Quando comprenderai cosa e' il soprannaturale, capirai che li c'e' di tutto, ma proprio tutto.....un po' come internet, anzi e' molto, molto simile....diverso e' comprendere che cosa e' la "Rivelazione" in cui c'e' una connessione diretta con la dimensione "creativa" del Divino.....

Nella tradizione che meglio conosco, che e' quella Tibetana, esistono centinaia di Testi chiamati gTerma (tesori della mente).
Ce ne sono di diversi tipi, alcuni vengono ritrovati in luoghi naturali dopo averne ricevuto le indicazioni in sogno, altri si manifestano nel seguente modo (il mio ultimo Maestro ne ha ricevuti qualche dozzina):
Appare una lettera di solito dorata nello spazio (se la trasmissione proviene dalle Dakini possono apparire le sillabe Ha Ri Ni Sa), poi accadono alcuni fenomeni e il Testo radice viene letto da una qualche entita' o appare nello spazio scorrendo.
Il mio maestro dopo la rivelazione di solito scriveva il testo due volte, dotato di una memoria eccezzionale alla fine dava le due copie del testo a qualcuno di noi perche' le confrontasse, dovevano essere identiche.

Il problema, e ci ho messo molto tempo a capirlo, e' che non c'e' nessuna garanzia su qualsiasi cosa provenga dall'astrale
(scr.Sambhogakaya).......

rispetto la tua opinione

ma ci sono gli Atei che vanno cercando da sempre quel tipo di prove..

Gia' e se si convincono dell'origine soprannaturale della Bibbia cosa cambia?
Credo sarebbe un disastro....
Tu manchi completamente di sensibilita' Spirituale...questo e' inquietante.....ti senti meglio di un Ateo?( te lo dico con il cuore e non per ferirti o farti arrabbiare..)

occorre sempre tener conto dell'Io e dell'ego... sia di chi scrive sia (in questo caso) di chi legge...

non mi sento meglio di un Ateo

ma se l'Ateo inizia a credere a Dio, il mondo cambia in meglio e di molto...

tutto qui

sei sicuro?
E in base a cosa lo dici?

Nel mondo dei "credenti" le cose vanno così "bene"?
se non si va al succo...ossia all'Io (contro il nostro ego) credi davvero a un "cambiamento"...?
mah...eppure la storia dovrebbe insegnare...

Quoto questo molto esplicito messaggio.

Il problema che affligge la Religiosita'...ma e' piu' corretto dire l'umanita' intera, e' proprio quello delle "credenze"...perche' a quel livello l'uomo e' identificato con la forma inferiore dell'intelletto...quella appunto che si identifica con la "forma (pensiero)". Che creda in un Dio che non si sa bene dove sia o che sia un Bakta (devoto) di Dio o di una qualche Rock Star o di un qualche filosofo, e' la stessa cosa. E' un meccanismo paranoico di ricerca della sicurezza.....
Il Risveglio dell'intelligenza (per dirla con J.K.) e' la Consapevolezza (Figlio) che tutto viene e torna dal/al Vuoto (Padre)......

concordo in toto con yam...
l'Io è altro

SI
ne sono sicuro

infatti noi "scambiamo" facilmente x credenti quelli che in realtà non lo sono affatto

spesso gli Atei non sono proprio Atei...