifica di edali : 06-05-2006 alle ore 21.42.15. |
06-05-2006, 22.40.59 | #116 | |
frequentatore abituale
Data registrazione: 03-02-2006
Messaggi: 145
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Citazione:
Si.....è quello che pensavo anch'io.....grazie per la conferma |
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07-05-2006, 02.44.41 | #117 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Credo tu abbia compreso bene il significato di quella frase e non solo di quella frase ma della morte stessa... Quella frase non ha nessun senso......se si e' compreso cosa vuol dire morire ......., come non serve a nulla leggere il libro Tibetano dei Morti al morente (come fanno i tibetani). La liberazione attraverso l'udire ha ben altro significato.... Morire prima di morire, diceva Parmenide......morire Coscienti.....questa e' la straordinaria possibilita' che ci e' data e se si e' persa Coscienza si puo' riconoscere dopo quella Luce......ma solo se in Vita abbiamo Vegliato, questo puo' accadere...... |
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07-05-2006, 12.44.57 | #118 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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comunione
Buon giorno!
Ma se siamo in grado di visualizzare le centinaia di migliaia di persone che stanno morendo insieme a noi, il nostro morire può diventare sereno e perfino gioioso." siccome non tutti hanno la capacità di Morire prima di morire, diceva Parmenide......morire Coscienti.....questa e' la straordinaria possibilita' che ci e' data ,forse Tich Nhat con la visualizzazzione di tanti trapassi tende ad esorcizzare ed rendere "normale" la morte claudio ps auguri a tutte le mamme |
07-05-2006, 15.25.21 | #120 |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Per morte intendo di questo corpo fisico che abitiamo, molte persone in punto di morte si pentono, cercano o danno un perdono che non hanno mai considerato per tutta la vita, rimpiangono qualcosa.
Non ho scritto tutte, alcune sembrano tranquille, altre non hanno la possibilità di "pensarci" se la morte li coglie impreparati. Da sempre la preparazione alla morte è il miglior modo per vivere, molte culture ne hanno fatto un'espressione di saggezza che trasuda bellezza, lasciandoci testimonianze archittettoniche sublimi. Lascio la parola a chi volesse espandere il discorso, anche portando la propria esperienza se vuole (non di morte , a meno che......) e come si pone di fronte a questo tema. per come la vedo io la chiave di questo discorso sta nel fatto che la morte rappresenta per noi una discontinuita..l'estrema discontinuita con cui tendiamo a separare e a dividere le cose quando in realta e' solo un prodotto della nostra mente e della nostra dimensione..io personalmente credo(pur non essendo religioso nei termini convenzionali) che quando moriamo usciamo da questo"limite" e da questo paradosso entrando in una dimensione appunto"aperta" e svincolata dalla materia e dal dualismo. |