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19-01-2006, 17.23.45 | #252 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2005
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Diciamo che nella programmazione i C sono estremamente abile.
Sai rileggevo l'allegato, in merito ai primi versetti con ilnumero PIGRECO e al nome elohim. MA se lo strumento usato per cercare di capire il significato delle lettere fosse proprio il linguaggio usato per decrivere il messaggio? Sembra che matematica e lettere siano in stretto rapporto, se fosse la matematica il linguaggio utilizzato? Voglio dire i numeri(non nel concetto letterale ma nel concetto di significato esteso) sono un linguaggio universale, indipendentemmente dai simboli usati esprimono concetti. Se quella descrizione di PIGRECO servisse a tracciare una sorta di angolo?(in fondo le radianti che sono una misura degli angoli sono state introdotte nel sistema internazionale proprio partendo da ragionamenti goniometrici fatti su una circonferenza doi raggio unitario). Con i due principi e cioè con un angolo e un numero(il secondo dalla parola elohim) già si può costruire su un piano una coordinata precisa). Il mio è solo un'interpretazione dettata da un semplice ragionamento: Se si introduce dell'informazione, questa non è fine a sè stessa, ma oltre che una sorgente a anche un destinatario. Mo se l'hanno addirittura compressa e criptata nella bibbia, questo indica che oltre a non volere che qualcuno sbirciasse, ma si aspetta qualcuno che fosse in grado di poterla estrarre e usarla in qualche modo. Si appena l'influenza moi da un pò di tregua ti ricontatto in privato. I miei saluti... |
19-01-2006, 17.33.01 | #253 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-01-2006
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Citazione:
benissimo il numero è un ottimo "trasportatore" d'informazione tu mi insegni che la tecnica digitale (digit -> cifra...) ha migliorato e di molto la "riproduzione" di suoni, immagini e così via però, se vuoi capire di + questi segreti custoditi x migliaia d'anni nella Bibbia Originale, devi scavare molto, ma molto, di + |
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20-01-2006, 09.37.54 | #254 |
like nonsoche in rain...
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Le mie critiche...
Siccome, come ho già detto, il tuo discorso è stato poco chiaro e preciso, tenterò una chiarificazione di quello che hai scritto, per poi mostrare che la tua “teoria” non può considerarsi “scientifica”, ma nemmeno ragionevole.
Iniziamo dalla tua ipotesi che in realtà è solo una: l’inizio del testo originale della bibbia non può che essere stato ideato da una “intelligenza infinitamente superiore ed esterna” alla nostra. L’unica prova o argomentazione a favore di ciò che vorresti dimostrare è la seguente (non va messa tra le ipotesi, come hai fatto tu!): l’inizio del testo originale della bibbia, pur essendo leggibile, sembra essere un file decomprimibile con una tecnica informatica complessa ideata qualche decina di anni fa; per fugare ogni dubbio è possibile cercare, con l’applicazione dell’identico algoritmo, testi umani che abbiano caratteristiche “linguistico-numeriche” paragonabili a quelle bibliche. Se la ricerca si rivelasse vana ciò costituirebbe una prova più che valida a favore dell’ipotesi suddetta, in quanto all’epoca non era certo conosciuta quella sofisticata tecnica di compressione informatica. E’ tutto corretto sin qui? Dunque occorre concentrarsi su questa argomentazione. Ora ammettiamo che ciò che scrivi sia vero: applicando l’algoritmo LZ77 alla prima parte della torah è possibile estrarre qua e là frasi di senso compiuto; parlerò sempre di “qua e là” se non spieghi il motivo che ti ha indotto a concentrarti solo sulla torah ed addirittura solo sul primo versetto! I punti 5, 6, 7 mi sembrano alquanto “nebulosi” ed avrei parecchie domande in merito: perché proprio le prime 28 lettere, cosa si intende per proprietà “linguistico-numeriche”, cosa si intende per scelta “a caso” del computer che, come tutti sanno, veramente casuale non è, cosa intendi con il concetto di “improbabilità”, perché il metodo è stato applicato solo alla torah, perché il metodo è stato applicato solo alle prime 28 lettere, ecc… Il metodo, dunque, mi è alquanto oscuro, ma ammettiamo pure che tu abbia trovato delle straordinarie coincidenze improbabili; questa dovrebbe forse essere una prova che la torah sia stata ispirata da una “intelligenza infinitamente superiore ed esterna” alla nostra e dunque una prova dell’esistenza della suddetta “intelligenza”? E’ così? E con questo argomento vorresti convincere gli scettici della soprannaturalità dell’intera bibbia? Mi sembra un po’ pochino, comunque entriamo nel merito della tua ipotesi. Critica 1. Il tuo argomento dice che è altamente improbabile che tu abbia ritrovato incredibilmente quelle “proprietà” nel primo versetto della torah e che nessun altro testo umano presenta tali “proprietà”… embè? Da qui inferisci che quelle “proprietà” siano di origine divina? In questo ragionamento si può ravvisare il classico argumentum ad ignorantiam (peraltro applicato maldestramente) ovvero sembra che non si possa scientificamente e razionalmente spiegare una cosa, quindi questa deve essere opera di una “intelligenza infinitamente superiore ed esterna all’umanità”; comprendi l’entità di questo errore logico? Critica 2. Non specifichi nulla riguardo a questa “intelligenza infinitamente superiore ed esterna”. Comprendi che non stai semplicemente parlando di “dio” (poi quale dio?), ma attribuisci ad esso i termini “infinitamente”, “superiore”, “esterna”, senza spiegare cosa questi vogliano dire e soprattutto quale legame questi abbiano con l’argomento in questione. Ammesso che non si sappia spiegare l’origine delle coincidenze, queste non si possono necessariamente attribuire ad una entità uno “intelligente”, due “infinitamente”, tre “superiore”, quattro “esterna”, senza peraltro fornire nessuna precisazione su codesti termini. Se fornissi tali precisazioni, ti sarebbe molto arduo tentare di rimanere all’interno di un ragionamento che abbia una parvenza di ragionevolezza e che non incorra in tautologie e dogmi; questo lo sai bene e dunque sorvoli opportunamente sulla questione. Critica 3. Il tuo unico argomento si basa essenzialmente sull’improbabilità di trovare qua e là frasi di senso compiuto tramite quel preciso algoritmo di compressione; dunque esso dimostra solamente tale improbabilità e non certo che essa sia imputabile ad una non ben precisata “intelligenza esterna”. La difficoltà nel trovare tali “proprietà” compresse e decomprimibili solo con quel preciso algoritmo potrebbe “semplicemente” derivare da intrinseche proprietà linguistiche del testo in questione e delle lingua in questione; in effetti dici che la lingua ebraica è l’unica rimasta “immune” alla corruzione dei millenni e dunque tu stesso poni questa lingua in una posizione di “diversità” rispetto alle altre e proprio in tale “diversità” potrebbe risiedere la “semplice” spiegazione del fatto che il primo versetto della torah è “decomprimibile” con un algoritmo odierno. Questa ipotesi che ti ho fornito è economica, utile, falsificabile, consistente, in una parola è “scientifica”. Critica 4. Hai estratto un significato plausibile solo dal primo versetto! Sicuramente hai provato ad applicare l’algoritmo anche successivamente, ma evidentemente non hai avuto esisto positivo, altrimenti ce ne avresti parlato entusiasta. Perché invece di applicare la tecnica ad altri testi con esisto negativo, non dici pure che il resto della torah e della bibbia non ha avuto esito positivo? Prima hai detto che lo studio è limitato all’intera torah (il tuo punto 1.), poi dici che sono state analizzate con esisto positivo solo le prime 28 lettere (il tuo punto 5.); mi sembra un pò pochino! ---------------------------------------------------------------------------- continua... Ultima modifica di nexus6 : 20-01-2006 alle ore 09.42.27. |
20-01-2006, 09.40.52 | #255 |
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continua...
Critica 5.
Considerazione di carattere prettamente scientifico: la tua ipotesi non è falsificabile in realtà; questo è tra i principali requisiti per la scientificità di una ipotesi. Il trovare un altro testo umano con le caratteristiche “linguistico-numerico” comparabili a quelle della torah sembrerebbe garantire la falsificabilità dell’ipotesi; ma si potrebbe sempre aggiungere l’ipotesi ad hoc che per una qualche ragione imperscrutabile, vista la “superiorità” di questa “intelligenza”, anche se venisse trovato un tale testo, pure questo sarebbe dovuto ad una ispirazione divina. Dunque la superiorità e l’imperscrutabilità di questa presunta “intelligenza” riescono facilmente ad eludere la richiesta di falsificabilità. --> Per garantire in modo blando la falsificabilità dovresti aggiungere alla tua ipotesi che la torah sia l’UNICO “testo” ispirato da tale “intelligenza”, altrimenti l’esito negativo su altri testi garantirebbe SOLO l’improbabilità di ciò che hai verificato sul primo versetto della torah; d’altronde pure il trovare un altro testo con tali caratteristiche mirabolanti non vedo come potrebbe inficiare la tua ipotesi: il prodotto di due basse probabilità dà una probabilità bassissima ed è dunque normalissimo che non riesci a trovare altri riscontri positivi, senza invocare l’aiuto di intelligenze esterne! Gli stessi criteri/metodi suddetti dovrebbero, dunque, consentire la falsificabilità dell’ipotesi; questa è una scientifica e pesante pretesa, ma se uno la comprende a fondo si convince che è una delle richieste fondamentali su cui si poggia il metodo scientifico. La tua argomentazione/prova sembra non reggere a questa richiesta, data l’importanza dell’ipotesi. Critica 6. La tua ipotesi non è verificabile empiricamente e l’unica argomentazione portata a suo favore non costituisce e non può costituire chiaramente una prova conclusiva a favore della suddetta ipotesi; questo è autoevidente dalle critiche precedenti. Capisci bene che l’ottenimento di una SOLA frase di senso compiuto, per quanto improbabile, non può certo costituire LA prova a favore della “soprannaturalità” della torah ed addirittura dell’intera bibbia e magari pure dell’esistenza di una “intelligenza infinitamente superiore ed esterna” agli esseri umani. Critica 7. La tua ipotesi non è utile né consistente né economica (altre richieste importanti di scientificità): non spiega le proprietà “trovate” ovvero la spiegazione viene postulata, rinviata (inutilità) ad un “essere trascendente” di cui non specifichi nulla (inconsistenza interna e non economicità). Ciò, unito alle precedenti critiche, oltre ad essere inutile è altamente dogmatico. Critica 8. I criteri ed i metodi su cui si basa la tua “prova” o “argomentazione” mi paiono sottoponibili a critiche ed anzi lo devono essere (altra importante richiesta di scientificità): il tutto deve essere sottoposto a revisione PARITARIA da parte di persone competenti, ma non penso che tu lo abbia fatto visto che cerchi solo un po’ di consenso sui forum del web. Considerando dunque quello che è l’attuale metodo scientifico, la tua ipotesi non può considerarsi “scientifica”, in quanto non soddisfa i requisiti minimi richiesti; d’altronde oltre a essere non scientifica, non pare essere nemmeno ragionevole per tutte le motivazioni suddette. La tua ipotesi è troppo pesante da reggere e la tua argomentazione non pare proprio riuscire a farlo. Ciao. ps. ribatti punto per punto, please... Ultima modifica di nexus6 : 20-01-2006 alle ore 09.47.13. |
20-01-2006, 10.06.57 | #256 | |
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Re: continua...
Citazione:
sicuramente visto che i tuoi punti sono numerosi consentimi di scegliere l'ordine ti va bene ? |
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20-01-2006, 10.18.22 | #258 | |
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Re: continua...
Citazione:
sono d'accordo che <<..il tutto deve essere sottoposto a revisione PARITARIA da parte di persone competenti..>> è + che giusto ma, viste le notevolissime "conseguenze religiose" dei primi risultati che sto ottenendo sottoponendo ad analisi scientifica un testo come la Torah almeno x ora, non ho avuto altra possibilità di scelta al di fuori dei Forum del web... riassumendo, la tua osservazione va bene, ma non intacca minimamente la scientificità dei miei metodi d'indagine Ultima modifica di Paolo Marra : 20-01-2006 alle ore 10.32.10. |
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20-01-2006, 10.31.42 | #259 | |
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Re: Le mie critiche...
Citazione:
qui è facile risponderti, e oltretutto l'ho già detto in altri Forum finchà la scoperta del Titolo di tutta la Bibbia non avrà la giusta risonanza mondiale (e non è ancora accaduto..) non rivelerò altre importanti scoperte tu dici <<...Sicuramente hai provato ad applicare l’algoritmo anche successivamente, ma evidentemente non hai avuto esisto positivo...>> non è affatto vero, sia perchè non ho applicato l'algoritmo LZ77(ho detto solo che assomiglia..) ma un altro, sia perchè puoi ben intuire i motivi della mia riservatezza in questo momento storico dell'annuncio... Ultima modifica di Paolo Marra : 20-01-2006 alle ore 10.33.44. |
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20-01-2006, 10.46.48 | #260 | |
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Re: continua...
Citazione:
perdonami, ma qui non riesco + a seguirti tu dici <<..Il trovare un altro testo umano con le caratteristiche “linguistico-numerico” comparabili a quelle della torah sembrerebbe garantire la falsificabilità dell’ipotesi ; ma si potrebbe sempre aggiungere l’ipotesi ad hoc che per una qualche ragione imperscrutabile, vista la “superiorità” di questa “intelligenza”, anche se venisse trovato un tale testo, pure questo sarebbe dovuto ad una ispirazione ...>> e allora ? tu stesso ricordi che non ho mai detto che solo la Torah ha queste caratteristiche non-umane, non escludendo pertanto la possibilità che vi siano altri testi con caratteristiche simili (non-umane) è solo una questione statistica.. faccio un piccolo esempio :se studiando milioni di testi ne trovo solo 2 o 3 con quelle caratteristiche linguistico-numeriche, vorrà dire che solo quei 2 o 3 testi non sono di "origine umana" tu dici <<...... sembrerebbe garantire la falsificabilità dell’ipotesi..>> togli tranquillamente il condizionale trovare con facilità e quindi ampia frequenza testi umani come la Torah falsifica e come l'ipotesi e quindi è garantita la scientificità del metodo Ultima modifica di Paolo Marra : 20-01-2006 alle ore 10.52.04. |
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