concordo yam (bell'immagine)
ma se rimane inerte... ricade... nel "solo per me stesso" di egoica estrazione...

Il risveglio

no... l'apparente "luminoso"...(e in questo non amo osho ad esempio)

Cosa intendi per "apparente luminoso"? (certo che sei ben telegrafico....) , benvenuto comunque......

il soggetto che apparentemente sembra...

sì ho capito ciò che comunichi..
infatti anch'io sono giunta a considerazione che osho, sotto quell'aspetto non sia stato pienamente Luminoso... come molti altri...
Parafrasando.. la Luce include anche e soprattutto "l'intuizione"...la "Magia" ...l'incontro di persone "giuste" al nostro fianco...il "potere" della guarigione... la "gioia" del sesso... la "forza" che rende efficiente il nostro sistema immunitario..ecc...

però è anche vero che ciò che conosciamo di quegli individui è ciò che gli stessi hanno voluto farci conoscere..è una loro volontà..dunque un loro accadere...

Ciò che voglio far notare e che un "inerte" non lo è mai completamente..perchè sarà "pilotato" dalla Sua stessa forza di azione..ciò che vediamo noi è come sempre anche lì un nostro giudizio egoico...

Ogni Luminoso credo si muova a seconda di un Principio o Ordine, che dapprima potrà essergli sconosciuto...
ma con il tempo..la forza stessa manifesterà in lui questo accadere/movimento..azione...
non si scappa...dalla Luce
questo è un mio pensiero...libero da concetti o nozioni ricevute..

Questo non lo puoi dire di un Maestro incarnato, perche' cio' che mostra e' cio' che e', se pensi diversamente sei ancora al livello del Mito. Per me e' chiaro il senso dell'incarnazione ed e' lo stesso per ogni essere umano, quale che sia il suo livello evolutivo.
Ecco di questo possiamo parlare: di livello evolutivo.
Chi e' gia' di la', non torna piu'. Il Mito dell'Avatar e' solo un Mito.

In queste parole è spiegato in forma veramente essenziale ed esaustiva..quella che è la differenza tra pensiero morale o cerimoniale..e pensiero iniziatico o rituale...Quello che dirò adesso è una semplice aggiunta per comprendere meglio la differenza...Naturalmente non voglio assolutamente convincere nessuno..perchè qui non si tratta di convincere ma di comprendere..Se si intende per morale...avere delle generiche buone abitudini..non c'è niente di male o di strano...anzi..basta solo comprendere che le buone abitudini per quanto buone ..sono solo abitudini..e che quindi hanno un chè di meccanico e inconsapevole..e dal momento che l'Illuminazione è la Consapevolezza Assoluta..le abitudini non sono fondamentali..idem per la morale..che, importantissima per l'uomo della strada come "regola" di comportamento per difendere la società dai soprusi e l'uomo stesso dal precipitare nella perdizione.. è assolutamente ininfluente per determinare se qualcuno è Illuminato o un semplice filosofo...Vorrei far capire che l'Illuminazione..è identificare completamente la nostra Consapevolezza..con la Consapevolezza Cosmica...La famosa identità Atman- Brahman..In realtà non è che siano due..è sempre una..solo che la nostra mente o abitudini..o pensieri o ego..ci aveva fatto credere che fossero diverse..addirittura la nostra Consapevolezza..identificandos i con gli oggetti del mondo in quando vogliosa di crescere come ego..a causa di un suo "obliarsi"..ci aveva portato fuori strada..verso il molteplice e illusorio e non verso l'Uno e il Reale...L'Illuminazione..e vorrei dire che questa parola è solo un termine italiano che traduce altri termini originari come Yogi..Muni..Budda..Guru..Bagwa n..ma qui c'è qualcuno più esperto di me che ne potrebbe citare molti altri...dicevo..l'Illuminazion e..è il riconoscere ciò che eravamo sempre stati..ma che la nostra "ignoranza" impediva di prenderne coscienza....Va da se..che l'identificazione in Brahman..implica che ne assorbiamo le qualità..e..la libertà è una qualità fondamentale..perchè a nessuno verrebbe in mente di racchiudere il Brahman in regole di comportamento morale..che per quanto importantissime per gli impianti exoterici delle varie religioni e non solo.. per chi in questo Brahman ci si annulla..non valgono assolutamente nulla..Il Brahman non è ne buono ne cattivo..neti neti..né questo né quello...appunto perchè è senza qualità..perchè qualsiasi qualità lo limiterebbe...e quindi l'Illuminato non è né buono e né cattivo ..né morale e né immorale..che tutti questi sono concetti esclusivamente umani..che non possono attribuirsi né al Brahman..né a chi si è fuso in Lui..Vero però è che l'Illuminato per quanto libero di fare quello che vuole in quanto non limitato da nulla se non nell'appartenenza residuale del proprio corpo fisico..farà necessariamente del bene..perchè far comprendere agli uomini le leggi Spirituali..è compiere un'opera meritoria..ma di ciò non né viene toccato..perchè riposa nel "non-agire"..ubbidisce solamente alla sua "natura"..perchè Lui e le leggi dell'Universo sono tutt'Uno..Di più..un Illuminato non si ergerà contro le leggi dell'Universo..perchè sarebbe riaffermare il proprio ego..e precipitare di nuovo nel dolore..e dal momento che Lui non è sciocco..non si vede il motivo per cui dovrebbe prendere in mano uno scorpione..o fare del male..che sono cose che fa chi è oscurato dall'ignoranza..Attribuire quindi patenti di moralità agli Illuminati..non solo è sbagliato..ma connota irrimediabilmente ..e non è una colpa..che siamo legati molto più all'exoterismo che all'esoterismo..più alle cerimonie e meno ai riti..ma non né faccio una colpa..ognuno ubbidisce alla sua natura..e si realizza in relazione a questa..Non arrivo bene a capire però come facciamo a considerare Maestri come Ramana..etc..più morali di altri..in quanto specie Ramana fondano tutto sul "Chi sono io"..ed io..non sono certamente "morale" ma "Consapevolezza"..o additittura oltre..dove non c'è neanche la Consapevolezza..che sarebbe già una qualità..
Riguardo poi a Uno che reputa molto faticoso essere illuminato 24 ore al giorno..ebbene..questa è la condizione essenziale per dirsi Illuminati..che altrimenti saremmo solo Iniziati..ed è "faticoso" solo per noi..che siamo schiacciati dalle nostre illusioni..ma una volta tolte..l'Illuminazione diventa una condizione naturale estremamente rilassante..L'Iniziato invece è sottoposto alle lusinghe dell'Uno e del Molteplice..teologicamente di Dio e del Diavolo..e la lotta..questa si che è faticosa..perchè "abbandonare" significa solo o che abbiamo ceduto alla "mente" oppure abbiamo ceduto alla Consapevolezza..e solo in questo secondo caso possiamo dire di avere vinto..la guerra santa..
Ad Atisha che mi sembra abbia dei dubbi sul concetto di Iniziazione e Lavoro Interiore...Posso dire che una cosa è l'Iniziazione effettiva e una cosa è l'Iniziazione virtuale..La seconda la possono prendere "cani e porci",,che è solo simbolica e non reale..ma la prima..nei nostri tempi solo un Maestro la può dare..nel senso di comunicarti la percezione di ciò che sei..questa è la vera Iniziazione..il Maestro..tramite anche oggetti..un libro compreso..ti può veicolare quest'influenza..in questo caso l'oggetto è solo un trasmettitore..come l'aria trasmette l'immagine del Maestro alla sua presenza..ma una cosa sia chiara..quest'influenza è un'azione consapevole di un Maestro che usa tutti i mezzi per trasmettere il suo "messaggio"..e dato che questo messaggio è esoterico..un vero Maestro e non un semplice Illuminato..deve anche essere esperto di "tecniche linguistiche" per veicolare quello che le parole non dicono..per far risuonare dentro di te delle corde che possono "accendere" quella prima comprensione che con tempo si potrà trasformare in una vera fonte di verità..Chi dice che l'Iniziazione è possibile solo alla presenza reale del Maestro..non dice la verità.."il buon cavallo corre anche all'ombra della frusta"..Un vero Maestro sa usare tanti sistemi o tecniche per iniziarti..anche foto..musica..etc..Solo in un secondo momento la presenza del Maestro o il suo campo energetico sarà importante per rimuovere certi "nodi" di difficile scioglimento..La storia della presenza reale del Maestro è solo l'ennesima trovata egoica di chi andando in giro per il mondo..presume di essere superiore solo perchè il suo corpo deambula..se fosse così..saremmo ben messi male..che i Maestri morti per esempio..secondo queste teorie non varrebbero più nulla..in quanto non più presenti corporalmente...l'Iniziazione è come l'aria..filtra..anche dalle fessure..se si hanno polmoni per percepirla..Riguardo poi al "lavoro interiore"..Atisha..non serve assolutamente..per chi è in grado di Comprendere immediatamente..ed è un semplice passatempo per chi vuole soffermarsi ancora un po' nella manifestazione..Ma tutti i Maestri hanno detto questo..solo i loro accenti erano diversi..Alcuni parlavano più del "passatempo" altri più dell'"immediatamente"..

perchè.. saresti tanto presuntuoso da saper cogliere le sfumature di un Maestro incarnato?


o per te il Maestro Incarnato rispecchia ciò che nessuno di noi ha potuto conoscere in carne.. cioè Gesù?

Un Maestro è luminoso se è nel grado dell'Essere..diventa un "buco nero" se va oltre l'Essere..e a quel punto non percepiremmo più energia straripante ma solo placida freschezza...Il "potere" poi non appartiene mai ai veri Maestri..ma solo a chi si è soffermato in qualche aspetto del corpo sottile..Rasputin per esempio.. Essere...Non-Essere...Luminosità...Freschez za...ma tutto..Centro..e Pace..Questo connota un Maestro...la Pace che comunica..a chi la sappia percepire beninteso..